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PROLOGO.

Londra, 1991.

Eleanora Lee stava affacciata sul terrazzo della sua casa a osservare la prateria poco estesa davanti a lei.

Suo padre aveva costruito quella villetta una trentina d'anni prima: visto il suo amore per la tranquillità di quella zona periferica del West Ham, egli avrebbe potuto godersi lì la sua pensione.
Ma il fato era stato poco gentile con lui, e dopo appena tre anni dal definitivo trasloco nella nuova villetta era morto, lasciando la moglie sola ad occuparsi della creatura che ancora portava in grembo.

Come i suoi, la piccola Eleanora era una Shadowhunter, che era stata mandata in Istituto da sua madre fino al compimento dei diciotto anni.
Solo allora Eleanora aveva deciso di ritirarsi nella villetta lasciatele da suo padre e di rinunciare ad esercitare attività da Shadowhunter, il tutto per stare lontana dal Circolo. Ma non aveva fatto i conti con una forza maggiore: l'amore.

A distanza di trent'anni, infatti, da quando sua madre si era ritrovata a crescerla da sola, ora anche Eleanora avrebbe dovuto allevare da sola la bimba che aveva in grembo, e che sarebbe nata a distanza di due mesi.

Eleanora si posò la mano sulla pancia, percependo i movimenti della piccola e sentendosi felice nonostante la solitudine.

Sperava che la figlia non avesse alcuna somiglianza del padre, sempre che si potesse chiamare così.
Aveva conosciuto Michael Wayland nella sua unica visita a Idris, prima di finire gli studi e l'addestramento nell'Istituto.
Era stato amore a prima vista, e dopo che Eleanora ebbe compiuto i diciotto anni, Michael si dichiarò alla ragazza che amava.

Vissero soli nella villetta, felici.
Si erano sposati e, poco dopo, avevano scoperto di aspettare un bambino, uno Shadowhunter, che poi si sarebbe rivelata essere una femmina.

Ma tre mesi dopo la notizia di una figlia, le cose tra i due coniugi peggiorarono.
Eleanora aveva scoperto la fedeltà di Michael al Circolo, gruppo dal quale lei avrebbe voluto allontanarsi per sempre.

Ebbero una discussione, durante la quale Michael si accasciò a terra: un Eidolon - mutaforma - aveva abbandonato il suo corpo, vaporizzandosi, e lasciando Michael privo di vita.
Morì così, senza poter dimostrare alcun altro tipo di fedeltà a Valentine, e lasciando Eleanora da sola e con il rimorso per la sua morte.
Era convinta che la discussione avesse provocato la morte del marito. Tuttavia, si chiese come facesse l'Eidolon ad essere nel suo corpo e soprattutto da quanto ci fosse.

La giovane donna aveva così avuto un attacco di panico: e se il demone fosse stato nel corpo di suo marito da tempo? E se il bambino fosse... non poteva essere.
I figli di demoni e Shadowhunter nascevano morti. E il cuore del piccolo individuo di cui Eleanora era incinta batteva ancora.

Non riusciva a spiegarsi cosa potesse essere successo, come mai il demone avesse deciso di palesarsi solo in quel momento, ma soprattutto non aveva idea di dove fosse andato.

Di solito si notava, nel comportamento, quando una persona era posseduta da un demone.
Ma in Michael non c'era nulla che non andasse.

Eleanora decise di mandare un messaggio di fuoco al parabatai di suo marito, Robert Lightwood, per avvisarlo della morte di Michael, anche se sapeva bene che lui, tramite il legame, lo aveva già percepito.

La donna decise che il suo parabatai, bandito da Idris residente nell'Istituto di New York che lui stesso amministrava, avrebbe avuto il diritto di piangerlo e di partecipare al funerale.

Tessa Gray, stregone ospitata per un po' di tempo a Londra, le aveva aperto un portale per New York, dove Eleanora aveva portato con sè il corpo del marito.

In lacrime, raccontò a Robert la vicenda, smentendo la notizia che lui stesso aveva avuto riguardo ad un incendio da parte di Valentine che aveva arso vivo Michael e la moglie.

Wayland era morto, ma la moglie era sopravvissuta, così come il piccolo che aveva in grembo, che però nessuno sapeva ci fosse.

Il funerale venne celebrato il giorno seguente, solo per quelle poche persone fidate - o che Eleanora credeva tali - che albergavano nell'Istituto di New York: Hodge Starkweather, i Whitelaw - ex direttori prima dell'arrivo di Robert, e i Lightwood: il parabatai di Michael, la moglie Maryse e il figlioletto Alexander di due anni.

Il corpo venne arso sulla pira, ma la lapide, con la fotografia e la dedica - e il ricordo di Michael stesso - venne posta nel Cimitero Monumentale di New York, città dove, oltre a Idris, l'uomo morto troppo giovane aveva passato quasi tutta la sua vita.

Eleanora tornò poi nel West Ham, sempre tramite portale.
Non si era sentita di comunicare a nessuno che avrebbe dato alla luce un bambino
O meglio, una bambina.

Eleanora decise che l'avrebbe chiamata Sharon, perchè le piaceva, e Diana, in onore della dea della caccia. D'altronde, crescendo, anche la bimba sarebbe diventata una cacciatrice. Una cacciatrice di demoni.

Ripensò alla farsa che era circolata a New York, secondo cui Michael era morto in un incendio insieme a lei.
Aveva paura per la bambina, paura che, se fosse tornato Valentine, le avrebbe dato la caccia per farla unire al Circolo.

Nessuno doveva sapere che lei era la figlia di Michael Wayland.
Così decise che il suo cognome sarebbe stato Lee.

Esistevano tanto Lee a Londra. Non per forza quella bambina doveva essere la figlia di Eleanora Lee, moglie di Michael Wayland.
E poi, a sapere che lei era sua moglie erano solo i Lightwood e pochi altri.

La bambina nacque, e quando fu abbastanza grande per capire, Eleanora le raccontò tutta la sua storia.

Una volta, quando aveva circa sei anni, la portò a New York, per mostrarle la tomba di suo padre e rispondere alla sua costante domanda "perché il mio papà non c'è più?"

Eleanora la mandò nell'Istituto per Shadowhunter di Londra.
Sharon Diana crebbe e divenne una ragazzina fenomenale; era una brava combattente, solo un po' troppo minuta per lo standard Shadowhunter, ma aveva una forza che la contraddistingueva da quelli della sua età.
Avrebbe tanto gradito un parabatai, ma le venne proibito a causa del suo sangue. Era infatti nata dall'unione di una Shadowhunter e di uno Shadowhunter posseduto da un demone, quindi il suo sangue non era completamente Shadowhunter: nel suo corpo scorreva anche sangue demoniaco.

Non era una Nascosta, era solo una bambina accidentalmente sopravvissuta ad un legame che sarebbe dovuto risultarle fatale.

Ma, naturalmente, questo lo sapevano solo Eleanora, Sharon stessa e la direttrice dell'Istituto di Londra, Evelyn Highsmith.

E poi venne la Guerra, nel 2007.
Eleanora e Sharon Diana si trasferirono a New York, cercando di camuffare la loro natura da Shadowhunter, se non per la figlia che ogni sera andava a pattugliare il Pandemonium.
Una sera però qualcosa andò storto.

E be', la storia la sapete.

𝐎𝐑𝐈𝐆𝐈𝐍𝐒: 𝐎𝐧𝐞 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 || Alec Lightwood (SOSPESA)Where stories live. Discover now