1. I'm just a Kid

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Ben percepiva la vita scivolare via dal suo corpo, non provava più dolore o angoscia ma felicità e determinazione. La sua mano era stretta tra la quelle di Rey, Ben le aveva passato la sua energia vitale e finalmente aveva ucciso Kylo Ren per sempre. E ora riusciva a vedere tutta la sua vita da un punto di vista differente.

si trovava in mezzo a folti alberi , due ragazzi poco distanti stavano combattendo con delle spade laser. Avvicinandosi Ben si rese conto che le due figure non stavano combattendo, si stavano allenando. Non si accorsero di lui , Ben si rese presto conto di essere uno spettatore silenzioso in quel ricordo. Entrambe la figure si fermarono e , senza casco, Ben poté riconoscerle. Sua madre si rivolse a suo zio Luke ansimando. "Luke ho percepito qualcosa di terribile" Ben avrebbe voluto avvicinasi , avrebbe voluto dirle che sarebbe andato tutto bene ma non riusciva piu a muoversi. "Mio figlio passera al lato oscuro della forza"
La foresta si dissolse e il ragazzo si ritrovò tra le mura candide di un appartamento; sul divano si trovavano suo padre , Han Solo, e sua madre. Stavano entrambi ridendo, sembravano così felici prima del suo arrivo che a Ben venne quasi da pensare che sarebbe stato meglio per tutti se non fosse mai nato. La mano del contrabbandiere andò a posarsi sul l'evidente ventre della principessa. "Han mi sembra di poterlo sentire , con la forza intendo" Han Solo guardando l'espressione di sua moglie si fece immediatamente serio "E come se riuscissi a percepire una luce che a volte si affievolisce e talvolta viene spinta attraverso l'oscurità" Gli occhi di Leia si fecero lucidi ma Ben non riuscì a vedere ciò che successe dopo perché l'appartamento si trasformò in una stanza più piccola , di un bianco candido. Riuscì a riconoscere immediatamente ciò che sta accadendo, Luke gli aveva raccontato quell'avvenimento un centinaio di volte. Tutte le volte in cui Ben non riusciva a mantenere la calma durante l'addestramento suo Zio gli racontava dell'amore che sua madre e suo padre provavano per lui, di ciò che aveva percepito quando , subito dopo la sua nascita , era andato in ospedale da Leia. Ben si concentrò su ciò che stava accadendo intorno a lui , Han lo teneva in braccio e sfoggiava un sorriso sincero verso i presenti soprattutto verso sua moglie che venne interpellata da Luke "Come avete deciso di chiamarlo?" "Ben , si chiama Ben". Le voci intorno a lui iniziarono ad affievolirsi e ciò che stava guardando cambiò rapidamente. Se prima assisteva a ciò che gli stava intorno da spettatore ora invece riusciva a percepire le proprie emozioni. Il piccolo Ben Solo sedeva nella grande sala grigia dell'astronave , sua madre si trovava oltre la grande porta di vetro colorato e gli aveva strettamente raccomando di rimanere seduto lì fino a che la riunione non fosse finita. Ben avrebbe voluto rimanere con suo padre o con suo Zio , ma le missioni di entrambi non comprendevano la presenza di un bambino di quattro anni. Così Ben aveva dovuto seguire sua madre in una delle solite lunghissime riunioni. Ben riusciva perfettamente a sentire ciò che provava in quel momento: tristezza e frustrazione. Avrebbe voluto trascorrere più tempo con suo padre e non capiva perché non potesse partecipare alle missioni insieme a lui. Ciò che Ben scopri solo ora , dopo anni , fu che all'uscita dalla riunione quando sua madre lo trovò addormentato , la principessa lo prese in braccio e, sorreggendogli la testolina con entrambe le mani ,sussurrò un debole mi dispiace.

Per un attimo, per un breve istante, riuscì a ritornare alla realtà. Ben venne colpito dallo sguardo preoccupato di Rey, avrebbe voluto scusarsi per tutto il dolore che le aveva procurato ma la voce non riuscì ad uscire e il cielo sopra di lui passò da essere occupato da migliaia di galassie alla camera da letto di quando era bambino.

