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Seungmin sbadigliò , mettendosi seduto sul letto.

Si stropicciò un occhio alzandosi con calma, dopotutto era il primo giorno di vacanze e il suo capo era stato così gentile da regalargli un giorno di ferie, anche dopo le numerose chiamate della povera cliente Yeji, per niente soddisfatta del servizio della sera prima.

Un giorno di ferie solo perchè aveva trovato un modo per far ricadere la colpa su Changbin, un suo collega scansafatiche che non gli andava per niente a genio.

Seungmin non si era mai sentito così rilassato in vita sua, non sentiva neanche un po' di stress addosso, ed era pure riuscito a non bruciare l' uovo strapazzato come invece era solito fare quando era in ritardo.

Insomma, stava andando tutto liscio.

Fin troppo liscio per i suoi standard.

Dopo una colazione a base di spremuta all' arancia e uovo strapazzato non bruciato per miracolo, Seungmin si diresse in bagno per farsi una doccia.

Non erano neanche le 10 di mattina, e faceva comunque caldissimo, aveva proprio bisogno di una buona rinfrescata.

Spalancò la finestra del bagno, per fare entrare un po' d' aria, e mise la sua dose di canzoni aesthetic mattutina.

Diede un' occhiata al suo riflesso nello specchio, aveva addirittura i capelli meno disastrosi del solito.

Si insaponò sia il corpo che i capelli e dopo aver terminato di asciugarsi, tornò in camera per decidere cosa mettersi.

Optò per una polo verde militare e dei pantaloncini bianchi.
Per completare il suo look indossò anche una collanina, regalata da una suo amico di liceo, Jisung, qualche anno prima e come ogni coreano medio, infilò un paio di calzettoni bianchi alla Michael Jackson e delle vans.

Non voleva sprecare per nessun motivo il suo meritato giorno di fiere, e aveva intenzione di fare qualcosa di divertente, ma...
Ma cosa esattamente?

Se lo stava chiedendo da più di un 15 minuti seduto sul puff del suo discreto appartamento da liceale.

Si era preparato alla perfezione, tutto quadrava, ma non sapeva neanche lui per andare dove o fare cosa.

Ma in questo modo stava solo perdendo tempo, doveva uscire di casa e magari facendo un giro in bicicletta per il quartiere gli sarebbe venuto in mente qualcosa.

Prese le chiavi di casa e uscii dal condominio sorridente.

Sganciò la sua bici dal palo accanto a casa sua e saltò sù.

Ormai aveva perso il conto del tempo che aveva passato a pedalare senza una meta, così si fermò un momento.

Rivolse uno sguardo al parco accanto a lui e successivamente all' albero alla sua sinistra.

Perfino gli uccellini cinguettavano, quella giornata era fin troppo tranquilla e lui si era concesso forse troppa pace.

Sarebbe successo qualcosa che avrebbe rovinato tutto sicuramente.

Continuò a pedalare cercando di non pensarci e fece di nuovo una pausa, fermandosi davanti ad un condominio.

Un condominio alquanto familiare.

Solo quando vide una figura altrettanto familiare uscire dalla porta si rese conto di dove fosse finito.

Avevo detto che era tutto fin troppo qieto e tranquillo.

ANGOLO MEH:

Mi sto impegnando davvero tanto per scrivere il nuovo capitolo delle Changlix, ma non mi viene nulla in mente! Pazientate solo un altro po' 🙇🏼‍♀️

-by Una Picciona Pruu-Pruu

~𝑾𝒓𝒐𝒏𝒈 𝒑𝒊𝒛𝒛𝒂~ 𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐣𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora