Il nuovo risveglio

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7.10- Suona la sveglia. Mi alzo dal letto e mi sforzo di capire. Guardo il telefono e vedo che i messaggi arrivano tempestivamente. Sono le mie amiche Kate e Lara che continuano a scrivermi "Ehi sei sveglia?" , " Svegliati dormigliona" e digito le prime parole che mi vengono in mente "Si si mi sono appena svegliata" concludendo con una faccina sorridente. Mentre loro mi rispondono io mi alzo vado in bagno, mi lavo , mi vesto e inizio a mettere a fuoco... 

 Oggi è il primo giorno di scuola.

Mi sono trasferita insieme alle mie amiche a causa del lavoro dei nostri genitori a Milano , non nego che sono un po' triste ma ora mi devo abituare e andare avanti. Per fortuna ho anche le mie amiche con me , penso fra me e me.
Sento suonare il citofono e mia mamma mi dice che sono arrivate le mie migliori amiche, finisco in fretta di prepararmi e vado giù da loro.
Lara, Kate ed io abbiamo 16 anni e ci siamo iscritte al liceo linguistico, siamo al terzo anno.
Mentre andiamo a scuola ci raccontiamo quello che è successo nelle ultime settimane.

Una volta arrivate davanti a scuola notiamo diversi gruppi di ragazzi e ragazze della nostra etá. Suona la campanella ed entriamo. Dopo aver ascoltato il dirigente scolastico , ci sistemiamo nella nostra classe. Facciamo conoscenza con un paio di insegnanti poi alla seconda ora arriva l'intervallo. Kate e Lara non vogliono scendere al piano terra perché sono timide , io sono sfacciata e voglio subito prendere confidenza con la scuola.
Scendiamo le scale e arrivando al piano terra vedo tantissimi visi nuovi e sconosciuti...in particolare noto delle persone che entrano in una sala e scopro che vi sono delle machinette e penso" luogo sicuro dove rifugiarsi quando lo stomaco supplica per la fame ." Finito l'intervallo salendo le scale osservo un gruppo di ragazzi, i primi due dal viso sembrano molto odiosi e uno dei due mi guarda storto , in più quando mi passa accanto mi da una spinta forse anche un po' voluta, cosi continuiamo a guardarci in cagnersco.

Suona la campanella dell' ultima ora e uscedo dalla classe , ancor prima di rendermene conto, la porta della classe antecedente alla mia si spalanca  e sento qualcuno che mi travolge , ma allo stesso tempo mi  ha afferrata in tempo, poco prima di cadere. Quando apro gli occhi riconosco il pallone gonfiato di prima e un'istante dopo le parole mi stavano uscendo dalla bocca senza accorgermene 

L:" Ma sei veramente un cafone , non guardi mai dove metti i piedi?" Lo dico mentre lui rimane zitto. Mi metto in piedi e mi libero dalla sua presa. Poi prende forza e mi risponde 

D:" Non avevo intenzione di travolgerti quindi non ti arrabbiare." 

Nel frettempo Lara e Kate mi raggiungono chiedendomi se sto bene e dopo aver assistito alla scena  e not che sono sconvolte anche loro. Conto fino a 10 per calmarmi 

 L:" 1. La prossima volta non mi guardare male e 2. Per sta volta lasciamo perdere la prossima volta guarda dove metti i piedi" poi mi volto dirigendomi verso l'uscita e qualche secondo dopo mi ero già  dimenticata  del spiacevole inconveniente.

Una volta arrivate a casa mangiamo e poi prepariamo le poche cose che ci hanno assegnato a scuola, quando guardo l'orologio è sera e le mie amiche devono tornare a casa.
Dopo essersene andate rimango da sola in camera mia con il pc sulle gambe e guardo Facebook. Dopo cena mi accorgo che mi sono arrivati tre messaggi e una richiesta di amicizia... Due messaggi sono dalle mie migliori amiche che mi avvisano di essere arrivate a casa sane e salve, con molta curiositá vado avedere la richiesta di amicizia, è di un ragazzo che si chiama Daniel Ragusi, in un primo momento provo a pensare chi possa essere ma non mi viene niente in mente e vado a guardare le sue foto. Clicco sulla foto profilo ed è lui , quel pallone gonfiato che ho visto a scuola ma come se non bastasse mi ha anche inviato un messaggio

D:" Ciao sono il pallone gonfiato , non per dire ma vorrei mettere in chiaro due cose 1. Non l'ho fatto apposta 2. Non mi conosci e non mi dare del pallone gonfiato!"
L:" Non per dire ma te lo sei detto da solo adesso"
E dopo il mio messaggio non mi ha piú scritto.

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