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"Hey, faremo tardi, andiamo." Mi ricordai esser chiamata da lui dopo il congedo.

"È davvero necessario?" Mi ricordai dubitare di lui nonostante stessimo insieme da un'anno fin da quando ci siamo incontrati.

"Eddai, sei la mia ragazza. È ovvio ch'è necessario." Mi ricordai che lui mi diede un sorriso rassicurante e di me che lo contraccambiai con uno più debole, forse era a causa dello stress per la scuola. Sai com'è, con tutte quelle interrogazioni e il resto. 

"Noona!" Mi ricordai Chan e i ragazzi. Credo che avessimo avuto un esame al tempo e i ragazzi avevano pensato di sgattaiolare fuori dal dormitorio. Era una tradizione, una tradizione molto stupida.

"Stai bene?" Mi ricordai mio cugino, Joshua, chiedermi. "Riesci a sopportarlo?"

"L'abbiamo già fatto un bel po' di volte" Lo rassicurai. "Non ho paura di esser beccata." 

Credo che lui fosse preoccupato che i miei voti ne potessero risentire. Mamma lo aveva incaricato a prendersi cura di me e lui mi tratta come la sua sorellina.

Mi ricordai quando i fuochi d'artificio iniziarono, i ragazzi si stavano divertendo mentre io ero su i libri. Già, ho pure portato i libri con me.

Ma mi ricordai che lui prese in mano il mio libro, prendendosi gioco della mia altezza. Cosa che mi ha presto portato al mio primo bacio e poi boom, i fuochi d'artificio.

may, jun, july             [ˢᵛᵗ ⁱᵗᵃ ᶠᶠ]Where stories live. Discover now