Capitolo 1

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Sono appena uscita da scuola, una settimana fa ho fatto l'esame orale e oggi sono andata a vedere i risultati.

SONO PASSATA CON 90!!Sono al settimo cielo!
Peccato che Lila, la mia migliore amica, sia uscita solo con 75.

Mentre vado a casa noto che l'officina che era di mio padre ha un nuovo proprietario. Mi riprometto che un giorno di questi ci devo passare. Non subito sia chiaro, dopo 5 anni voglio godermi un estate in pace.

È da quando sono piccola che mi piacciono le macchine e le moto. Quando mio padre riparava qualcosa ero sempre vicino a lui per imparare. Qualche volta l'ho anche aiutato a sistemarne qualcuna.

Questo fino a quando non è morto di cancro 3 anni fa. Poi abbiamo dovuto vendere la sua officina perché io, mia sorella e mia madre non riuscivamo a mantenerla. È stata una decisione molto complicata da prendere perché ci sono cresciuta lì dentro.

Appena arrivo a casa mi butto sul letto e Cora, il mio pastore tedesco, si mette vicino a me. Chiamo Lila per sapere cosa fa oggi pomeriggio.

"Hey Lila, oggi sono andata a scuola, tu hai visto il voto ?"
"No, non ci sono ancora passata da scuola. Con quanto sono passata ?"
"Mi dispiace Li, con 75"
"Oh, va beh dai pensavo peggio. Ti va di andare al mare dopo ?"
"Sì certo, così ci svaghiamo e non ci pensi"
"Già. Prima ho chiesto a mia madre. Ci può accompagnare lei"
"Grande, alle 3 sono da te"
"Ok, a dopo Kat"

-Katy il pranzo è pronto, viene a tavola- Mia madre. La sua voce squillante è ancora più fastidiosa quando urla.
-Allora tesoro com'è andata a scuola ?-
-Bene mamma, ho preso 90-
-Brava la mia bambina. E Lila ?-
-Non tanto bene, 75-
-Mi dispiace per lei tesoro-
-Anche a me però non sembra le sia pesata molto-
-Meglio così. Se a lei va bene non ti preoccupare. Uscite oggi ?-
-Sì, andiamo al mare, ci accompagna la madre-
-E come ritornate?-
-Non ci abbiamo ancora pensato. Ti dico dopo-

Apro il mio armadio, è strapieno ma non so che mettermi. Lila sa sempre come risolvere un problema del genere così le scrivo un messaggio.

'Hey Li, non so cosa mettermi'
'Allora Kat, se ti metti quel bel costume nero con le ciliegie e quel vestitino grigio con dei disegnini sopra ?'
'Va benissimo, grazie'
'È sempre un piacere se si parla di moda, lo sai'

Mi vesto e mi preparo la borsa, mettendoci come sempre un libro e dei fogli dove scrivere. Alle 3 in punto sono a casa di Lila, sto per suonare il campanello quando si apre la porta. La mia migliore amica mi sorride lasciando la porta mezza aperta.

È stupenda con questo top verde scuro con sopra un dragone e dei pantaloni a pinocchietto bianchi larghi della Frankie Garage. Per non parlare del suo costume intero bianco tutto ricamato.

-Ciao Li-
-Ciao Kat-
-Siete pronte ?-
-Sì, mamma sta scendendo-

Infatti due secondi dopo la signora Fritz esce di casa e va alla macchina. Noi la seguiamo.

-Allora Katherine, Lila mi ha detto che sei passata con 90, sei felice ?-
-Per favore, non mi piace il mio nome, mi chiami Katy. Comunque sì sono felicissima, mi voglio godere a pieno questi 3 mesi di vacanza. D'altronde lo sta facendo mia sorella, che è in terzo liceo, perché non dovrei farlo anche io !?-
-Allora non mi dare del lei, ci conosciamo da molti anni, chiamami Vanessa e fai bene a godertela-
-Ma Kat, dov'è andata Tony ?-
-È andata in Irlanda, a Dublino per un mese-
-Sarebbe bello andarci una volta-
-Non lo so, forse-

Appena la macchina si ferma, Lila corre fuori.
-Aspetta Li, le borse dobbiamo prendere-
Lila inchioda sulla sabbia e sta per scivolare, ma all'ultimo riprende l'equilibrio.
-Per un soffio non sei caduta !-
-Già . . . Un soffio-
-Sei sempre la solita- chi non alzerebbe gli occhi al cielo ora?!

Con le borse in spalla e l'ombrellone cerchiamo un posto dove metterci. Troviamo un bel posticino vicino alla foce e con poca gente.

La giornata è passata in un soffio. Siamo state praticamente tutto il tempo in acqua, a giocare a racchettoni e a prendere il sole.

Verso la fine della giornata mentre io e Lila leggiamo un libro dei ragazzi ci si avvicinano.
-Kat, quei fighi stanno guardando verso di noi o sbaglio ?-
Poggio il libro sull'asciugamano e guardo nella stessa direzione di Lila.
-Sembra che hai ragione Lì, però ritorna a leggere, non li guardare finché non arrivano-
-Non ci riesco, non riesco a leggere-
-Allora fai finta che stai leggendo, non gli dobbiamo mostrare interesse-
-Va bene, va bene, ci provo-

I ragazzi sono molto vicini, sento i loro passi sulla sabbia che si avvicinano.
Ora sono davanti a noi.

Lasciati amareWhere stories live. Discover now