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Chapter V (Plan)

"Sorpresa di vedere che non sono come mi hai immaginato?" disse. Era entrato così nella mia vita e diceva che non era come me lo aspettavo? Bene, poteva andarci lui con un'assassina!

Istantaneamente, cercai di riprendere la situazione in mano. "Mmh, no, resti comunque un bastardo maniaco."

Lui aggrottò le sopracciglia e sembrava che volesse uccidermi lì davanti a tutti, quando sentii le voci di una coppia poco lontano da noi. Mi guardai intorno e spostai lo sguardo verso il Professore Cowell che ci stava squadrando.

"Signorina Roads, c'è qualche problema? Signor Styles non parlare più nella mia classe." Disse con tono fermo.

"Oh, mi scusi Professore, non volevo interrompere la classe. Stavo solo chiedendo ad Harry se mi poteva prestare i suoi appunti delle classi che ho perso." Dissi innocentemente, facendogli un sorriso angelico.

"H-Harry? Credo tu abbia fatto un errore, mia cara." 1-0 per Tiffany.

Harold mi guardò velocemente prima di fare un falso sorriso al Professor Cowell. "Mi ha solo dato un soprannome. Le potrebbe ricordare il bastardo che ha ucciso delle persone, ma so che Tiffany non ha cattive intenzioni," spiegò, sorridendo anche se era sicuramente infuriato. Che bravo attore. In più, ha usato le stesse parole che ho usato io.

Sbuffai piano, guardando l'uomo.

Cowell sorrise e annuì, domandandoci di stare calmi per il resto del periodo. Ero molto ma molto nervosa ogni minuto che passava. Il mio piano non aveva funzionato. E ne avrei pagato le conseguenze.

La cosa che dovevo capire, è che non avrei potuto denunciarlo. Perché lui era considerato il mio fidanzato a vita. E ne avrei pagato le conseguenze. Sfortunatamente, la conseguenza sarebbe stata la morte.

Ora, l'unico modo per andare via da Harry senza un graffio, era di farlo arrestare da altri. Avevo provato a farlo in modo innocente, ma non ci ero riuscita.

Ovviamente, non era riuscito.

La classe presto terminò, lasciandomi nelle grinfie dell'assassino arrabbiato. Mi alzai e velocemente presi la mia roba, uscendo. Cominciai a correre appena sentii Harry chiamarmi.

Potevo vedere il mio dormitorio. Pochi metri e potevo entrare.

Sentii improvvisamente qualcuno afferrare il mio polso. Stavo per urlare, ma una grande mano che si posò sulla mia bocca mi impedì di farlo. Ora, non sapevo chi fosse ma lo immaginavo. Le lacrime scorrevano lungo il mio viso e singhiozzai per la paura. Mi afferrò per la vita e mi spinse in un vicolo oscuro.

"Lasciami sola." Piansi, disperata di voler essere di nuovo libera, come lo ero 24 ore fa. Aspetta, intendevo 120 ore fa, prima di avere questi cazzo di diciotto anni.

Spinse il suo petto contro il mio e afferrò le mie guance. "Aw, piccola, ti prometto che non ti lascerò mai sola." Sorrise.

Provai ad urlare, ma lui mi tirò i capelli, facendomi zittire. "Shh, le persone potrebbero sentirti." Sussurrò nel mio orecchio. "Ora, cosa ti avevo detto sul fatto di scappare da me?" disse, e potevo sentire una risata nella sua voce. "Entra in macchina." Aggiunse infine. Oh mio dio. No no no!

"N-no." Balbettai. La sua presa sulla mia vita aumentò e mi spinse oltre la sua spalla. Provai a liberarmi ma lui velocemente camminò verso l'Audi nera, con una tranquillità sofisticata per un mostro. Oh mio dio, stavo per essere rapita, come avrei fatto? Cosa c'era di sbagliato in me?

"Sei fortunata che ho lasciato la mia macchina vicino al tuo dormitorio! Altrimenti sarebbe stato più difficile andare via." Sbottò. Volevo darmi uno schiaffo da sola. Non potevo aver fatto quello in classe. "Sei piuttosto grintosa. Devo metterti nel bagagliaio?"

Naturalmente, cazzo. Mi ha messo duramente a terra e le mie ginocchia si sono quasi piegate per l'impatto. Volevo solo dormire nel mio bel dormitorio. Prese la mia borsa e la buttò dietro e passammo accanto al posto del passeggero. Sbloccò il bagagliaio e mi ci infilò dentro. Sbattei la testa dietro e cominciai a sentirmi mancare l'aria. Non potevo uscire. "AIUTO!" urlai.

"Chiudi la tua cazzo di bocca, puttana." Sbottò, chiudendo lo sportello. Questo significava che avevo passato il limite.

//hellooo//

Sono una pessima persona, lo so. Mi dispiace tantissimo per il ritardo ma ho dovuto studiare per il compito di latino, storia, epica e francese... sbaam. Prometto che la prossima volta aggiornerò più presto; vi ringrazio tanto degli 11 voti, vi amo tanto lettori miei! Spero aumentino, quindi la prossima volta voglio anche un pò di commenti e almeno 10/11 voti :) grazie e scusate ancora per il ritardo. Ciaoo xx