«Che cosa vuoi?» chiede incrociando le braccia al petto.

«Cerca Logan», interviene Jenna.

«Vuoi spezzargli il cuore ancora?» I suoi occhi verdi, identici a quelli del fratello, mi fissano accusatori.

«Cosa? No. Voglio solo parlare con lui»

«Be' lui non vuole parlare con te. E neanche noi vogliamo», risponde. «Tutte le volte che ci sei di mezzo tu Logan sta male. Per fortuna che adesso ha quella ragazza.» Immagino alluda a Sanne.

Tiro fuori il cellulare. «D'accordo se non vuoi andarlo a chiamare chiederò direttamente a lui». Non sono venuta qui a farmi mettere i piedi in testa da una tredicenne. Scrivo rapida un messaggio sperando che lo veda subito, e infatti un istante dopo sento una porta al piano di sopra sbattere e Logan scendere le scale.

«Smammate», dice rivolto alle sorelle.

«Accompagno Jenna dalla sua amica e mi fermo in gelateria con le ragazze» dice Jay mentre stacca la borsa dal gancio. Mi fulmina con un'occhiata e apre la porta d'ingresso. «Andiamo sgorbio», dice a Jenna e spariscono insieme sul vialetto.

Quando la porta si chiude la casa piomba nel silenzio. Logan ha ancora lo sguardo annebbiato che ultimamente aveva a scuola.

«Vuoi qualcosa da bere?» mi chiede e senza aspettare risposta va dritto in cucina. Apre lo sportello del frigo e prende una birra. «Quando mio padre torna a casa, magicamente compare anche l'alcol. Non se ne accorgerà se ne beviamo una.»

«Io non bevo, grazie. Sono a posto così.» Lo guardo mentre si siede al tavolo. Sorseggia la birra come fosse un succo di frutta. Ha tagliato i capelli cortissimi, sono quasi rasati e fanno risaltare ancora di più il suo viso squadrato e i suoi occhi chiari.

«Quindi? Cosa sei venuta a fare qui?»

Faccio un passo indietro. Non mi aspettavo un'accoglienza con i fuochi d'artificio, ma neanche ostilità.

«Volevo sapere come stavi», dico abbozzando un sorriso. Non mi rovinerà l'umore.

«Il tuo ragazzo sa che sei qui?»

«Sì, lo sa.»

«E ti ha dato il permesso di venire?» È sarcastico.

«Non devo chiedergli il permesso di niente. Gli ho detto che volevo vedere un amico e punto. Ma forse la mia presenza non è gradita.»

Cala il silenzio. Fisso Logan che sembra completamente concentrato sulla sua birra.

«Sanne arriverà tra poco», dice.

«Tra poco farò in modo di essermene andata».

«Cosa vuoi che ti dica, Rachel? Ho perso tutto», mormora. «La mia famiglia mi ritiene un fallito, mio padre vuole che faccia domanda nella sua azienda e mi metta a guidare i camion. Mia madre piange perché ha risparmiato una vita per aiutarmi con gli studi e comunque non è bastato. E io mi rendo conto che i miei sforzi sono stati inutili. A cosa è servito star dietro a Connor tutti questi anni, se poi non ho neanche vinto la borsa di studio? Pensavo che con lui fuori dalla squadra la strada fosse praticamente in discesa. Invece niente.»

«Hai giocato malissimo l'ultima partita», dico. Non voglio essere crudele, ma voglio che si tolga dalla mente che sia colpa del destino. I talent scout vogliono il meglio e lui è stato pessimo. Certo mi dispiace, ma la colpa è solo sua. «Però sei stato eletto il re della scuola», aggiungo e sollevo il braccio in segno di trionfo. «Sanne sarà stata contenta di condividere con te il palco. Siete stati un grande esempio, siete riusciti a spodestare Connor e Isabelle!»

Another (The Again Serie #2)Where stories live. Discover now