18. Cedere alle tentazioni

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Mi sembra di stare in paradiso, mancano solo le nuvole e gli angioletti e ci siamo.

Insinuo le mie mani nei suoi capelli biondo cenere che adoro e li tiro leggermente, il giusto per fargli capire quanto stia apprezzando questo momento e quanto mi faccia impazzire. Ci facciamo trasportare dall'eccitazione del momento e capisco di star esagerando quando sento freddo alla pancia, segno che Tae sta alzando il lembo della mia felpa con l'intento di togliermela.
Avvampo immediatamente e mi stacco di poco, lo guardo nei suoi oceani neri e gli sorrido. Lui ricambia il gesto e mi attira a se dai fianchi per poi infilare la testa nell'incavo del mio collo, mi tiene stretto e lo sento rilassarsi di colpo, come se si fosse appena tolto un peso dal petto.
Lo abbraccio anche io e appoggio la testa sul suo petto.

Restiamo ad abbracciarci per chissà quanto tempo e se non sentissi dritto nelle narici il suo favoloso odore di vaniglia penserei di star davvero sognando. E invece no, io Jeon Jungkook, sto abbracciando il ragazzo che mi piace, Kim Taehyung.
Finalmente sono felice, anche se so che questa felicità non durerà per sempre, anzi, durerà fin troppo poco, come ogni cosa bella del resto.
«Sono felice» dice tutto d'un tratto e mi sento in dovere di fargli capire che per me è lo stesso, che anche io sono felice tra le sue braccia e che vorrei rimanere così per sempre.
«Anche io, tanto» mi viene più che naturale rispondere e lo stringo maggiormente a me.
«Non ignorarmi mai più Kookie, promettimelo» esclama serio tutto d'un tratto e non posso negare di sentirmi un po' in colpa, non l'ha presa per niente bene a quanto vedo.

«Tu non illudermi allora»
«Io non potrei mai-»
«Siamo entrambi colpevoli in questa storia, ora che sappiamo di provare qualcosa di reciproco non abbandonarmi per riflettere o cazzate varie, parliamone piuttosto, penso che non riuscirei a sopportarlo»
Mi libero finalmente anch'io dell'angoscia che avevo addosso e decido di mettere subito le cose in chiaro per evitare incomprensioni. Potrà sembrare scortese da parte mia sgridarlo così ma si sa che prevenire è sempre meglio che curare.

Senza il mio permesso lacrime salate iniziano a uscire dai miei occhi bagnando tutte le mie guance ed un po' il mio felpone. Singhiozzo il più piano possibile, reprimendo per l'ennesima volta lo sfogo, ma nonostante ciò Tae se ne accorge subito. Mi asciuga le lacrime con i pollici e mi accarezza il viso con una tale dolcezza che penso potrei svenire da un momento all'altro.

È delicato e i suoi movimenti sono privi di malizia, come se in questo momento volesse solo farmi tranquillizzare e stare bene.
Amo quando fa così.

«Non ti abbandonerò piccolo, usciremo insieme da questo casino»
«G-grazie»
«Non dire nulla, voglio solo baciarti adesso» afferma autoritario per poi trascinarmi sul letto e facendoci stendere entrambi.
Non ho neanche il tempo di realizzare che mi ritrovo coinvolto in un dolce bacio senza malizia o secondi fini, solo pieno di passione, la passione di due amanti che si sono trovati.

Ci teniamo stretti per tutto il pomeriggio e parte della serata, tra carezze, baci, abbracci e risate, e non mi pento assolutamente di quello che ho –abbiamo– fatto, lo rifarei altre mille volte. L'ultima cosa che vedo è il suo volto sorridente e le sue braccia che mi tengono stretto al suo petto abbastanza muscoloso, sento il calore che emana e odore di vaniglia su tutto il mio corpo, un ultimo schiocco tra le nostre labbra prima di cadere addormentato tra le braccia di Morfeo e di Taehyung.






Al mio risveglio non trovo Taehyung al mio fianco e non posso nascondere di esserci rimasto davvero male. Sarebbe stato troppo bello svegliarsi abbracciato a lui e poter ammirare quel magnifico sorriso rettangolare appena sveglio, col sole ad illuminarlo mentre ci scambiamo un bacio del buongiorno.
Appunto, troppo bello per essere vero, l'unica cosa che c'è in questo momento accanto a me sono le coperte in disordine dal lato del letto dove ha dormito ed un grande vuoto, sia nel letto sia nel mio cuore.
Devo anche capire però che il mondo non gira intorno a me, quello che stiamo facendo è già difficile di per se, lo sarebbe ancora di più se ci rimango così male ogni volta che ci separiamo.

ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora