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La freschezza delle lenzuola mi fece rilassare e così decisi di aspettare ancora qualche minuto prima di alzarmi e prepararmi per il grande giorno.
Così feci e vidi seduta a qualche metro di distanza Anna che mi volgeva il suo sguardo.
《Cosa ci fate qui?》
《Avete bisogno di una dama》
《Avete ragione ma anche torto》
《Perdonate?》
《Vi concedo la mia benedizione come sorella, di stare al fianco di Charles》
Mi guardò stranita.
《Ne siete a conoscenza? 》
《Certamente》
《Sono grata per ciò che avete mi avete appena detto》disse sorridendomi.
《Vi sarei grata se ve ne andaste dal castello al suo finaco》dissi fredda.
《Come potete farmi questo?》
《Per il vostro benessere》
《Il mio posto è qui con voi》
《È con Charles》
《Se vostra altezza, desidera il mio allontanamento per la nostra felicità, allora farò ciò che mi ha detto . 》
Avrei perso la mia compagnia, la mia dama e la mia confidente.
Le andai incontro e sancimmo il tutto con un abbraccio.
《Andate. Tra poco partirà la vostra carrozza. 》dissi allontanandomi.
《Grazie, vostra altezza》disse abbassando il capo.
《Non lo sono ancora》dissi ridendo.
《Tra poche ore》. Mi corresse.
Aveva ragione.
Prima di domani, sarei diventata regina consorte d'Inghilterra e  Irlanda e, la quinta moglie di re Enrico VIII.
《Prima che ve ne andiate , aiutatemi ad indossare l'abito per le nozze》
《Per l'ultima volta》le dissi con un velo di malinconia.
Mi aiutò e uscì per la prima e ultima volta dalle mie stanze.
Il silenzio mi pervase, mi sedetti su una seduta e guardai fuori dalla finestra.
Contemplai la bellezza delle rose e la vastità di ciò che mi sarebbe appartenuto.
Era passato un mese da quando Enrico, mi aveva fatto in dono la corona e la gente iniziò a mormorare ma feci finta di nulla.  Non mi interessava ciò che avevano da dire del mio passato, ormai questo è il mio presente.
Bussarono alla porta e diedi il permesso di entrare.
Mi voltai a  guardare e vidi entrare Sayton.
《Disturbo?》chiese.
《Non recate disturbo.》
《Come vi sentite?》
《Bene e voi?》
《Bene》
《Cosa vi ha portato in questa stanza?》
《Sono venuto non solo a congratularmi per la vostra vittoria ma anche per comunicarvi che lascerò il castello tra qualche giorno. La vostra cara zia è già a conoscenza di tutto ed è notevolmente colpita》
Certamente, non poteva pensare che una fanciulla di poca educazione potesse venire incoronata e possedere un titolo.
《Perché parlate di vittoria? 》
《Per voi, non lo è?》
《Assolutamente no. Non è una vittoria ciò che era già stato deciso per me》
《Non trovate?》chiesi.
《Avete ragione.》
《Dove andrete?》
《Mi ritirerò vicino alla costa》
《Avrete una magnifica vista》
《Ci siete mai stata?》
《Suppongo 》
I ricordi raffiorarono...
《Spero che la mia presenza vi sia stata d'aiuto》
《Certamente》dissi sorridendogli.
Era vero. Mi aveva aiutato ad ambientarmi ed ero grata per questo.
《Come vostro segretario, vorrei presentarvi le vostre dame di compagnia》disse e si diresse verso la porta. Mi voltai. Aprì  ed entrarono quattro fanciulle con un buon portamento e i vestiti uguali a come vestivo fino a poco tempo prima.
Sicuramente più grandi di me...
《Lady Catherine》dissero e fecero la riverenza.
Potere. Questa parola si fece largo dentro di me.
《Sayton, vi prego, lasciateci sole》dissi indicando la porta.
Con fare silenzioso uscì e mi andai a sedere per guardare attentamente le mie dame.
Quasi tutte avevano la carnagione molto bianca e i capelli scuri. Una, in particolare, mi sembrò di averla già vista.
《Come vi chiamate?》chiesi a tutte. Mi dissero i loro nomi e finalmente capii dove riconobbi la donna.
《Jane Bolena, avete testimoniato al processo in modo tale da concedere al re l'annullamento, erro?》
《No》disse.
《Mi piacerebbe non essere solo una sovrana alla quale dovrete alleggerire le giornate ma quasi una confidente》dissi e mi soffermai a guardare Jane.
Potevo fidarmi di lei.
《Certamente》rispose lady Rochford. Aveva capito tutto.  Sarebbe stata come Theresa.
La nostra conversazione venne interrotta da qualcuno che bussò alla porta.
《Credo sia momento di andare》dissi facendo un grande respiro.
Prontamente mi sistemarono l'abito ed io ero lì : nata per farmi servire.

Vostra MaestàWhere stories live. Discover now