Extra 2

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Venti anni dopo

"Pan, non correre" Aaron camminava dietro la mia piccola Pan, che in quel momento cercava di camminare verso di me. Mi abbassai e aprii le braccia, lei si tuffò nelle mie braccia "bravissima la mia bimba" io ed Aaron sorridemmo. Accarezzai la testa della mia bimba che in quel momento si era girata verso il padre con un sorrisone enorme " 'avalino" il padre sorrise e si trasformò in lupo, si avvicinò a noi e si sdraiò ai piedi di Pan. Lei sbattè le mani felice e, con il mio aiuto, salì sulla schiena di Aaron. "Tieniti forte" Pan annuì e strinse la pelliccia di Aaron nei suoi pugnetti, annuii soddisfatta poi guardai Aaron divertita e mi abbassai per arrivare alle sue orecchie "buon divertimento" lui mi guardò divertito poi si alzò e incominciò a trotterellare per casa, ma questo non bastava a Pan poichè incominciò ad urlare " 'loce 'loce" Aaron aumentò la velocità, poco dopo anche il padre si fece prendere dall'entusiasmo e corse fino alla porta e si girò a guardarmi, sia il suo sguardo che quello della figlia erano euforici. Scoppiai a ridere "dai Lea, vieni con noi" annuii ad Aaron e in pochi secondi mi ritrovai anche io nella forma di lupo, aprii la porta con la zampa e uscimmo fuori trottorellammo verso il bosco per poi correre un pò più veloci, aumentanto l'andatura sempre di più ma senza esagerare troppo. Mentre correvamo lanciai qualche occhiata a Pan e, ogni volta, la trovavo che sorrideva entusiasta. Qualche ora dopo rientrammo in casa, ritornai normale e mi vestii, presi Pan in braccio mentre Aaron si sdraiò a terra, senza cambiare forma. Pan si dimenò fra le mie braccia " 'ngiù" la feci scendere e barcollò fino ad arrivare dal padre " 'acche io" e, sotto il nostro sguardo sbalordito Pan cambiò forma; ora era una lupacchiotta grigia dagli occhi bicolore -uno blu elettrico come quelli del padre e uno grigio topo come i miei-. Aaron balzò in piedi e in un attimo era ritornato umano con tanto di vestiti -un altro trucco di lupo che ancora non mi riusciva tanto bene- "ma che diamine...?" mi guardò sbalordito e ricambiai quello sguardo, poi ritornammo a guardare nostra figlia che in quel momento scodinzolava felice mentre ci guardava. "Aaron, non avevi detto che era la luna a decidere quando ti saresti trasformato?" lo guardai con la coda degli occhi e lo vidi annuire meravigliato "e allora come mai lei ora è un lupo?" lui scosse la testa "non lo so. Non è mai successo" mi abbassai e presi Pan in braccio -ancora sotto forma di lupo- e mi sedetti sul divano, presi il piccolo muso fra le mie mani "Pan riesci a tornare come prima?" lei inclinò la testa scodinzolando, un attimo dopo era ritornata nella sua forma umana. Pan mi sorrideva felice " 'isto? 'Nch'io come papá" le sorrisi "si, ho visto tesoro" gli diedi un bacio sulla fronte "sei stata bravissima, la mia bimba speciale" lei sorrise orgogliosa e io gli scompigliai i capelli. Aaron si sedette al mio fianco "riesci a rifarlo di nuovo?" Pan annuì e, come per confermarlo, si trasformò nuovamente per poi tornare umana. Sorrisi felice e mi rivolsi ad Aaron "non penso che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi, ma se vogliamo esserne più sicuri sarà meglio rivolgerci agli antichi" lui annuì serio "andiamo subito" annuii e presi Pan in braccio e salii le scale per andarla a vestire. Fummo davanti alla quercia antica in meno di due minuti, Aaron si fece avanti e invocò i suoi antenati, ci ritrovammo davanti un centinaio di 'anziani'. Guardai Pan che li osservava meravigliata e quando gli antichi fecero cenno a Pan di avvicinarsi, lei lo fece senza alcun timore, una donna dalle sembianze amazzoniche prese Pan in braccio "la Filia de lunae. È la prima volta che ne vedo una" un uomo si avvicinò alla donna "Ibrimith, neanche nella mia epoca ve ne era una, su di lei ho sentito solo voci" un altro uomo austero annuì "non può dire che il vero, mio caro Haith, la figlia de la luna è rara come la luna rossa" un'altra donna dall'aspetto selvaggio ma al contempo elegante annuì "lunae filia. Siete fortunata per avere ricevuto un dono così inestimabile. L'ultima, prima di costei, nacque prima della mia nascita" anche se ognuno di loro proveniva da epoce diverse parlavano la stessa lingua, li interruppi "scusate la mia intromissione e quindi l'interruzione del vostro discorso, ma vorrei sapere in cosa comporta essere la figlia della luna" l'ultima donna che parlò mi sorrise "essere la figlia della luna è una grande benedizione, oltre a potersi trasformare a qualsiai età sarà più forte, veloce perspicace, ingegnosa, intelligente e scaltra di qualsiasi altro essere vivente. Senza contare che i suoi poteri da lupo saranno triplicati e non avrà solo quelli ma anche di quelli delle altre razze e sarà capace di influenzare la natura. Sarà un capobranco eccezionale e come noi smetterà di crescere non appena raggiungerà l'apice delle sue forze". Ibrimith lasciò Pan con un sorriso e io la ripresi in braccio, poi mi guardò "presto incontrerà il figlio del sole, sua anima gemella, ma costui farà parte delle razze del male. Ma non angustiatevi, la sua anima non sarà completamente oscurata dal male." Detto questo i saggi sparirono esclusa Lydia, che abbracciò il nipote e poi me "sono così felice per te cara Lea" poi diede un bacio sulla fronte a Pan " buona fortuna piccola Pan, ne avrai bisogno" e sparì anche lei, io e Aaron ci guardammo e sorridemmo contemporaneamente. Nostra figlia era speciale e lo sarebbe stata ancora di più in futuro.

Black Wolf (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora