La mia arma è il mio scudo 3

47º capitolo

<nello scorso capitolo, si finalmente svelato, chi indagava sui nostri aspiranti eroi, una ragazza Voice, che vuole governare il mondo, cancellando la squadra in maniera definitiva>

intanto il gruppo A

Bakugō: "rapper di merda, tu devi venire un attimo con me!"
Yamada: "ma chi è ti è successo agli occhi?"
Bakugō: "ma assolutamente niente, vieni"

lo prende, ed escono dall'uscita, per poi uscire dalla casa.

Yamada: "ma dove stiamo andando?"
Bakugō: "in un posto lontano, molto lontano, perché qua è pericoloso per noi due"

i nostri due aspiranti eroi, continuarono a correre per la città. Il nostro aspirante eroe difensore, era molto preoccupato.

intanto il gruppo B

passarono un po' di ore Todoroki era sotto il controllo, dello stolker, perse di vista il suo vero obbiettivo, al posto di cercare lo stolker, come faceva prima, smette le ricerche ed iniziò a dare ordini, senza al cin senso.

Midoriya: "Todoroki? Tu credi che farti pettinare i capelli ci possa aiutare a trovare lo stalker?"
Yamazaki: "non esiste che io ti pettino i capelli, sapendo che ci sono villain a scorrere vai a fanculo Todoroki!"
Kendo: "prima, quando, ci hai detto di usare gli scanner per scoprire, chi fosse lo stolker, sembravi un ottimo capo, ora invece mi rimangio tutto, sei un pessimo capo"
Todoroki: "si sì sì come volete voi Tanaka fammi un te"
Tanaka: "come lo vuoi caldo o freddo?"

Midororiya-Kendo e Yamazaki, si girarono verso di lei è la guardarono male.

intanto al covo di Voice

"Haha... che bello! Bakugō è Yamada stanno partendo, mentre gli altri cinque stanno litigando"

intanto al gruppo A

Bakugō teneva il nostro aspirante eroe difensore sulle spalle, per evitare che scappi.

Bakugō: "siamo arrivati all'aeroporto!"
Yamada: "mi lasci scendere"
Bakugō: "tsk... quanto sei fastidioso" l'ho fatta scendere "visto, che sei abbastanza formale... andiamo a Parigi"

Bekugō compre i biglietti, per Parigi è partirono le turbolenza che emette l'aereo per il decollo fa rinsavire Bakugō.

Yamada: "tutto ok? Bakugō?"
Bakugō: "ma dov'è cazzo ci troviamo Rapper di merda!"
Yamada: "su un aereo diretto a Parigi"
Bakugō: "su un aereo diretto a Parigi? È come diavolo ci siamo arrivati... brutto merdeku di merda questa è colpa tua"
Yamada: "non è colpa del signor Midoriya!"
Bakugō: "è sempre colpa di merdeku, anche quando non c'entra"
Yamada: "se lo dici tu, comunque è colpa tua, se ci troviamo qui, ci scommetto che, eri sotto controllo di qualcuno. Ora goditi il viaggio... visto che siamo in pieno oceano"
Bakugō: "chi ha osato controllarmi, voglio uscire da sto cazzo di aereo"

passarono un po' di giorni nostri due aspiranti eroi atterrarono nell'aeroporto di Parigi

intanto il gruppo B

Midoriya: "Todoroki, la smetti di schiavizzarci?"
Todoroki: "vorrei ricordarti, che sono io il capo!"
Yamazaki: "c'è l'ho fatta"
Kendo: "a fare cosa?"
Yamazaki: "ad individuare il nostro stalker"
Tanaka: "davvero?"
Yamazaki: "le chiamate provengono dalla capitale della Francia a Parigi"
Midoriya: "cosa?"

I nostri aspiranti eroi erano sconvolti tutto eccetto Todoroki.

Midoriya: "come è possibile? Il nostro stalker è uno stalker remoto?"
Kendo: "già!"
Midoriya: "come è possibile?" si fa le fisime

~non è possibile almeno che non abbia contatti in Giappone, ma chi l'unione dei villain? La mafia? Altri villain, di cui non ne sappilo nulla? gli alieni?~

intanto a Parigi

Mentre i due ragazzi camminarono, per la città il giovane aspirante eroe bombardiero, si ricorda cos'era successo, preciso si fermò.

Yamada: "tutto ok? Signor Bakugō!!"
Bakugō: "si ho solo ricordato, le cose, lo stalker è una ragazza il suo quirk deve essere basato sulla voce, chiama merdeku!"
Yamada: "ok!" prende il cellulare è chiama Izuku Midoriya

📞 inizio chiamata 📞

Yamada: "Midoriya, mi sente?"
Midoriya: "Eiichi... mi sei mancato, cosa è successo?"
Yamada: "Bakugō è stato controllato dallo o meglio dalla stalker... è che gli ha ordinato di portarmi lontano da voi"
Midoriya: "che cosa? Lo stalker è una lei? Soprattutto dove siete?"

il giovane Midoriya era in viva voce

Bakugō: "a Parigi merdeku!"
Midoriya: "Parigi? Siete nel punto cruciale, le chiamate provengono da Parigi"
Yamada: "ah capisco!"
Midoriya: "comunque ho paura che Todoroki sia controllato, al posto farci fare le cose da eroi ci schiavizza"
Yamada: "cosa? Vedi se ha gli occhi viola"
Midoriya: "si li ha viola, ma cosa c'entra?..." ci pensa un po' su "cavolo li ha viola"
Yamada: "Midoriya, Bakugō ed io cercheremo di fare qualcosa interiormente visto che siamo qui"'
Midoriya: "ok!" chiude la chiamata

📞fine chiamata📞

Yamada: "forza Bakugō è ora di mettersi al lavoro"
Bakugō: "aspetta rapper di merda, prima procuriamoci delle precauzioni"

il giovane eroe bombardiero, compra dei tappi dell'orecchie.

Bakugō: "non farti domande, su come li ho presi, ma a che cosa servono! Repper di merda, la pazza ha il quirk vocale noi non la sentiamo, non funziona"
Yamada: "grande Bakugō"
Bakugō: "io lo sono sempre!"

i nostri aspiranti eroi si misero, i tappi per le orecchie, ed inziarono a vagare per la città di Parigi.

Bakugō: "vinceremo!" Urla
Yamada: "non ti sento" urla

intanto il gruppo B

il gruppo aveva legato il giovane Todoroki, in una sedia.

Midoriya: "Todoroki, noi sappiamo che sei controllato, perciò te ne starai buono qui!"
Todoroki: "è con questo? Lei ha vinto!"
Yamazaki: "questo si vedrà!"

Intanto il gruppo A

La villain aveva intuito l'arrivo dei due nostri aspiranti eroi, li aspettava alla tour effeil.

Voice: "bonjour"

Yamada e Bakugō partirono in vantaggio, non solo numerico, per l'arma segreta dei tappi, ma sapevano combattere, rispetto alla loro avversaria. Bakugō usava le sue esplosioni, ma la ragazza aveva con se, dei scagnozzi, i nostri eroi persero dalla loro, il vantaggio numerico, erano completamente circondati, in Giappone Todoroki, si riprese dal controllo di Voice e grazie a Tanaka tutti e cinque si teletrasportarono a Parigi e ribaltando così la situazione, sconfissero finalmente il nemico.

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