Capitolo 13 - Un brindisi al domani e a tutti i giorni a venire

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<< Vattene. >> ordinai.

"Quanta aggressività! " commentò la voce. Era la stessa della grotta ma sembrava meno roca, più melodiosa.

<< Chi sei? >> chiesi.

"Qualcuno che, per la seconda volta, ti offre un posto al suo fianco. Sarai la donna più potente dell'Universo. "

<< Non sei Lucifero. Rifiuto. >> 

La voce ridacchiò. "Come fai a sapere che non lo sono?"

<< Lu non è così. >> ribattei decisa.

"Davvero? Non ti ha forse tradita anche quell'angelo?"

<< Lu è diverso. E non venirmi a raccontare che non è vero. >>

" Sei stata troppo nel mondo terrestre, Figlia dell'Inferno. Torna a casa, qui sei più forte. Non vorresti vendicarti su chi ha ucciso i tuoi genitori? "

<< Taci. >> dissi. Certo che lo volevo, certo che avrei voluto uccidere in un modo atroce chi mi aveva strappata dai miei genitori. Ovviamente la mia mente volò oltre e mi venne in mente un nome: Emma Carstairs. Aveva forse ottenuto qualcosa dalla sua vendetta? No. Eppure il desiderio era forte. Qualcosa nella mia testa, una io che non doveva uscire per niente al mondo ma che stava piano piano scavando un tunnel fuori dal suo nascondiglio blindato, mi disse che la vendetta era la soluzione. Che avere potere era un ottimo modo per risparmiare del dolore alla persone che amavo. 

"Guardati allo specchio" continuò la voce " Il verde e l'azzurro dei tuoi occhi, sono colori del Paradiso. Non ti stavano meglio i colori del fuoco? " 

Mi guardai allo specchio. Vidi la me reale, quella che mi piace, quella con gli occhi chiari e limpidi. Un istante dopo quella io non c'era più. Al suo posto c'era la versione oscura di me stessa, la io con gli inquietanti occhi di fuoco, scintillavano di una luce crudele. 

<< No, no. Quella non sono io. >>

"Ah no? Te ne sei servita però." osservò la voce.

<< Non volevo farlo e io non devo rispondere delle mie azioni a te. >> 

"E allora a chi? A Dio?"

<<Sì, come no! A me stessa e basta.>>

"Non sei così diversa da me ragazzina."

<<Non chiamarmi ragazzina e vattene.>>

"Non intendo farlo."

<< Perchè no? Perchè tieni così tanto a me? >>

"Tu sei potente. Ti voglio come alleata." 

<<Hmmm, non fa una piega. >> piano piano, nella mia mente cominciò a crescere un'idea.<< Ho delle domande per te. >> annunciai.

"Non ti dirò chi sono."

<< Ma sei una creatura infernale. >>

"Può darsi."

<< Sei tu il capo della Rivolta Infernale? >> 

"Può darsi."

<< Siccome mi vuoi dalla tua parte, se te lo chiedessi, faresti qualcosa per me? >>

"Vedo che stai cominciando a ragionare. Cosa vuoi? Un castello? Degli schiavi?" 

<< No. Voglio indietro Lucifero.>>

"Non posso dartelo." 

<< Perchè no? >>

"Sei astuta, potresti prendertelo e poi che ne avrei io?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 01, 2020 ⏰

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INFERNO e PARADISO - UNA SFIDA ETERNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora