CAPITOLO 2 -LA RAGAZZA MISTERIOSA-

55 4 0
                                    


《Buongiorno mondo, sono le sette del mattino ed è ora di svegliarsi e godersi la giornata al meglio dopo un piccolo spazio per gli esercizi e una colazione buona e nutri-》

Chiusi immediatamente quell'aggeggio infernale e richiusi gli occhi come volendo fare tornare indietro il tempo e poter dormire altri cinque minuti, ma la giornata chiamava e quindi, dopo nemmeno due minuti fui costretto a rifarmi il letto e prepararmi lo zaino, nel frattempo vidi che William non era ancora tornato, o forse sì e si era svegliato prima ed era già uscito, fatto sta, che devo cambiare il suono della mia sveglia, altrimenti mi farò odiare da tutto l'istituto già dal secondo giorno. Mi preparai i vestiti e corsi alle docce nella speranza che una bella doccia calda mi potesse fare passare quella nausea mattutina che sembra divorarmi, e ovviamente non c'era acqua calda, quindi fui costretto a farmi una doccia fredda alle 7:30 della mattina. La giornata non era iniziata nel migliore dei modi, forse una bella lezione di letteratura, potrebbe migliorare il tutto, mi ripetevo tra me e me mentre mi dirigevo verso la mensa. La colazione, rispetto ai pasti pomeridiani e serali era una gioia, tra uova e prosciutto, latte o succo e lo yogurt amaro in cui mettevo quintali di zucchero per trasformarlo in dolce mangiavo tutto quello che mi capitava davanti come per fare il pieno e riuscire ad affrontare una nuova giornata, sono qui da soli 2 giorni e non mi sono ancora abituato a niente, se non al guardare quel magnifico tramonto ogni sera nello stesso punto. Ormai mi ero fissato e pensavo solo a quello, ogni cosa mi passava dalla mente quando ripensavo al momento splendido passato ieri, avrei potuto...

《Ehi dormiglione!》

Una voce mi risvegliò dai miei pensieri e mi riportò alla realtà

《Ehi Willy》

dissi io cercando di essere gentile e confermando nella mia testa il fatto che fosse tornato in camera durante la serata e che non fosse un vampiro

《Com'è andata ieri?》 Chiesi

《Mah, tutto bene, le ragazze abbondano, a te invece? So che sei stato tutta la giornata sui libri, i primi giorni! Proprio un secchione eh》

《Eh sì, diciamo che mi diverto molto a studiare》

《Perfetto, eccone un altro che sicuramente sarà più bravo di me》

《Ma no dai, sono sicuro che se ti impegnassi lo saresti anche tu, per esempio se leggessi quello che c'è scritto sul libro invece di guardare le immagini, capiresti di più invece di interpretare》

《Ah, hai scoperto il mio segreto eh, ti facevo meno furbo, ma va bene così》

Detto ciò, sorrise e si unì a un gruppetto di amici che erano nel tavolo davanti al mio, li sentii ridere, ed ero molto felice che si divertiva. Finita la colazione, notai che mancavano ancora quindici minuti prima che la lezione iniziasse e quindi mi dilettai nel costruire un piccolo modellino di una barchetta con il fazzoletto, ero sempre stato bravo a farlo, e infatti uscì benissimo, poi uscii dall'aula mensa e mi diressi in quella di letteratura in cui c'era un professore diverso da quello del giorno precedente, rimasi sorpreso, ma non mi feci troppe domande, in fondo, i professori cambiano di continuo no?

《Buongiorno ragazzi, a causa di una leggera indisposizione del professor Eschi, assumo io il comando e lo sostituirò finché quest'ultimo non tornerà》

Bene, nemmeno sono entrato in questa scuola e già i prof mancano, fantastico, il nuovo professore rispetto al vecchio era diverso solo per una cosa, il colore della pelle, mentre Eschi era di colore, lui era di un bianco quasi paragonabile alla neve, cadaverico oserei dire, del resto era alto, Moro e con gli occhi di un azzurro così chiaro che si potevano vedere i lineamenti al suo interno. La lezione iniziò tranquilla e vidi che la ragazza di ieri era già al suo banco, se non sbaglio c'era già da prima che arrivassi io, beh, avrà imparato la lezione, soprattutto dopo quello che è successo ieri, ma chissà perché, quella ragazza non me la racconta giusta, quindi pensai di fare amicizia, per conoscerla e capire i suoi movimenti ed eventualmente, i suoi piani. La mia vena poliziesca si era fatta avanti, ma mi ricordai che non abitavo più dov'ero prima, in quel luogo non potevi fidarti di nessuno, ognuno era meglio di te, o almeno, si sentiva come tale e come solo provavi a riferirgli qualcosa di te, già lo sapevano tutti, ma ripeto, non abitavo più li, me ne sono andato in cerca di una rinascita e sicuramente non la troverò in questo modo. Rimasi con questi pensieri per tutta la lezione e non riuscii nemmeno a prendere due appunti, vabbè, mi toccherà studiare dal libro, dissi nella mia testa mentre raccoglievo i libri, quando ad un tratto sentii un botto, mi girai e vidi che la ragazza dagli occhi verdi aveva fatto cadere un libro e tutti si erano girati a guardarla, mi abbassai a prenderlo e dissi

《Sei molto brava a fare cadere le cose》dissi accennando una risatina

Inizialmente notai come se non volesse parlarmi, come se volesse prendersi il libro e correre via

《Ehi, ho detto qualcosa di sbagliato?》

Odio la mia insicurezza, soprattutto nelle presentazioni, mi viene l'ansia ogni volta che devo farne una.

《No, tranquillo, non hai fatto ne detto nulla di sbagliato》

《Perfetto, sono Kyle Anderson, piacere》dissi porgendole la mano

《Ellie Smith》disse sorridendo

Detto ciò, si riprese il libro e uscì dall'aula, rimasi attonito dallo sguardo che tutti mi stavano rivolgendo, come se avessi toccato un qualcosa di marcio e automaticamente lo fossi diventato anche io, Willy si avvicinò a me e mi disse soltanto di stare attento a quella ragazza, poi uscì anche lui, bene, mia aveva incuriosito ancora di più, quindi mi preparai in fretta e cercai di ritrovarla, ma ero stato molto lento e probabilmente, era riuscita ad arrivare anche in dormitorio, allora cominciai a cercarla, ma nulla, non aveva lasciato nessuna traccia.

《Ok, sto diventanto paranoico》

Queste furono le uniche parole che dissi prima di muovermi e uscire dall'istituto per andare ad un ristorante, il cibo della mensa è veramente ostico quindi decisi di andare a un locale chiamato 'MC Donald's' locale molto discusso all'interno della scuola, una volta ordinato mi sedetti al mio tavolo e non appena arrivò, mi fiondai sul cibo come se non avessi mangiato da anni, ma un pensiero continuava a girarmi nella testa, perchè tutti mi hanno guardato male solo perché ho aiutato qualcuno? E poi, da chi dovrei stare attento? Ma infine, chi era quella ragazza? Avrò mai una risposta a queste domande? Non lo so, ma nel frattempo finii il panino e mi ridiressi verso la "High school Academy" per riuscire a studiare e andare a rivedere il tramonto.

Un viaggio in paradisoWhere stories live. Discover now