bussano alla porta arrabbiati,
i pensieri che ho chiuso fuori.
Urlano disperati che hanno bisogno di entrare.
La mia bocca si serra in un timido sorriso di sofferenza
e i miei occhi iniziano a scintillare.
Lo stomaco inizia a parlare e
con un ruggito si blocca
per un istante smetto di respirare,
di vivere.
Chiudo gli occhi
li riapro.
Pensavo fosse solo un brutto sogno
invece la realtà è sempre la stessa
e quando me ne rendo conto
le cose che ho costruito durante la giornata
iniziano a crollare dolcemente
come un ghiacciaio che lentamente sprofonda nell'acqua gelida.
mi sta uccidendo
eppure non ne posso fare a meno.