E' Vero Amore?

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Angolo dell'autrice: Ecco a voi la mia prima oneshot! E' una oneshot su Anna e Kristoff, come tale può essere letta benissimo a sé, ma se avete letto (o leggerete) la mia fic "La regina di Ghiaccio" troverete qualche collegamento, se avete domande a riguardo chiedete. E' la prima volta in assoluto che scrivo in prima persona, spero di esserci riuscita bene.
Buona lettura!

Fisso annoiata il ticchettare del pendolo che abbiamo al castello. Lo faccio sempre quando spero che il tempo passi in fretta, fin da quando ero bambina e speravo che mia sorella Elsa riempisse quelle ore di vuoto passandole a giocare con me. Proprio come allora, il tempo non sembra passare.
Sono solo due giorni che Kristoff è partito per le montagne per lavoro, ma già mi manca tantissimo. Inizio a dubitare di essere capace di aspettare altri dodici giorni il suo ritorno.
"Tornerò presto" mi aveva detto. Qualche ora, un giorno, due, è presto. Due settimane sono decisamente TARDI!
Come se non bastasse è da giorni che si assenta spesso, il che non fa altro che aumentare la sua mancanza.
Guardo fuori dalla finestra con sguardo perso, pensando a lui. Osservo le figure delle varie persone che camminavano tra la folla, sorrido immaginandomi il momento in cui tra loro avrei scorto Kristoff. Ho un sussulto quando mi pare veramente di vedere lui tra la folla.
Bene Anna, ora ti manca così tanto che hai pure le allucinazioni?
Mi strofino gli occhi, ma quando li apro il cuore inizia a battermi emozionato, incredula sgrano gli occhi: era davvero lì.
Era davvero Kristoff.
Che ci fa lui qui?
Non mi importa molto di avere una risposta in questo momento, quindi euforica corro giù per le scale. A momenti non ci cado per quanto ci sto correndo, così per fare prima, mi lascio scivolare lungo il corrimano.
Scatto fino alla porta, la apro e corro vicino alle fontane dove lo avevo visto poco fa. Il mio sguardo scorre tra la folla, scandagliando freneticamente ogni singola persona. Quando finalmente lo vedo, sento una gioia irrefrenabile percorrere tutto il mio corpo come una scossa elettrica, nell'apprendere che non mi ero affatto sbagliata! Senza pensarci nemmeno un secondo gli corro incontro e mi getto con le braccia al suo collo abbracciandolo fortissimo.
"Kristoff!" urlo.
Ma lui non ricambia l'abbraccio e con voce impacciata mi dice solamente: "A-Anna ...che ci fai qui?"
Lo fisso contrariata. Mi sento un po' delusa nel vedere che lui non sembra entusiasta quanto me di rivedermi.
Possibile che non gli sia mancata nemmeno un po'?
Impossibile! Conosco Kristoff e so che mi vuole bene!
Sì certo, in realtà a volte sono un po' troppo ottimista con le persone, la vecchia vicenda con Hans ne è una prova schiacciante, ma con Kristoff è diverso: so di potermi fidare.

"Come mai TU sei qui? Avevi detto che saresti tornato tra due settimane!"
Kristoff si guarda intorno imbarazzato, come se stesse cercando le parole giuste. Provo ad indovinare chiedendogli: "Volevi farmi una sorpresa?"
"I-io sì...cioè no! Cioè...non sapevo se dirti o meno che ero qui. Ecco io...sono tornato solo per prendere degli attrezzi al mercato, dato che i miei colleghi se li sono dimenticati. Fatto ciò devo subito ripartire, per questo non sapevo se dirtelo o meno"
Apro la bocca per fare una domanda ma una ragazza bionda ci interrompe.
"Kris, per quanto riguarda il discorso di prima..."
Appena Kristoff la vede sbianca, e appena lei vede me, smette di parlare.
Chi è questa è perché diavolo lo chiama KRIS?
Dopo un attimo di esitazione la ragazza riprende a parlare.
"Bé, ecco... ti volevo solo dire che farò ciò che mi hai chiesto, o almeno ci proverò"
"Grazie" risponde lui.
"Io vado allora..." poi si rivolge verso di me accennando un inchino "Arrivederci principessa Anna!"
Interdetta guardo Kristoff, ma è lui a parlare prima che lo faccia io.
"E' la nostra fornitrice di materiali...ecco mi ha detto che ci metterà un po' a trovare ciò che le abbiamo richiesto, ma ci proverà e ci porterà poi tutto sulle montagne...ora, ecco... credo che dovrei andare, il ghiaccio non si raccoglierà da solo!"
Abbasso lo sguardo dispiaciuta, non mi sento bene, non so se questa sensazione sia dovuta dal modo in cui quella ragazza si prendeva confidenza con Kristoff o se dal fatto che lui doveva già andarsene via.
Mi prende il viso con entrambe le mani e me lo alza finché il mio sguardo non incrocia il suo.
"Anna, mi mancherai! Dodici giorni passano in fretta, vedrai!"
Lo fisso con uno sguardo languido, sperando con tutto il cuore che fosse vero, ma se fossero passati lentamente come i primi due, sarebbe stata una lunga agonia.
"Ti prometto che al mio ritorno passeremo un po' di tempo insieme ok? Fidati di me!"
Mi guarda negli occhi con uno sguardo così sincero e intenso che non posso fare a meno di sciogliermi. In quel momento l'ho capito: io mi fido di Kristoff, perché lo amo e so che anche lui mi ama. Mi ama veramente.
Il suo viso si avvicina al mio fino a baciarmi, e in quel momento tutte le stupide paure che avevo poco fa scivolano via.

E' Vero Amore?Where stories live. Discover now