Ninna nanna

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Avevo fatto la doccia e mi ero vestita con il pigiama a koala che mi piaceva tantissimo ed uscii dal bagno canticchiando.
"Felice?" Chiese il mio coinquilino divertito.
"Come scusa?" Domandai confusa, lui rise.
"Hai un sorriso a trentadue denti di prima mattina, hai scopato?" Rimasi sconvolta.
"Ma che! Non sono affari tuoi!" Esclamai stizzita guardandolo malissimo, lui alzò le mani e mi fece un sorrisetto malizioso.
"Era solo per chiedere"
"Io non ti chiedo delle tue scopate" borbottai.
Non volevo nemmeno sapere come scopasse.
"Se vuoi sapere, basta chiedere baby"
"No, grazie." Risposi roteando gli occhi, lui alzò le spalle continuando a mangiare i cereali che non avevo nemmeno visto.
"Comunque se vuoi qualche consiglio .." non lo feci nemmeno finire di parlare che ammisi:
"So come scopare."
"Sei sicura?" Chiese divertito sorridendomi.
"Chiedi a Duke." Gli dissi alzando le spalle, lui sorrise maliziosamente alzandosi e venne davanti a me, posò le mani sul bancone dietro di me e scosse la testa mormorando:
"Preferisco provare invece che chiedere"
"E non proverai." Sussurrai deglutendo, i nostri occhi erano incatenati, nessuno dei due voleva muoversi e nessuno dei due voleva dire altro, ma poi mi mordicchiai il labbro inferiore.
"Non proverò? E perché mai?" Spezzò il silenzio che si era creato tra di noi.
"Non sei il mio tipo." Sussurrai pianissimo.
Lui sorrise leccandosi le labbra e ridacchiò.
"Io sono il tipo di tutte" scoppiai a ridere e lo spinsi, lui alzò le spalle e se ne andò in camera.

Verso le 15:00, Oliver se ne andò fuori di casa senza nemmeno degnarmi di un saluto e in quel preciso momento entrò il mio ex ragazzo.
"Ehi Duke" Esclamai alzandomi dal divano.
"Ehi bambolina, ero di passaggio e sono venuto a trovarti"
"Entra pure, mi fa piacere" ammisi guardandolo negli occhi, lui posò velocemente le labbra sulle mie lasciandomi sorpresa.
Mi strinse forte a se baciandomi con foga.
Gli accarezzai il petto mentre mi prese in braccio e mi portò sul divano ridendo.
"Non vedevo l'ora di vederti" ammisi baciandolo con foga mentre cominciammo a spogliarci ridendo e mi misi a cavalcioni su di lui facendolo gemere dal piacere.
Si mise il preservativo baciandomi a stampo ed entrò dentro di me facendomi ansimare.
L'appartamento si riempì solo dei nostri gemiti e del nostro piacere, andavamo veloce senza mai fermarci mentre ci baciavamo, ci facevamo i succhiotti a vicenda.
Venni gettando la testa all'indietro e lui mi strinse fortissimo i seni venendo.
"Cazzo Layla, mi eri mancata così tanto"
"Duke..." mormorai pianissimo, lui mi diede un bacio sulla guancia abbracciandomi fortissimo.
"Stasera c'è una festa in spiaggia" mormorò.
"Hm?" Sussurrai baciandogli il collo, lui sorrise annuendo e mi accarezzò i capelli.
"Vieni? Dormi da me a fine serata" annuii.
"Non vedo l'ora" ammisi guardandolo.

