21. Amici gay e hockey

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"Io avrei detto che è una merda, ma come vuoi tu." Si lamenta lui.

"Non ho capito perché tutta questa cosa tra football e hockey?"

"Nella nostra scuola c'è pochissima competizione, considera che tuo fratello e Kevin sono i miei migliori amici e Jake.. beh lo sai."

"Jake gioca a football? Non l'avevo notato lunedì alla partita."

"Beh si... ma lui non vorrebbe.. cioè il padre diciamo che lo obbliga. Vabbè lascia perdere." Mi spiega lui grattandosi la nuca come se praticare football fosse un difetto.

"Ei coglione. Non vorrai fare tardi al carcere?" Si avvicina Jonathan squadrandomi e mettendo una mano sulla spalla del suo amico.

"Certo che no. Ora ti raggiungo, saluta già Dory da parte mia." Gli risponde facendo una risatina.

"Corro." Dice Jonathan prima di lanciarmi un occhiataccia e sparire nel corridoio.

"Posso farti tre domande?" Chiedo ad Alex appena non vedo più l'altro ragazzo.

"Spara." Risponde lui riappoggiandosi all'armadietto.

"Perché mi guardava male? Cos'è il carcere? Chi è Dory?" Domando tutto d'un fiato.

"Prima: credo sia perché non sapendo... sai quella cosa, pensa che tu possa piacere anche a me e sarebbe un bel casino. Seconda risposta: sono in punizione insieme a Jon, quindi dobbiamo andare nell'aula delle punizioni che ovviamente chiamiamo carcere. Terza e ultima cosa: La prof. Che ci controlla è quella di francese "madame Dorothea"-mima le virgolette con le dita- e noi la chiamiamo Dory."

"Ho avuto la sfortuna di conoscerla." Racconto, pensando a quando mi ha fatto leggere in francese davanti a tutta la classe, quando io in francese a Santa Barbara non ho mai studiato niente.

"Quindi vieni alla partita?" Riprende il discorso facendo il broncio.

"Che palle che sei! Ok vengo."

"Siiii. Grazie mille." Mi urla sorridendo felice.

"Ma come arrivo alla pista?" Chiedo già pentendomi di aver accettato.

"Magari ti può portare Jake? Potreste fare amicizia."

"Ti ho già detto che tutta questa storia fa tanto migliore amico gay.. bisex?" mi correggo quando lo vedo fulminarmi con lo sguardo.

"Almeno cento volte e come ti ho risposto tutte le volte sono bisex, non gay."

Credo che Alex sia nella fase da: mi piace solo un ragazzo, ma non mi piacciono i ragazzi. Normalmente la prossima fase è farsi un poliziotto muscoloso in una sauna dopo essersi lasciato.

Merda sto guardando troppe serie da quattro soldi insieme a lui.

"Ora che sono riuscito a convincerti vado in carcere. A dopo."

"Vai vai." Rispondo prima di correre fuori dalla scuola.

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"Ei" mi dice Jack imbarazzato appena mi siedo accanto a lui nella sua macchina.

"Ciao." Gli rispondo sorridendo.

"Quanto tempo manca prima di arrivare alla pista?" Chiedo dopo cinque minuti di viaggio.

"Credo che tra dieci minuti saremo lí." Risponde guardando l'orologio.

"Ok."

"Questo silenzio è imbarazzante." Sussurra lui dopo altri tre minuti.

Ogni secondoWhere stories live. Discover now