Ultimamente tutto ciò' che mi circonda è talmente monotono e grigio che la tristezza ha preso il sopravvento su di me e pesa cosí tanto che a volte mi sembra di provare l'eterno dolore dell'umanità.
Il sentirsi incompleti, sentire mancanze che sono incolmabili, vuoti che non hanno un nome e spiegazione;
buchi talmente grandi da poter creare un nuovo ecosistema.
Crateri cosi' profondi che la Luna sarebbe invidiosa se solo potesse vederli.
Mi sento non appartenere più a questo mondo e vorrei trascinare via con me le mie certezze,
ma di certezze non ne ho più
perché si sono basate su persone che se ne sono andate esattamente come se ne va l'estate.
E nonostante sia autunno, il mio cuore è gelato e soprattutto arrabbiato.
Mi dice ''Ehi tu! Basta farmi stare così...Sono stanco anche io!''
Povero il mio cuore, ogni volta che le cose non vanno come vorrei si spezza, ogni singola cattiveria che sento me lo sgretola e qualunque gesto me lo fa diventare ghiaccio.
Santo cielo, lo sappiamo che il ghiaccio con il sole si scioglie diventando acqua,
non ritorna a essere ciò' che era prima o almeno... Il mio cuore non è un pacco di piselli surgelati, quindi quando riceve delle ferite non guarisce:sono come delle cicatrici sempre aperte.
Spesso mi chiedo, a cosa possa servire essere come me, a guardare con attenzione ogni singolo dettaglio di una persona,
se poi la maggior parte delle volte questa cautela non è ricambiata.
E badate bene che essere cauti non vuol dire essere buoni, ma avere cura. Perché l'essere umano se la dimentica, è talmente sbadato che pensa di affrontare i problemi aiutando gli altri ,mentre alla fine ottengono solo più dolore e sofferenza.
Oggi è un giorno importante
la follia ha bussato alla mia porta e mi ha spiegato che per essere come lei basta poco,
basta distinguersi,
basta alzare la mano e dire la propria,
basta smetterla di farsi sottomettere e d'iniziare a rispondere alle ingiustizie,
basta amare senza pensare: ''ma loro mi amano come io amo loro?'',
basta iniziare a guardarsi allo specchio e dire ''sono piena di difetti ma è ciò' che mi caratterizza e mi AMO per quello che sono'',
basta lasciarsi andare e anche nei momenti meno opportuni piangere ... Per la gioia per la tristezza per la paura,
basta essere forti consapevoli del fatto che siamo deboli.
Non potrò cambiare il mondo,
ma potrò cambiare il mio modo di pensare e trasmettere qualche valore qua e la a chi è disposto ad ascoltarmi, a chi è disposto ad aprirsi e a guardarmi con occhi sinceri.
Grazie follia, grazie perché a volte mi ricordi chi sono veramente
e che nonostante il dolore e le sofferenze io ho tanta energia in corpo. Energia vitale che mi hanno donato alla nascita e che non smette di esistere.
Essa si ricarica con l'amore verso se stessi e da oggi in poi basta sottostimarsi.
Anche se non posso paradossalmente posso, nel mio piccolo ma posso.
Non sarò la regina del mondo ma la regina di me stessa.
A te che stai leggendo beh questo vale anche per te, trasforma questo buio, questa sofferenza in qualcosa di positivo.
Trasformala nella trapunta che ti riscalderà per tutto l'inverno.
Riflettici sopra rimuginaci arrabbiati!
Ma ricordati che l'amore incondizionato verso la vita, per le piccole cose ,riuscirà ad avere la meglio e anche nei momenti meno opportuni la malinconia che ti assalirà sarà la stessa che ti proteggerà dal male altrui.
Prova tutto ciò' che c'è da provare e ricordati che in qualsiasi caso,
avrai sempre qualcuno pronto a sostenerti e ad amarti per ciò che sei,
per ciò che fai senza avere pregiudizi senza dover fare critiche ''costruttive'' (che come ben sappiamo di costruttivo hanno solo la frase in se).
Non possiamo accontentarci di questa agonia che ci assale,
noi possiamo dare molto e dobbiamo imparare a ricevere ciò che ci danno in cambio, senza valutare se è poco o tanto.
Abbiamo tempo per essere felici e quest'ultimo sarà cosi' crudele da passare veloce come una saetta
ci ritroveremo in altre situazioni,
in altri intrecci
ma non dimenticheremo il nostro passato,
il nostro presente e gli obbiettivi che abbiamo per il futuro.
Siamo folli ed è tutto ciò che basta per vivere ogni giorno come se fosse un'opera d'arte.