Arrivai in spiaggia, era piena di gente che beveva e fumava come se non esistesse un domani e avevano acceso anche un falò.
Mi tolsi la giacca di pelle e rimasi con un maglione azzurro e dei jeans chiari, vidi Duke e andai velocemente da lui.
"Ehi" lo salutai sorridendogli, lui sorrise.
"Mi fa piacere che tu sia venuta"
"In tutti i sensi" esclamai ridendo e lo abbracciai forte, mentre lui rise annuendo e mi diede un bacio sul collo mormorando:
"Dopo verrai di nuovo, stanne certa"
"Hm non vedo l'ora di venire, allora" risposi.
Andammo a bere qualcosa e ballammo per tutta la notte come pazzoidi.
"Ti stai divertendo?" Urlò Duke ridendo.
"Non è male! Mi sto divertendo!" risposi bevendo un sorso di birra e  Duke mi strinse forte a se abbracciandomi, risi.
Duke mi lasciò sola per andare a prendere qualcosa da fumare e un ragazzo molto carino si avvicinò a me prendendomi per i fianchi.
"Ti ho notata! Balli molto bene!"
"Ti ringrazio, mi diverto e basta!" Esclamai cercando di scostarmi ma la sua presa era molto forte, lui mi diede un bacio sul collo.
"Ti va di venire in auto? Parliamo un po' eh"
"Se se! Vuoi proprio parlare!" Risposi divertita.
Ero ubriaca fradicia e non ragionavo nemmeno ma non sarei mai andata con uno sconosciuto.
Lo guardai negli occhi e mi scostai dato che le sue mani mi stavano stringendo il sedere.
"E dai piccola, andiamo in auto" mormorò al mio orecchio ma venne spinto da qualcuno.
Guardai la figura che lo avesse spinto e rimasi pietrificata, era Oliver che lo stava trattenendo dal collo e lo stava guardando malissimo.
"Ha detto che la devi lasciare stare" lo spinse a terra e dato che il ragazzo aveva paura se ne andò via correndo.
Oliver mi guardò negli occhi, lo guardai male.
"Non ho bisogno che mi salvi! So farlo sola"
"Sei ubriaca per caso?" Non aveva senso quella domanda, non perché fossi ubriaca o altro.
"Io? Nooooo" scoppiai a ridere come una pazza uscita dal manicomio, Oliver mi prese il polso.
"Sei ubriaca, ti porto a casa e non accetto un no come risposta" la sua prepotenza mi fece arrabbiare più del solito, quindi mi strattonai.
"Non sono affari tuoi!"
"Non urlare e seguimi in auto." Mi disse, lo guardai malissimo cercando di staccarmi.
"Non vengo da nessuna parte con te!" Urlai ma Oliver non mollò il mio polso, così ringhiai.
"Finiscila di fare la bambina, Layla"
"Non sono per niente una bambina! Vai a scopare con Deborah, Idiota!" Urlai spingendolo via da me ma non si mosse di un centimetro e mi attirò a se guardandomi.
"Sei ubriaca" il suo alito sapeva di menta.
"Non sono ubriaca!" Biascicai bevendo un sorso di birra che mi era rimasta, ma lui me la prese dalle mani guardandomi malissimo e così gli tirai un pugno ma non si scompose.
"Andiamo a casa, Layla" mi disse sospirando.
"No!" Urlai e tutti si girarono verso di noi, Oliver sospirò scusandosi e Duke corse verso di noi e mi prese l'altro  braccio ringhiando.
"Mollala immediatamente, si sta divertendo"
"È ubriaca fradicia e l'ho trovata che stava parlando con uno strano tizio!" Urlò Oliver.
"Quindi?! Non posso nemmeno più parlare!?" Chiesi ridendo nervosa cercando di staccarmi.
"Non è questo il punto. Sei ubriaca e ti porto a casa" rispose tirandomi a se facendo quasi cadere Duke dato che Oliver era molto forte.
"Dorme da me" rispose Duke e così gli sorrisi ma Oliver mi strattonò e il mio ex  gli tirò un pugno in pieno viso facendolo mugolare.
Duke si preparò per dargli altri pugni ma il mio stupido coinquilino lo spinse a terra.
