«Direi che possiamo andare in scena.» Sanne si piazza fra di noi e gli dà le spalle. «Questo è il vostro battesimo, ragazzi, cercate di essere credibili.» Ha proprio preso la cosa sul serio. «Ci giochiamo tutto.» Poi scoppia a ridere dal nulla come un'isterica. Si volta verso di me e mi abbraccia forte, fingendo un entusiasmo che non capisco da dove le esca.

«È fantastico!» dice a voce un po' troppo alta. Poi mi spinge letteralmente tra le braccia di Logan. Lui mi prende e mi avvolge col suo corpo caldo che profuma di bagnoschiuma alla menta, i suoi occhi sono ancora più verdi per via del rossore sulle guance.

«Baciatevi, forza!» dice Sanne.

Baciarci? Io non voglio baciare Logan! Non faceva parte dei piani. Dovevamo solo fingere di essere felici. Non era previsto alcun contatto fisico. Logan deglutisce rumorosamente e mi stringe un po' più forte. Ma alla fine che sarà mai un bacio? Ce lo siamo dato anche alla festa del 31 dicembre, poi abbiamo deciso di dimenticare e tutto si è risolto, no? Dimenticheremo anche questa volta. Si tratta di una stupida recita. Possiamo fermarci quando vogliamo, siamo noi a decidere.

Per l'ennesima volta mi volto verso Connor e la sua espressione mi spiazza. Ci sta fissando incuriosito, come se cercasse di capire che succede. Sembra quasi divertito e la voglia di strappargli il sorriso dalla faccia mi dà il coraggio di sollevarmi sulla punta dei piedi, afferrare il colletto della giacca di Logan, attirarlo a me e stampare le mie labbra sulle sue. All'inizio è un bacio goffo, sembriamo due ragazzini inesperti. Poi lui schiude le sue labbra, io lo imito, e lui mi infila la lingua in bocca trasformando il nostro gioco in un bacio vero. Un bacio intenso e appassionato. Il mio corpo aderisce perfettamente al suo, sento il suo cuore accelerare i battiti contro il mio petto mentre le nostre lingue si sincronizzano.

La magia si spezza appena sentiamo degli applausi intorno a noi. Spalanco gli occhi, non mi ero neanche accorta di averli chiusi, e mi guardo intorno. Ci stanno fissando tutti. Alcuni hanno espressioni sorprese, altri sono ammirati e urlano incitamenti diretti a Logan. Abbozzo un sorriso mentre un calore familiare si impossessa del mio viso. Guardo le mie amiche: Malek ha la bocca spalancata, Sanne è decisamente ammirata.

«Giuro che se non fossi io la regista di questa recita penserei che fate sul serio», si complimenta, come se gli applausi fossero diretti a lei.

Logan mi guarda, non leggo strane espressioni sul suo volto e questo cancella l'imbarazzo che altrimenti avrei provato. Mi porge la mano e gliela stringo mentre la campanella suona all'interno della scuola richiamando tutti all'ordine. Seguiamo gli altri studenti e Connor ci affianca.

«Questa non me l'aspettavo, Anderson», mi dice. È talmente vicino che il suo profumo mi trafigge.

«Non hai l'esclusiva sul divertimento, Brown», lo chiamo per cognome. Voglio che percepisca la distanza tra di noi.

«Vedremo chi si divertirà di più, allora.»

«Io e Rachel non abbiamo bisogno di dimostrare niente a nessuno, Connor», interviene Logan. «E ti consiglierei di concentrarti sulla tua ragazza e lasciare in pace la mia.» Mette enfasi sull'ultima parola e sento un brivido percorrermi la schiena. Connor se ne va rivolgendo a entrambi un'occhiataccia.

«Ci vediamo in mensa?» mi chiede Logan davanti agli armadietti.

«Sì, d'accordo», rispondo distratta. Mi sento come se mi mancasse l'aria. Lui se ne va e quando mi volto mi trovo di fronte la dottoressa Gomez.

«Rachel hai un momento?»

Annuisco confusa, chiedendomi cosa possa volere da me a quest'ora del mattino. La seguo docile fino al suo ufficio, poi la osservo chiudere la porta.

«Credo di non doverti ricordare che il nostro istituto non tollera atteggiamenti di quel tipo», comincia senza tanti giri di parole. «Avere il ragazzo può essere piacevole, ma conservate certe effusioni per quando siete fuori di qui.» Capisco che si riferisce al bacio. Deve averlo visto.

«Mi dispiace», dico anche se la verità è che non mi dispiace per niente. Mi è piaciuto, accidenti.

«Per questa volta sorvolerò sulla cosa, però gradirei tu riportassi l'ammonimento al signor Wilson e lo ricordaste.» Mi guarda severa. «Sicura di essere pronta per una nuova relazione?» mi chiede poi. «Pensavo stessi soffrendo per Connor.»

Si sta riferendo alle nostre ultime sedute, quelle in cui piangevo calde lacrime maledicendo la mia cotta per il bad boy. Evidentemente la cosa deve averla sorpresa, se non addirittura preoccupata. Ma insomma, sono un'adolescente avrò pur il diritto di ribaltare la mia opinione come mi pare e piace? Ho tempo per cominciare a comportarmi come una persona matura!

«Credo che Logan sia il tipo giusto per me. Mi vuole bene», rispondo. Non sono affari suoi. Lei deve interessarsi soltanto di quello di cui io voglio parlarle.

«Ci rivediamo presto», mi congeda.

«Credo che per il momento vada bene così. Mi sento bene». Non posso venire dalla psicologa a parlare di una finta relazione, mi chiuderebbe in manicomio. E non posso neanche dirle la verità. Purtroppo questa donna in tacchi a spillo è la prova che il mio cervello non sta affatto bene. Sospiro.

Corro in classe, e per fortuna il professor Kane è in ritardo. Mi siedo al mio posto e comincio a disporre le mie cose.

«Sai quasi ti vorrei ringraziare, Anderson.» Isabelle mi si para davanti. «Ma ovviamente preferirei morire piuttosto.»

«Che scena commovente», rispondo senza neanche guardarla.

«Connor è così.. intenso», continua lei. «Sono contenta tu abbia capito che la scelta migliore fosse toglierti dai piedi.»

«Due persone orribili sono l'accoppiata vincente, dopotutto. E poi si sa che tu adori i miei scarti, quindi, prego, è tutto tuo.» Non ho mai risposto per le rime a Isabelle.

Lei si china verso il mio banco. «Mi ha detto che non volevi neanche fare sesso. Forse è per quel motivo che poi veniva da me.»

Stringo le labbra. Non credo sia vero. Non voglio pensare che Connor mi tradisse con Isabelle, sono sicura che i suoi sentimenti per me, almeno all'inizio fossero sinceri. Lo fa per provocarmi e io non ci cascherò.

«Allora direi che mi devi un favore. Ora scusami, ma non ho tempo di ascoltare le tue lodi al mio ex ragazzo.»

Another (The Again Serie #2)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon