1. "Serial killer?"

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<<La prossima volta andrà meglio>> scrollò le spalle Isabella, passandosi l'asciugamano pulito sul viso senza mai perdere il sorriso che creava delle adorabili fossete sulle sue guance.

Mentre si toglieva la canottiera sportiva viola e si scioglieva i capelli scuri che le solleticarono la schiena, osservò Kylie bagnarsi il viso e le braccia con l'acqua fresca che usciva dal rubinetto del lavandino.

<<Hai altri corsi oggi?>> le chiese, mentre apriva la manopola dell'acqua della doccia e impostava la temperatura, dopo essersi spogliata completamente ed aver afferrato l'asciugamano bianco e la sua pochette, da dove estrasse i prodotti che le sarebbero serviti.

<<Sì, devo assistere ad un gruppo di donne che stanno facendo un periodo di prova>> borbottò Kylie, raccogliendosi i capelli biondi in una coda alta per poi girarsi verso Isabella che, sotto lo sguardo di sua cugina, provò un senso d'imbarazzo ed una voglia irresistibile di coprirsi il corpo nudo.

Eppure, mentre si passava le mani lungo le braccia cosparse di pelle d'oca e l'acqua della doccia le bagnava il corpo, continuava a ripetersi che nessuno, se non sua cugina, la stava guardando, che in quello spogliatoio si trovavano solo loro due ed occhi estranei e sconosciuti non avrebbero mai potuto vederla in quell'istante.

Si lavò con cura i capelli ed il corpo rilassandosi sotto l'acqua calda mentre in sottofondo sentiva sua cugina parlare senza preoccuparsi che lei la stesse ascoltando o meno.

<<Vieni a cena da noi?>> domandò Kylie ad un certo punto, mentre si infilava i pantaloni da yoga, preparandosi così per il prossimo corso che avrebbe tenuto.

<<No, ho alcune cose da fare>> farfugliò Isabella, avvolgendo il suo corpo nell' asciugamano morbido.

E con cose da fare lei intendeva chiaramente rinchiudersi nel suo piccolo appartamento al secondo piano, scrivere il prossimo post per il suo blog e mangiucchiare patatine al formaggio o alla paprika ma decise di non specificarlo a sua cugina.

<<Domani vai con mio padre?>> domandò Kylie chiudendosi la felpa con la zip ed allacciandosi le scarpe da ginnastica per poi osservare sua cugina vestirsi con calma e legarsi i capelli ancora bagnati in una coda alta.

Isabella, ricordandosi l'impegno che aveva il giorno dopo, si passò una mano sul collo alzando gli occhi al cielo.
Non aveva mai partecipato alle riunioni che suo zio organizzava ogni volta prima della partenza. Venivano ripetute le stesse identiche cose per i principianti che per la prima volta facevano l'esperienza del volontariato.

Parole e regole che lei da ormai due anni sentiva e che avrebbe potuto tranquillamente ripetere ad occhi chiusi.

Così, ignorando la domanda, s'infilò il giubbotto leggero prima di chiudere il suo borsone nero e metterselo in spalla, per poi affiancare sua cugina che l'attendeva davanti alla porta dello spogliatoio.

<<Quindi non ci andrai?>> le chiese di nuovo Kylie, mentre una accanto all'altra camminavano verso l'uscita della grande palestra che, a poco a poco, iniziava a riempirsi dei clienti abbonati.

Indifferente, Isabella scrollò le spalle chiudendosi il giubbotto fin sotto il mento per evitare di prendersi un malanno in quella giornata nuvolosa e piovosa di primavera per poi girarsi e salutare sua cugina prima che iniziasse nuovamente un nuovo e lungo discorso che lei la maggior parte del tempo non ascoltava.

Aveva voglia di tornare a casa prima che si mettesse a piovere e che si creasse il solito traffico dell'ora di punta.

<<A quando la prossima volta?>> domandò Kylie con un sorriso sulle labbra che la fece ridacchiare mentre ruotava gli occhi al cielo divertita.

Perso Senza Di TeWhere stories live. Discover now