Un'avventura chiamata amore

Il rapporto con Mark.

Dopo aver mangiato vado da sola a guardare il tramonto sul dondolo e con le mie cuffie trasportata dalla musica mi addormento per la stanchezza. D'un tratto mi sveglio e vedo Daniel che mi sta portando in braccio di sopra in camera e li dico di mettermi giù ma non mi ascolta, e lascio perdere anche perché non ho forze per obbiettare, mi avvinghio al suo collo, appoggiando la testa sulla sua spalla e mi riaddormento.

Il risveglio di questa mattinata è molto piacevole, i raggi solari che mi accarezzano il viso e mi sembra di essere in un paradiso,mentre apro gli occhi un po' annebbiati sento dentro di me una positività indescrivibile, guardo l'ora ed è molto presto, così mi alzo dal letto e vedo in bagno , mi faccio una doccia ed una volta asciutta mi metto il costume da bagno perché oggi in programma c'è un'escursione in montagna e nel pomeriggio i professori ci porteranno in un parco divertimenti. Dopo aver finito di prepararmi lo zaino e vestirmi , optando per qualcosa molto casual, cioè un paio di pantaloncini, una canotta e una felpa molto leggera che metto nello zaino poi vado in salotto. Sono le 6.30 e inizio a preparare la colazione per tutti con le cuffie nelle orecchie. 

Ho tostato il pane per Kate, preparato le omelette per Mark e Daniel ,il succo di arancia per Lara e me , latte e biscotti per Colin ,e per Kate del pane con la marmellata. Inizio a ballare per la cucina perché è iniziata la mia canzone preferita, dopo circa 10 minuti che continuo a ballare qualcuno mi tocca la spalla destra ed io tiro un urlo pazzesco, mi volto e vedo Colin che è per terra dalle risate e tutti gli altri che si lanciano giù dalle scale dopo il mio urlo chiedendo cosa mi è successo. 

Mark e Daniel sono scesi in pigiamo senza maglietta e infine Kate e Lara con i capelli arruffati e la faccia mezza addormentata,Colin per un attimo smette di ridere , ci guardiamo e iniziamo a ridere ,io non riesco a trattenere le lacrime dal divertimento  perchè sembrano 4 scappati di casa .

Dopo pochi minuti arrivano tutti a tavola e mi fanno i complimenti per la deliziosa colazione. Per le 8.10 sentiamo il pullman arrivare. Saliamo e ci sistemiamo in fondo a due a due. Io sono seduta con Mark , Lara insieme a Daniel e Kate con Colin.
Dopo  l'appello la prof di inglese decide di farci fare un po' di lessico simultaneo, all'inizio abbiamo iniziato a ridere ma subito dopo è diventato un incubo perché lei non scherzava affatto.
Dopo due ore circa siamo arrivati in cima ad una collina e gli insegnanti hanno deciso che ci saremmo fermati lí per pranzo. Ci siamo seduti sull'erba per pranzare. Qualche minuto dopo iniziò a piovere...questo lasciò spiazzati tutti perché il meteoaveva previsto bel tempo e poco dopo vediamo arrivare la nostra guida dicendoci che aveva brutte notizie che comunicò in privato ai nostri insegnanti.
Iniziammo a preoccuparci un po' e alcuni minuti dopo i prof ci dissero che era prevista una tempesta e che quindi non avevamo tempo per ritornare ai nostri pullman . Vidi il terrore sul viso dei mie compagni così mi sono sentita responsabile perché l'escursione l'ho proposta io così ho cercato di attirare l'attenzione di tutti i mie compagni e subito dopo di tranquillizzarli dicendo loro che  questo posto lo conoscevo molto bene, perché quando ero piccola mio nonno mi portava sempre qui e parlai loro di una casetta non molto lontana dalla posizione in cui ci trovavamo. 

I prof erano dubbiosi ma non c'era un altra soluzione. Abbiamo iniziato ad incamminarci verso la casetta che io ricordavo solo che il percorso era molto difficile... dopo 15 minuti di cammino iniziò a piovere e la casetta ancora non si vedeva e i prof non volevano più continuare ma io andai avanti senza guardare indietro e pochi metri dopo vidi la casetta...Chiamai gli altri che mi raggiunsero con molta velocità. 

Non appena arrivarono vicino a me , un fulmine colpì l'albero che si emergeva sopra di noi e la prima cosa che feci fu spingere più forte che posso Daniel e Kate dopo di che provai a saltare dopo di loro...l'ultima cosa che sentì sono le grida di tutti e le urla per lo spavento.

Sento un odore molto famigliare...apro gli occhi e la prima cosa che vedo è la parete che io dipingevo con le dita quando ero piccola e poco dopo sento la voce di Mark..."Finalmente ti sei svegliata hai fatto prendere uno spavento a tutti.." 

L." Ciao anche a te Mark" gli dico con mezzo sorriso 

"Mark mi puoi aiutare ad alzarmi per piacere"

 M." Cerco ma sei sicura di stare bene ?"

 L."Si perché? E successo qualcosa?" 

M." Non ti ricordi?"

 L."Che cosa?"

 M." Lavi smettila di scherzare mi fai preoccupare..." e inizio a ridere

 L." Scherzavo.." 

M." Lavi quando fai così ti ucciderei.." 

L." Comunque adesso mi aiuti?" 

M." Si solo se non fai di testa tua come al solito" e mi sorrise.. 

L." Certo .." e lo abbraccio... non so perché lo faccio ma ne sento il bisogno. Lui mi prende in braccio e mi porta al piano di sotto in salotto dove ci sono Daniel ,Colin ,Kate e Lara che sono svegli a parlare e quando mi vedono arrivare mi chiedono subito come sto e rispondo che è tutto ok. 

Daniel molto stranamente non mi parla e non so il perché sarà per il gesto che ho fatto ma non ho intenzione di chiedere scusa per una cosa che rifarei senza pensarci. Alla fine ci addormentiamo tutti, io con la testa sul petto di Mark, Kate con la testa sulle mie gambe Lara accanto a me , Daniel e Colin si addormentarono sull'altro divano.