Ben si ricordava di quel periodo, non voleva dormire perché nel sonno venivano a fargli visita degl'incubi orribili. Inizialmente Han l'aveva tenuto nascosto a sua moglie , pensando che fossero solo fantasie di un bambino di 5 anni. Leia era occupata con il senato e Han non volava metterle addosso altra preoccupazione. Solitamente suo padre si sdraiava con lui e insieme tornavano a dormire ma la situazione stava via via peggiorando. Dopo gli incubi Ben non riusciva più a riaddormentarsi, e quando ci riusciva gli incubi tornavano.
Ben si ricordava in particolare quella notte , dopo giorni suo padre era finalmente riuscito a farlo addormentare quando T-2LC, il droide domestico, non aveva fatto irruzione nella camera per una chiamata dal Cancelliere Mon Mothma svegliando il bambino che inevitabilmente si era messo a piangere. Ora che Ben riusciva a vedere la scena dall'esterno poté vedere suo padre prenderlo in braccio per uscire dalla stanza e ,in seguito, lo sguardo che si lanciarono i suoi genitori , un misto tra l'arrabbiato e il dispiaciuto. Quando alcuni minuti dopo Leia li raggiunse nel soggiorno accadde ciò che Ben non aveva mai saputo. Sua madre si avvicinò al divano e fece per parlare ma Han fu più veloce. "Questa volta qual'è la scusa?" "Han , è il mio lavoro e lo sai ma" il contrabbandiere mantenne il tono di voce basso ma il suo sguardo era di fuoco "Niente ma , erano giorni che non dormiva" "credi che io non sia preoccupata?" "No ma la tua soluzione sembra essere solo quella di portarlo da Luke , siamo noi i suoi genitori è compito nostro aiutarlo" Ben sarebbe stato pronto a giurare che fu proprio quello il momento in cui tra i suoi genitori qualcosa si spezzò. Un'altra colpa da impuntarsi. Lo sguardo di fuoco dei suoi genitori di dissolse e il ragazzo si ritrovò in camera, il piccolo Ben se ne stava seduto sul letto con la propria valigia : quel giorno sarebbe partito per il suo addestramento con lo Zio Luke e sarebbe diventato un Jedi. Ma Ben non voleva questo, lui voleva diventare un pilota come il suo papà , per notti intere aveva sognato di pilotare il Falcon con lui e Chewie. Ma sua madre e suo Zio sostenevano che l'addestramento l'avrebbe aiutato , che così facendo quegli incubi se ne sarebbero andati e questo era ciò che Ben desiderava più di ogni altra cosa. "Mamma?" Leia Organa era intenta a ricontrollare e a richiudere i cassetti della camera di Ben , lavoro che probabilmente stava eseguendo per non dare a vedere a suo figlio i suoi occhi colmi di lacrime. "Si Ben" "Zio Luke farà andare via gli incubi ?" Sua madre si avvicinò e si sedette vicino a lui sul letto passandogli una mano tra i capelli. "Si tesoro, sicuramente" Ben la guardò per un attimo prima di rispondere. "E poi potrò tornare ? Per diventare un pilota come papà" il Ben che ora stava osservando la scena non provava più la rabbia che aveva provato per anni a ripensare a quel momento. Questa sparì immediatamente nel guardare lo sguardo di sua madre, si stava dando la colpa per tutto il dolore che stava vivendo suo figlio. E Ben sapeva che non era così , che non era colpa sua. "Sei pronto , canaglia?" Suo padre entrò in stanza e rivolse un sorriso sincero a suo figlio, ma nemmeno un sguardo a sua moglie. Il Ben adulto provò una fitta al petto , aveva visto per anni l'amore che i suoi genitori provavano l'uno per l'altro e ne aveva sentito i racconti di Luke. Vederli ora così faceva molto più male di ciò che avrebbe mai creduto possibile. "Forza ,andiamo" Han uscì dalla stanza e il piccolo Ben si voltò per abbracciare sua madre. "Andrà tutto bene Ben , te lo giuro".
Le mura intorno a Ben Solo mutarono di nuovo e il ragazzo si ritrovò nella cucina della casa. "È possibile che tu non riesca a rimanere a casa per più di un giorno ?" suo padre rivolse la domanda a sua madre "Cosa dovrei fare ? Rimanere qui con te ? A stento ci parliamo" la principessa si alzò dal tavolo e si girò per non guardare il marito negli occhi "se avessimo trattato diversamente Ben , forse tutto questo non sarebbe successo." Han Solo si avviò verso l'uscita dell'appartamento. "Ora dove stai andando?" "Sul Falcon" solo alcuni minuti dopo Ben capì che quella fu l'ultima volta che suo padre uscì di casa. La porta non sarebbe più stata aperta da Han Solo.

Under a Sky drunk with Stars||StarWarsWhere stories live. Discover now