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Harry si sveglia, dopo ore e una bella dormita, "cosa.." vede Louis stretto a se. Sente le farfalle nello stomaco e non appena vede che Louis dorme accarezza i suoi capelli dolcemente.

Nel totale sonno profondo, Louis fa dei bei sogni. Sogna un grande albero di ciliegio in fiore e lui seduto sotto di esso. Un leggero venticello lo colpisce e gli fa venire brividi sulla schiena

''Ho così tanta paura di macchiare la tua anima pura..." sospira sussurrando Harry.

Louis è ancora immerso nel suo bel sogno ma strige più forte le braccia attorno alla vita di Harry. Il corpo sente freddo e la prima reazione è quella di cercare una fonte di calore. Ed Harry emana tanto, tanto calore che gli viene difficile staccarsi. Nel sonno, Louis mugna qualcosa di incomprensibile e sorride sereno.

Le voci stavano tornando e Harry stava cercando tutte le sue forse pur di reprimerle e non svegliare Louis. Mentre quest'ultimo sembrava non notare cosa stava succedendo intorno.
«Oh, angelo.» L'aveva sospirato e poi aveva sorriso ripetendo le parole dette poco prima
"Lou.." sussurrò. E lui risposte poggiando la guancia sul petto del riccio. Il respiro calmo, piatto e profondo. Un profumo fantastico riempì le narici del bell'addormentato. Sapeva di lavanda.
Harry si rilassò completamente e si strinse forte al maggiore. Un piccolo rumore uscì dalle piccole labbra del ragazzo. Il sogno sembrava così reale e non riusciva a svegliarsi. Dopo qualche minuto Harry cercò di alzarsi. A quel punto Louis si svegliò dal sonno e si mise a sedere. Sbadigliò e si stiracchiò come un piccolo gatto e aprì i suoi occhioni blu. Harry sorrise a quella vista "Dormito bene?" Louis lo guardò. I ricci scompigliati e gli occhi scintillanti. Arrossì e tolse i capelli dalla fronte. «Ho dormito benissimo. Tu?»
"Mai dormito meglio" gli sorrise e si strinse a lui.

Tra le sue braccia mi sento amato, ma sento le voci che si intensificavano, vogliono fargli del male, non voglio. cerco di ignorarle ma sono troppe "Che ora è..?"

Louis si gira e guarda il vecchio pendolo della casa. «Sono le due, angelo. Hai fame?»
Harry annuisce confuso ''Tu hai fame..? Che vuoi mangiare? Vuoi restare?''
Louis sorride timido e sente il cuore perdere un battito. «Io... mi piacerebbe restare solo se lo vuoi tu.» Sposta meglio il berretto sul capo e si appoggia meglio sulla poltrona aspettando una reazione di Harry. Quest'ultimo annuisce ''Mi piacerebbe, mi faresti compagnia" si alza e comincia a camminare verso la porta nel muro dietro al divano Cosa ti piacerebbe mangiare?"
Louis, imbarazzato dalla confessione di Harry, ci pensa per un breve momento e i suoi occhi brillano appena realizza cosa gli piacerebbe mangiare. «Fish&Chips.»
Dice mordicchiando le unghie delle mani, sperando di non risultare banale.
'Ottima scelta dato che sono un ottimo cuoco" ridacchia Harry "ed è anche il mio piatto preferito.'' Louis ricambia la risata e gli lancia uno sguardo incuriosito. «Se sei bravo o meno lo scoprirò tra poco, angelo. Piace tanto anche a me.»
La voce sottile rimbomba per tutto il salone e decide di alzarsi e raggiungere Harry.

Harry entra in cucina e prende gli ingredienti "Mi dai una mano chef?" Louis si precipita al suo fianco e lo guarda di sottecchi.

«Non sono bravo con i fornelli... ma posso darti una mano.»

Un piccolo senso di vergogna gli arriva al cervello ma cerca di scacciarlo velocemente.
Harry lo guarda con un sorriso sincero e spuntano due fossette sulle sue guance "Certo grazie! puoi fare l'impanatura, non è difficile."

Louis adora le fossette. E il sorriso sulle labbra di Harry, contornato da quei due dolci avvallamenti, gli aveva fatto venire i brividi lungo il collo. E non in senso negativo. Fa su e giù con la testa e si reca dietro il bancone aspettando che Harry gli dia ordini su come agire.

The Secret In His EyesWhere stories live. Discover now