"MA SEI PAZZO!?" Urlai sconvolta tirando un pugno sul petto di Oliver, mi guardò negli occhi con il labbro spaccato e mi strattonò via ma quel ragazzo che ci aveva provato con me venne verso di noi spingendomi a terra e così Oliver dato che era ancora con la mano sul mio polso e dato che non se lo aspettava minimamente mi cadde addosso facendomi gemere dal dolore, mi guardò preoccupato.
"Stai bene?" Chiese subito, lo guantai male.
"Se ti alzi, sto meglio." Lui si alzò in fretta e così mi alzai velocemente da terra e andai dal ragazzo, gli tirai uno schiaffo facendolo ridere.
Mi spinse a terra di nuovo e si tirò giù la cerniera, rimasi sconvolta e impaurita, Oliver gli tirò un pugno così forte che lo fece cadere a terra e gli fece volare due denti.
Duke mi alzò da terra e mi abbracciò forte.
Cominciai a piangere silenziosamente mentre lui mi cullò con estrema dolcezza.
Il ragazzo appena si alzò cominciò a picchiare Oliver, ma non gli fece niente e ne fui contenta ma lui gli tirò certo pugni che se ne andò via correndo impaurito, andai veloce da lui.
"Portami a casa... ti prego" lui annuì prendendo la mia mano e mi portò nella sua auto, Duke mi diede un bacio a stampo e se ne andò via.
Oliver mise in moto e per qualche minuto non parlò per niente e gliene fui veramente grata.
"Stai bene?" Domandò piano piano, scossi la testa mordendomi il labbro inferiore.
"No.. ma passerà"
"Dovresti denunciare, domani mattina ti porto"
"No ..." mormorai tremando, se non ci fossero stati i ragazzi quel ragazzo non so cosa mi avrebbe fatto ed ero terrorizzata.
"Avevo detto che quel tipo era strano"
"Vuoi che ti dia ragione adesso?! Ti sembra il momento?!"'esclamai piangendo, lui sospirò.
"Volevo solo chiarire che quel ragazzo era strano e dovevi stare attenta dato che lo sapevi"
"Quindi vuoi dire che sono stata io a dargli corda e quindi lui poteva scoparmi?" Urlai.
"Non ho detto questo! Ho detto solo che la gente fa cagare! Tu volevi solo essere gentile, perché dannazione tu sei così carina e dolce che non te ne rendi conto!" Lo guardai sorpresa ma ero troppo ubriaca per capire cosa mi dicesse, lo sentii sospirare e mi accarezzò una gamba, guardai la sua mano che si muoveva con estrema dolcezza e senza nemmeno capire ciò che stessi facendo posai la mano sulla sua.
"Hai delle belle mani" sussurrai piano piano.
"Grazie, anche tu" rispose sorridendomi.
Sbadigliai stringendo la sua mano.
"Hai sonno?" Chiese dolcemente, borbottai un si facendolo ridacchiare e lo guardai malissimo.
"Se vuoi puoi dormire" mi disse dandomi un bacio sul dorso della mano facendomi ridere e annuii stringendo la sua mano.
Mi addormentai mano nella mano con lui.

Sentii qualcuno prendermi in braccio, così mi aggrappai ad Oliver aprendo gli occhi di poco.
Mi portò in camera mia e mi mise a letto.
"Vuoi che ti canti una ninna nanna? Chiese ridendo, annuii e lui si mise accanto a me, lo guardai negli occhi e mormorai pianissimo:
"Grazie per stasera" lui mi diede un bacio sulla fronte stringendomi in un abbraccio, sospirai e cercai di scostarmi, mi diede un bacio sulla fronte di nuovo e mi cominciò a cantare una ninna nanna dolcissima e così sfinita da quella serata mi strinsi a lui e mi addormentai.

Angolo Autrice
Eccomi qui, ho aggiornato anche questa storia e ho tantissime idee! Vi avevo promesso che avrei cercato di aggiornare e ci sto provando davvero, cercherò di aggiornare tutte le storie, piano piano ovviamente ma scriverò! Per aggiornamenti, messaggi e una chiacchierata potete scrivermi e seguirmi se vi va su Instagram: le_storie_di_robstenina97

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