Capitolo 27 - Riunione

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Tutti vanno a tavola per la cena, mentre mangiano, Jack comincia a parlare del bambino che aspetta Samantha e della sua paura di sbagliare ancora e di perdere anche questo figlio.

"Non credi che il tuo sia un discorso un tantino egoistico. Almeno tu l'hai visto nascere tuo figlio, l'hai visto crescere, ci hai giocato, è stato felice con te anche se per soli otto anni, non credo che lascerai di nuovo la tua pistola d'ordinanza incustodita e a portata di bambino." gli dice un po' alterato Rodney. "Pensa invece a chi un figlio l'ha soltanto immaginato e si è visto morire sua moglie e suo figlio sotto gli occhi prima ancora che nascesse." aggiunge poi triste, stringendo piano la mano di Jenny nella sua.

"Parli di Mr. H, vero?" chiede Nicholas.

Rodney annuisce.

Radek sorride sempre più convinto.

"Beh forse hai ragione, la vita ha voluto darmi una seconda occasione di essere padre e io ne sono felicissimo." risponde Jack eliminando ogni dubbio.

"Beh il povero Mr. H anche se è ancora vivo, a meno che non si risposa, non avrà mai una seconda opportunità." dice provocatorio Radek, rivolto a Rodney.

Rodney si limita ad annuire.

Continuano a parlare tra loro e poi vanno a dormire.

Passano i giorni e mentre gli altri aiutano in paese, Rodney si riprende e aspetta il giovedì per andare alla riunione, hanno già ricevuto tre visite sgradevoli da parte degli scagnozzi di Swift e Rodney ha preso la decisione di, dopo la riunione, trasferirsi in un posto più sicuro per lui, ma soprattutto per i suoi amici.

È giovedì pomeriggio e John accompagna Rodney alla riunione.

"John resta qui di guardia, dentro ci sono solo persone fidate." dice Rodney.

John annuisce e resta fuori.

Rodney e gli altri abitanti del paese parlano tra di loro.

John resta di guardia.

La riunione va per le lunghe.

Si fa sera.

Gli altri finiscono i lavori e vedono John fuori l'osteria che aspetta Rodney.

"John cosa fai qui?" chiede Radek.

"Sto aspettando Rodney, sono da quattro ore qui dentro a parlare di chissà cosa." risponde irritato John.

Finalmente si apre la porta dell' osteria e ne esce un infinità di persone, tra cui un uomo con la divisa di sceriffo, tutti sono felici e sollevati.

L'ultimo ad uscire è Rodney, scuro in viso e preoccupato, tra le mani ha dei vassoi con la cena.

John lo guarda preoccupato e pensieroso, 'Perché tutti sono usciti felici e invece Rodney è così pensieroso?' "Roddy che succede? Va tutto bene?" chiede John.

Rodney annuisce poco convinto.

Richard li raggiunge. "Hai un posto dove andare con i tuoi amici? Sennò vi ospito io." chiede.

John li guarda cercando di capire.

"Sì, domani procediamo con il trasloco, andremo dai genitori di Sharise." risponde Rodney sospirando.

Radek, sentendo queste parole, lo guarda.

Richard annuisce. "Ti senti pronto?" chiede Richard.

"Devo farlo." risponde Rodney.

"Non è stata colpa tua Rodney." dice Richard.

Rodney non risponde.

"John, ragazzi, prendevi cura di questo scellerato, pieno di senzi di colpa inutili." dice Richard guardando John e gli altri.

"È in buone mani, non si preoccupi Richard. Gli faremo passare i suoi sensi di colpa a suon di schiaffi se serve." risponde Radek preoccupato per il suo amico.

Rodney lo guarda aggrottando la fronte e sentendosi a disagio.

Richard sorride. "Bene mi fa piacere."

Si salutano e tornano a casa con la cena.

Si siedono a tavola a mangiare, dopodiché Rodney annuncia che l'indomani si trasferiranno tutti in un' altra casa.

"Non è distante da qui." dice Radek.

"Ok basta che è sicuro." dice John.

"Sì, è sicurissimo." li tranquillizza Rodney.

"Amore, sei sicuro di farcela?" chiede Jenny.

"Dobbiamo andarcene da qui, non è più sicuro, sono già venuti tre volte da quando ho liberato gli abitanti del paese, dobbiamo andare, devo essere pronto." dice Rodney.

Jenny annuisce e gli resta accanto.

Restano a parlare ancora un po' e poi ognuno si ritira nella propria stanza a dormire.

Rodney è agitato e Jenny lo fa rilassare, lo aiuta a spogliarsi e lo fa stendere piano sul letto, lei si stende con lui e lo bacia con passione, lui ricambia e le carezza i capelli, continuando a baciarla, i due vanno avanti per un po', poi cedono alla passione per più volte, poi si addormentano stretti.

Si fa mattina e Rodney si sveglia cercando di alzarsi senza far svegliare Jenny, ma non ci riesce e resta a letto.

Gli altri dormono ancora.

"Amore, ho bisogno di alzarmi." dice Rodney rivolto a Jenny.

"No, dai restiamo ancora un po' a letto." dice Jenny baciandolo.

Rodney annuisce e ricambia.

Gli altri si svegliano e vanno a fare colazione.

Rodney e Jenny sono ancora a letto.

Jenny lo coccola e lo fa sentire sicuro e protetto.

John bussa alla porta. "Ragazzi la colazione è pronta, se dobbiamo andare è meglio muoverci." dice poi.

"Sì, arriviamo." risponde Jenny e aiuta Rodney.

Si preparano e raggiungono gli altri in cucina, sedendosi per fare colazione.

Dopo la colazione, Rodney apre un cassetto e ne caccia fuori una pistola, piccolo calibro e riempie il caricatore coi proiettili.

John lo guarda. "Rodney, a cosa serve quella pistola?" chiede poi.

"Potrebbe essere utile." risponde Rodney sospirando.

"Per cosa Roddy? Hai ricevuto minacce ieri? Che succede? Perché hai bisogno di una pistola?" chiede John.

"No è solo per sicurezza." dice Rodney a disagio per l'interrogatorio.

Jenny guarda John, facendogli capire di smetterla con questo atteggiamento.





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Buona lettura a tutti.
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Spero di non essere troppo disastroso e che il racconto vi piaccia.
Secondo voi di cosa si è convinto Radek?
Cosa dovrà fare Rodney una volta raggiunta la casa della moglie del professore?
E cosa succederà più avanti?

Sceneggiatura cosplay: Tra galassie e sentimenti - Tomo Primo (Rivisitazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora