17. Calci dolorosi

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La bidella pure ci guarda un attimo confusi ma poi riprende la parola.
"Rimarrò io qua con voi. Per favore non fate confusione."

Mi giro verso Kevin che è davanti a me e prendo il cellulare.

"Oi amico posso chiederti un favore?" Sento Logan chiedere a Kevin.

"Certo"

"Vai a prendermi un acqua alla macchinetta?"

"Ok? Non prendi mai l'acqua in bottiglia."

"Stavolta la voglio prendere. Vai a prendermela?"

"Vado vado." Risponde alzandosi e andando verso la donna alla cattedra.




Lo ignoro completamente, anche se il suo fiato sull'orecchio mi ha fatto provare di nuovo quella strana sensazione, e apro Instagram , ma proprio mentre sto per scrivere a Jason per sapere come sta, sempre la stessa donna me lo prende dalle mani.

"Niente telefoni in classe, te lo rido alla fine dell'ora." Mi rimprovera.

"Addison. Ti va di parlare visto che Carmen ti ha rubato il cellulare?"

"Carmen?" Chiedo confusa.

"La bidella" mi risponde sospirando lui.
"Stava qui anche Quando questa scuola la frequentavano i miei genitori."

"Così tanto tempo. Non sembra troppo vecchia." Domando ormai curiosa.

"I miei genitori mi hanno fatto da giovani." Sussurra mentre le sue guance si tingono di rosso.

"Ok comunque" sussurro sospirando.

"Che fai domani sera?" Mi chiede a bassissima voce che quasi non lo sento.

"Vado a una cena di lavoro con i miei genitori."
Non è del tutto vero, loro vanno... io starò a letto a guardare I momenti più belli di Chuck e Blair probabilmente.
Non mi va assolutamente di uscire, devo solo ricordarmi di dire a Jade di non smascherarmi.

"E di mattina?"

Ora che dico?

"Niente" mi limito ad arrendermi a dire alla fine.

"Ti va di venire in spiaggia? Noi saremo lì. Credo ci sarà anche Jade. Se vuoi puoi portare qualche amica." Mi propone grattandosi la nuca.

"Devo chiedere ma credo che verrò." Gli rispondo sorridendo sinceramente perché come idea non è per niente male.
Soprattutto se ci sarà mio fratello ad aiutarmi per qualsiasi cosa.

"Scusami vado un attimo al bagno." Gli dico alzandomi e andando in corridoio. La strada tra il corridoio e il bagno è abbastanza breve, ma devo girare parecchi angoli.

Quando finalmente arrivo bevo un po' d'acqua e mi guardo allo specchio. Il bagno è molto moderno ed è trattato con molta cura, è tutto pulitissimo e con un odore stupendo.

Guardandomi noto che ho un po' di occhiaie e rimpiango di non essermi portata il correttore per coprirle.

Esco dal bagno e mi imbatto in qualcuno.
Alzo lo sguardo e sbuffo.

"Che cosa vuoi?" Chiedo secca a Logan.

Lui senza dire niente si avvicina pericolosamente a me, tanto che i nostri naso quasi si sfiorano.

Mostrati indifferente. Mostrati indifferente. Mostrati indifferente.

"Levati" provo a ordinargli, ma la mia voce esce flebile e lui non si stacca di un millimetro.

Mi sfiora l'orecchio con le labbra e mi viene la pelle d'oca.

"Non parlarmi mai più in quel modo. Sei ancora salva solo perché piaci a un mio amico, ma fai in altra cazzata come questa e nemmeno Kev potrà salvarti." Sussurra mentre io sono troppo presa dalle nostre pelli a contatto.

Questa frase mi raggela e mi ricordo:

Mostrati indifferente. Mostrati indifferente. Mostrati indifferente.

Porto la mano sotto il suo mento e gli alzo la testa dal mio collo portandola davanti a me. Mi lecco le labbra e mi avvicino sempre di più.

Ora basterebbe avvicinarsi così poco e poi potrei di nuovo lasciarmi baciare da lui... NO, niente distrazioni.

Faccio toccare le nostre labbra e mentre sento le sue mani posarsi sulla mia vita alzo la gamba in modo da farla arrivare proprio in quel punto e pochi secondi dopo lui è a terra tenendosi i gioielli di famiglia.

"Sei una stronza" mi urla dietro mentre corro per il corridoio tornando in classe.

Ok, forse un po' lo sono. Ma lui è sempre peggio.



Che ne pensate?

Grazie per aver letto, se vi va commentate e votate.
Tanti abbracci a distanza💕
-Azzu💗

Ogni secondoWhere stories live. Discover now