Capitolo 21 - Partenza

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È mattina e gli altri dormono ancora, Rodney cerca di alzarsi piano per non svegliare sua sorella e sua nipote.

Jeannie si sveglia subito e lo ferma con la mano. "Dove vai? Va tutto bene? Guarda che occhiaie che hai? Che ti succede fratellone? Cosa ti preoccupa?" chiede preoccupata.

Rodney la guarda un po' frastornato da tutte quelle domande e le carezza il viso per tranquillizzarla, poi spiega: "Tranquilla sorellina, avevo qualche pensiero stanotte, ma va tutto bene. Visto che non ho dormito ero stanco di stare a letto, avevo pensato di stare un po' con Jenny."

Jeannie annuisce e lo lascia andare, anche se si sentirebbe più sicura ad accompagnarlo.

Nel frattempo Jack si sveglia e resta a contemplare la donna che più ama al mondo, la sua Sam.

Sam continua a dormire, ha un aria beata e sorridente.

Jack le carezza piano i capelli e sfiora le sue labbra con le sue.
Sam sorride nel sonno. Jack continua e poi le sfiora piano il collo.

Sam è colta da un brivido di piacere e si volta verso di lui con gli occhi ancora chiusi.

Jack continua ancora a baciarla e a sfiorarle il collo.

Lei apre gli occhi e ricambia avvicinandosi a lui.

Continuano entrambi con questi dolci preliminari, poi Sam colta da forte passione, si posa piano su Jack e danno sfogo alla loro passione.

Intanto Rodney arriva da Jenny e bussa alla sua porta.

Jenny va ad aprire e lo fa entrare.

Rodney si siede sul suo letto e le fa segno di sedersi con lui.

Jenny va e lo guarda. "Amore, guardati, di sicuro non hai dormito niente, come ti senti? Ti fa male fare così, soprattutto ora che non sappiamo cosa ti succede realmente con la tua salute." dice Jenny abbracciandolo forte.

Rodney si perde nel suo abbraccio.

Il tempo passa e tutti sono pronti per la partenza, mancano solo Jenny e Rodney.

Jenny continua a rassicurare suo marito e non guarda l' orario. Solo lei può riuscire ad immaginare come si senta in questo momento.

Jeannie preoccupata chiede a John di accompagnarla da Jenny per capire perché tardano al punto d' incontro per la partenza.

John annuisce e vanno da Jenny suonando alla porta.

Jenny va ad aprire e li fa entrare. "Come mai qui?" chiede poi.

"Avete visto l' ora?" si limita a chiedere John.

Sull' angolo del letto Rodney si asciuga gli occhi ancora arrossati dalle lacrime.

John lo vede. "Ci siamo preoccupati per Rodney, pensavamo si fosse sentito male, visto che stanotte non ha dormito e a quanto vedo le nostre paure non erano poi così fuori luogo." dice poi.

"Non ci eravamo accorti che fosse così tardi. Tranquilli è solo un po' giù di morale." dice Jenny.

Rodney si alza e dà una pacca sulla spalla a John. "Va tutto bene." si limita a dire.

"Siamo pronti andiamo." dice Jenny mettendo lo zaino sulle spalle.

Jeannie aiuta Rodney a mettere il suo zaino sulle spalle e raggiungono gli altri.

Finalmente si parte.

Dopo due ore arrivano a destinazione.

"E adesso come entriamo?" chiede Radek.

Rodney si avvicina alla porta e si abbassa, alzando lo zerbino e risalendo con in mano un mazzo di chiavi e apre la porta. "Venite entriamo e manteniamo un profilo basso mi raccomando." dice poi.

Radek lo guarda stranito.
'Come faceva Rodney a sapere dove trovare le chiavi? E perchè un mazzo di chiavi erano nascoste li?'

Intanto Rodney va in giro per la villa e la fa areare aprendo le finestre.

John e Jeannie si guardano intorno piacevolmente meravigliati. "È una cosa straordinaria, potremmo trasferirci tutti qui e la metà delle stanze rimarrebbero vuote." dice John.

"Sarebbe fantastico, è enorme, è più grande di Atlantide e che paesaggio che c'è." dice Jeannie.

Jenny raggiunge Rodney e lo stringe a se da dietro. "Come ti senti?" gli chiede e lo bacia.

"Mi aspettavo peggio, ma tutto sommato va abbastanza bene." risponde Rodney ricambiando.

"Quando andrai?" chiede Jenny.

"Che giorno è oggi?" le chiede lui.

"È il 1° settembre." risponde Jenny.

"Ho ancora venticinque giorni." risponde Rodney. "Ora andiamo dagli altri amore mio vieni." dice poi.

"Ok andiamo." dice Jenny.

Rodney e Jenny raggiungono gli altri all' ingresso della villa.

"Ragazzi vi conviene scegliere una stanza e posare le vostre cose. Sono tutte a vostra disposizione tranne la stanza grande al centro del primo piano." dice Rodney.

"Quella era la stanza del professore." dice Radek.

"Sì ma adesso serve a me e a Jenny, c'è anche l'ascensore in camera." dice Rodney.

Radek lo guarda. "Quanto tempo hai intenzione di restare qui Rodney." chiede poi.

"Il tempo necessario a portare a termine quello che anni fa ha cominciato Mr. H." risponde Rodney.

Radek lo guarda stranito.

"Ragazzi fate i bravi o paparino sì arrabbia." dice John per allentare la tensione che si è venuta a creare.

Jenny mette una mano sulla spalla di Rodney vedendolo un po' alterato.

Rodney abbozza un sorriso e allunga la mano verso Radek. "Scusa, non so perché ti ho risposto così, ultimamente faccio fatica a riconoscermi e a capirmi." dice sincero poi.

Radek la stringe piano. "Non ti preoccupare, è un brutto periodo per te, io sono tuo amico altrimenti non sarei qui." gli dice sorridendogli.

Vista la situazione appianata, John dice agli altri: "Io e Ronon andiamo a fare un giro in paese. Occupatevi di Rodney e non fatelo uscire di qui ok?"

Radek, Jack e Sam annuiscono.

"Hey, come sarebbe non devo uscire di qui? Ho delle cose da sistemare, ho bisogno di uscire." sì ribella Rodney.

"Non oggi e non discutere con me ok?" gli dice autoritario John.

Rodney zittisce e guarda John e Ronon andersene.





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Buona lettura a tutti.
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Spero di non essere troppo disastroso e che il racconto vi piaccia.
Secondo voi Rodney come sapeva delle chiavi?
E cosa dovrà fare del 25 settembre?

Sceneggiatura cosplay: Tra galassie e sentimenti - Tomo Primo (Rivisitazione)Where stories live. Discover now