In hotel

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Gaia aveva il suo ultimo concerto a Milano ed aveva affidato a me la prenotazione della camera d'hotel in cui saremmo state per il weekend. Decisi di prenotare la camera d'hotel più bella del miglior hotel di Milano, una sorta di regalo per la mia bibi, dopotutto l'album stava andando bene e al momento me lo potevo permettere.

Alle 21.00 iniziava il concerto di Gaia e io l'avrei aperto alle 20.30 cantando tre mie canzoni per poi ricantare con lei "Mi ricordo un po' di me" durante il concerto.

Alle 18.00 c'erano le prove generali anche se io arrivai con un po' di ritardo a causa del traffico di Milano.
Gaia mi vide e mi corse incontro dandomi un bacio a stampo.

"Amo finalmente ce l'hai fatta." Mi dice staccandosi dal bacio ma rimanendo con le braccia attorno al mio collo.

"Scusa bibi ma c'è un traffico pauroso." Le dico dandole un altro bacio

"Seh vabbè tutte scuse, muoviti che sei in ritardo." Dice dandomi una pacca sul sedere, io la guardo in modo arcigno ma scherzoso, anche perché non riuscirei mai a tenerle il muso.

Le prove finiscono verso le 20.00 e fuori al palazzetto c'è già una coda lunghissima. Io e Gaia siamo nel camerino a mangiare qualche pasticcino che ci hanno portato i fan che hanno assistito alle prove generali, sono carica a molla e non vedo l'ora di cantare davanti a tutta quella gente, anche perché mi piace pensare che quelle persone siano qui, in parte, anche per me.
Bussano alla porta e capisco che tocca a me andare.

"Spacca tutto amo." Mi dice Gaia dandomi un bacio.

"Anche tu bi' ci vediamo dopo." Dico chiudendo la porta del camerino e avviandomi sul palco.

Salgo sul palco e prendo il microfono.

"Buonasera Milano! Siamo carichi?" Chiedo sentendo poi il pubblico urlare di gioia.

Inizio cantando "Luci accese", mi riempie il cuore di gioia vedere che tutti conoscono questa canzone, dopodiché canto "come io a te" canzone che ho dedicato a Gaia e che ho scritto subito dopo Amici, infine prendo la chitarra e canto "Cara me" il pubblico si emoziona e appena finisco si alzano tutti in piedi e mi applaudono.

"È stato un piacere, ci vediamo più tardi." Dico scendendo dal palco per far salire Gaia, che riesco solo ad incrociare mentre sale per iniziare il suo concerto.

Guardarla esibirsi mi incantava sempre, riusciva a portarmi completamento in un altro mondo e il tempo sembrava fermarsi. Aveva appena finito di cantare "Coco Chanel" e fu proprio lei a risvegliarmi dal mio stato di trance chiamandomi per duettare con lei. Cantammo quella che ormai era la nostra canzone scambiandoci degli sguardi abbastanza eloquenti che sicuramente non passarono inosservati agli occhi dei nostri fan. Alla fine della canzone ci sorridiamo e la abbraccio dandogli un bacio sull'orecchio. Scendo dal palco salutando il pubblico e tornando dietro le quinte per continuare a vedere il concerto di Gaia.

Ormai è quasi mezzanotte quando Gaia torna in camerino, io le vado incontro e la abbraccio.

"Sei stata bravissima bibi." Le dico dandole un bacio.

"Anche tu scricciolo." Dice prendendo la borsa che aveva sulla poltrona del camerino.

"Andiamo signorina Gozzi?" Le chiedo aprendo la porta.

"Quanta galanteria Beltrami." Dice uscendo dalla stanza, io la seguo chiudendo la porta e ci avviamo verso l'auto.

Guido fino all'hotel e quando arriviamo in camera Gaia spalanca la porta e rimane a bocca aperta, probabilmente non si aspettava tutto quel lusso.

"Amo ma sei impazzita? Ti sarà costata una fortuna!"

"Per te questo ed altro bibi e poi il disco sta andando bene quindi ho deciso di farci questo regalino." Dico iniziando a sistemare le valigie.

Io mi ero portata solo due magliette e un pantalone visto che saremmo dovute rimanere un paio di giorni ma già vedevo la valigia strapiena della mia ragazza.

"Tu sei una pazza." Dice andando in bagno, io la seguo e vediamo che in bagno c'è anche la vasca idromassaggio.

"Che dici di farci un bagno insieme, mh?" Dico abbracciandola da dietro e mordendole il collo.

Si gira verso di me per togliermi la maglietta e io faccio lo stesso con la sua per poi darci un bacio appassionato, pieno di desiderio. Dopo poco siamo nude e la vasca è pronta per il bagno, entro prima io, dopodiché Gaia entra nella vasca e appoggia la sua schiena al mio petto. Inizio a morderle il collo e a giocare con i suoi capezzoli. La sento ansimare e dopo poco sposto la mia bocca sulla sua spalla lasciando qualche bacio mentre con la mano scendo fino ad arrivare alla sua intimità. Le sfioro il clitoride e un gemito di approvazione lascia la bocca di Gaia, poco dopo inserisco due dita in lei e inizio a pompare. Gaia, in preda all'eccitazione si gira e afferra la mia bocca in un bacio famelico fatto di lingua e denti, mi bastano altre due spinte per farla venire e quando arriva all'apice morde il mio labbro inferiore e rilascia un gemito strozzato. Dopodiché si gira e mi fa sedere sul bordo della vasca, mi fa aprire le gambe e posiziona la sua testa tra di esse. Con una mossa netta entra dentro di me con la lingua e la mia mano destra scatta sulla sua testa per incitarla a continuare, gemo di piacere finquando non arrivo all'apice e torno nella vasca.

Io e Gaia ci abbracciamo e iniziamo a lavarci l'un l'altra, mezz'ora dopo usciamo dalla vasca e indossiamo i pigiami anche se io indosso solo un pantaloncino e il mio top sportivo, era maggio e sentivo molto caldo soprattutto dopo l'avventura in bagno con Gaia.

Ci mettiamo a letto e ci abbracciamo, non credo di essere mai stata felice come in questo momento: sto realizzando il mio sogno, il mio disco sta andando benissimo, i miei fan mi amano, ho la musica e la ragazza dei miei sogni. Non potrei chiedere di meglio, ormai la ragazzina che veniva insultata alle superiori e che si rinchiudeva in cameretta è solo un lontano ricordo.

Gaia mi abbraccia forte come a voler risvegliarmi dai miei pensieri, metto un braccio intorno al suo ventre e spengo la luce. Quella notte mi addormentai felice, forse come non lo ero mai stata in vita mia.

OneShot BeltrozziWhere stories live. Discover now