Capitolo 4

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P.O V HONEY.

Okey ora muoio...

Lui avanzó con fare da figo, camminó passandomi accanto,  il.suo profumo di one milion invase le mie narici.

si sedette coi suoi amici, e cominciarono  a scherzare. Risi a qualche battuta era divertente.

All'ultima ora, la.prof di francese non ci fece studiare.

Mentre ammiravo come rideva, lui mi guardó sorridendomi, e io abbassai lo sguardo, sentendomi bruciare le guance.

Dopo un po entró la suplente.

Sup:"buongiorno ragazzi..allora tutti ai vostri posti"disse posando la borsa sulla cattedra, per poi sedersi e guardare tutti noi.

******

Questa volta presero un argomento almeno, se no sempre che qualcuno.prendeva qualche nota, perchè non volevano fare niente.

Anche Brandon e Thomas i casinisti della classe si interessarono all'argomento della prof, che raccontava come va a fare lezione ai ragazzi che sono in carcere.

Io invece scarabocchiavo un foglio.

Prof:"mi dispiace per loro.."

Brady:"io sono-" venne interrotto dalla prof.

Prof:" io gli considero invece gli altri professori sono cosi freddi, che mi fanno pena" disse facendo una faccia triste.

Brady:"io sono un delinquente prof"continuó.

Alzai lo sguardo su di lui, che mi guardó di sfuggita.

Thomas attiró la mia attenzione.

Thom:"l'hanno sfasciata proprio, diamine che botta!"esclamó. Tutti lo guardavano incuriositi compresa io.

Prof:"ahh oddio, ma come si chiama sto marsciallo?"

ThomeBrady:"non facciamo nomi!" Dissero alzando le mani.

Prof:"uhm, va bene ma cosa ha fatto?"

Thom:"non lui, a lui hanno sfasciato la macchina"disse con nonchalance.

prof:"mm chi puó essere stato" sussuró.

Brady:"abbiamo dei sospetti e  noi lo chiamiamo"guardó tutti per poi guardare la prof."ziiio"finì con fare da gangstar alzando le mani e portandole prima avanti e poi indietro, abbassandole subito dopo.

Continuando a giocare con il cellulare.

Mi incantai a guardare il suo profilo.

Mascella serata, e ben definita, il ciuffo scuro che sfoggiava dal capellino nero con scritto in verde "obey", la giacca da collegge bianca con delle righe verdi, e la scritta in verde "new york" sulle spalle.

Guardai in che modo era seduto, di certo la sua posizione non era delle migliori. Schiena affondata nella sedia, una gamba messa a 90gradi, sull'altra.

Sorrisi senza accorgermi prima, ma in ritardo, perchè ricevetti una gomitata da Alex che era seduta  accanto a me.

Alex:"ti ho beccata furbacchiona" disse con un sorriso malizioso.

Ridacchai tirandole una leggera pacca sul braccio.

*****

Ultima ora di lezione finalmente. I prof prima di iniziare chiedevano da dove venissimo, essendo una nuova lei.

Arrivó il turno di Brandon.

Prof:"tu sei di Faenza?" disse convinta.

Brady:"No"

Prof:"no? E di dove?"

Brady:"Faenza" rispose facendo il suo solito mezzo sorriso.

Prof:"ma perfavore Felton vada a prendere in giro qualcun altro" un arrabbiata direi, alzai gli occhi al cielo.

Io e gli altri ridemo, e guardai Thomas che se la rideva anche e diceva a Brady 'di come me la rido'  facendo segno nella mia direzione, lui si giró sorridendomi a 32 denti, io dall'imbarazzo mi voltai verso Alex che ridacchiava dalla mia reazione.

Dopo un po Brady e Thom si alzarono come loro solito fare.

Prof:"hey voi due sedetevi subito!"

Con fare scocciato risposero "eddaii che mo suona prof,e che diamine!"

La prof gli lasció perdere.

Il resto della classe anche si alzó e  si avvicinó all'uscita.

Io ero dietro loro, e Brady che girava come un figo vicino a me.

Aspettavo con ansia il suono della campana non riuscivo a stare calma con la sua presenza troppo vicina al.mio corpo.

Mi passó accanto, e io avendo le ai fianchi, e lui penzolanti, si sfiorarono, e tutto mi sembró rallentare come nei film, giuro. Una scossa mi invase il corpo.

Il suo sorriso mi ha stregataWhere stories live. Discover now