Innamorata di un Criminale [A Danganronpa AU ITA Fanfiction] [Kokichi Ouma x OC]

12. Compleanno con sorpresa (parte 1)

L'indomani, arrivata a scuola, Kaede e Rantaro cominciarono a tempestarmi di domande.

-Dì la verità, cos'è successo ieri in piscina tra te e Ouma?-

Cominciò lei.

-Non ti avrà mica fatto qualcosa di brutto, spero?-

Chiese poi lui, un po' preoccupato.

-Non è successo nulla, rilassatevi.-

Risposi, con tono pacato, beccandomi un'occhiataccia.

-Dico sul serio, ragazzi... Anzi, ad essere sincera...credo mi abbia aiutata, invece.-

Dissi, leggermente rossa in viso.
I due si lanciarono un'occhiata di stupore.

-...Aiutarti? Lui?!-

Esclamarono increduli.

-Si, sembra assurdo, lo so...ma è così. ...E capisco la vostra perplessità, però... Ecco, comincio a credere davvero...che in Kokichi ci sia più di quanto appare...-

Dissi, per poi fermarmi di botto.

...Ma che accidenti sto dicendo?!

Pensai, tornando rossa.

-...S-Sapete che c'è, lasciamo perdere, sto cominciando a parlare a vanvera.-

Mi affrettai a dire, cercando di deviare la discussione.
Vidi l'espressione di Kaede farsi seria.

-...Hikari...dì la verità, non ci avrò mica preso, con quello che ti ho detto ieri?-

Mi chiese... E a quella domanda rimasi quasi pietrificata.

-...E-Ecco...io...-

Non feci nemmeno in tempo a finire la frase...che una voce fin troppo familiare mi interruppe.

-Di che parlate?-

...Che dire, Kokichi ha un tempismo perfetto per certe cose...

-...N-Nulla di particolare, parlavamo...d-del mio compleanno, si. È tra due giorni e forse farò una festa.-

Mi affrettai a rispondere, con un sorriso tirato in volto.

-...Bene...perché avevo giusto bisogno di parlarti.-

...Credo che il mio cuore perse un battito in quel momento.
Credo di non aver mai sentito un tono così serio provenire dalla sua bocca.

-...P-Parlare? Con me? D-Di cosa, scusa?-

Chiesi, nervosissima.

-Non posso dirtelo qui... Vieni con me un attimo.-

Disse in tutta fretta e, senza nemmeno darmi il tempo di rispondere, mi prese la mano e mi trascinò via, sotto gli sguardi attoniti di Rantaro e Kaede.