Cap.1

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<<Nate, secondo te ci lasceranno vivere tra di loro?>> chiesi io al ragazzo tanto simile a me, Nate aveva i capelli quasi neri e una pelle stranamente chiara, molto simile a quella vampiresca; il mio amato gemello aveva l'irritante abitudine di lamentarsi di tutto. 

Ci addentravamo nella foresta muniti solamente di due zaini che contenevano tutto quello che avevamo, praticamente quasi vuoti. Stavamo scappando,  cercavamo qualcuno che potesse proteggere due ragazzi di sedici anni che non sapevano dove andare. Ci stavamo dirigendo al il branco di lupi più grande della ex-Russia del nord. I nomi dei confini non erano rimasti come gli umani li avevano battezzati, dopo la loro scomparsa degli umani dalla Terra, i confini presero i nomi dei branchi.  I vampiri, le sirene, le fate e qualunque altro tipo di creatura erano scomparse poco tempo dopo gli umani; i lupi e i maghi sono rimasti solo per via del tipo di anticorpi presenti nel loro sangue e degli incantesimi di questi ultimi.

<<Sì, i branchi del sud ci hanno detto che I Red Fire e gli altri erano disposti a proteggerci o a farci entrare comunque nella loro zone>> disse Nate iniziando a saltare da una roccia all'altra con disinvoltura,  per poco non cadde di faccia quando scivolò con il piede sul muschio di una roccia.

Ridacchiai e gli chiesi: <<Non ti ricorderai mai gli altri tre nomi, vero?>>

I Fire erano un insieme di quattro branchi, quattro Alpha, una vecchia guerra e il più grande branco della storia, quasi intoccabili. 

I quattro Fire possedevano un colore degli occhi che tramandavano a tutto il branco, le categorie più deboli avevano il colore del branco meno acceso. Dopo quasi due secoli erano come una grande famiglia, mai avuto litigi grazie alla straordinaria amicizia tra i quattro Alpha; o almeno era la storia riferitoci dal branco Brumus, ex-Brasile. 

La ragazza prese in giro mentalmente il fratello per non ricordarsi i semplici nomi di quei branchi, erano tutti colori affiancati alla parola "Fire".  I due fratelli, stavano in silenzio mentre si addentravano nella foresta dei Fire, l'aria era umida e fredda, c'era un forte odore di felce, il terriccio era bagnato e gli unici rumori che si sentivano erano quelli della natura, aveva piovuto da poco in quella zona.

 I fratelli non erano lupi, il loro odore distintivo era simile a quello degli antenati umani, con un pizzico di sangue di lupo. La bisnonna dei ragazzi, Nora, era un licantropo; l'unica in famiglia e  i geni da lupo li avevano fortunatamente presi da lei. Se non fosse per quel mucchietto di geni di lupo i gemelli non avrebbero mai avuto dei branchi pronti ad ospitarli fin dalla giovane età. 

Nora era un'Alpha, ma tutti i branchi che li avevano ospitati li hanno sempre considerati mezzosangue, lupi con un genitore totalmente lupo e uno con antenati umani; i geni tramandati tra le varie generazioni aveva affievolito la potenza lupo di Nora rendendola ad un semplice odore di omega.

Non avendo neanche mai potuto trasformarsi, l'essere omega li aiutava.

<<Che grande schifo!>> esclamò improvvisamente Nate rompendo il silenzio. Mio fratello si guardava i piedi scalzi totalmente ricoperti di cacca.

 Dopo che Nate si indicò i piedi mi misi a ridere sguaiatamente.

<<Un lupo ha fatto la cacca proprio qui, che grande schifo! Ma neanche le mucche, dai! Che vergogna!>> quasi urlò disgustato tappandosi il naso con le dita e cercando di scacciare l'aria con l'altra mano. Trattenni la pancia e risi anche più forte di prima quando Nate decise fallimentarmente di strusciare il piede contro l'erba e i rami lì presenti. 

<<Lupo stitico che non sei altro>> continuò a borbottare Nate mentre grattava il piede sul tronco di un albero facendo una specie di spaccata storta.

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⏰ Last updated: Jan 04, 2022 ⏰

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La strega al chiaro di lunaWhere stories live. Discover now