𝙒𝙞𝙡𝙡 𝘽𝙮𝙚𝙧𝙨

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Ero nella mensa insieme hai miei amici, tutti stavano ridendo e scherzando tranne me, ero stanca della scuola, di dovermi svegliare alle sei di mattina, di dover fare i compiti, di dover studiare e di sopportare due ore di matematica di fila.

Odio matematica con tutto il mio cuore, infatti ho preso un'altro quattro nella verifica.

A rendermi ancora più triste è l'assenza di Will. In questo periodo abbiamo legato molto e mi trovo molto bene con lui,quindi nonostante i miei amici mi sento comunque un pò sola. Finita la pausa mi alzo e con tutta la voglia del mondo mi preparo a un'ora di storia. Entro nell'aula e mi siede vicino a Mike, prendo il mio libro e gli chiedo se sa cosa sia successo a Will ma dice che anche lui non sa niente, sbuffo e mi giro verso la prof prima che mi urli contro.

*time skip*


Finite tutte le lezioni prendo il mio zaino e esco dalla scuola.

Torno a casa e dico a mia madre che dopo aver finito di mangiare sarei andata a casa di Will per vedere cosa gli è successo. Finito di mangiare infilo il mio giubbotto e mi incammino verso casa di Will. Non appena arrivata viene ad aprirmi suo fratello Jonathan.

"Ciao Jonathan, Will è a casa?" chiedo mentre mi guardo intorno. "Sì certo, entra pure" mi fa accomodare in casa e dopo aver tolto il giubbotto cammino verso la camera di Will. "Hey Will, sono y/n, posso entrare?"

"Certo" risponde lui dall'altra parte'. Entro in camera e lo vedo sdraiato sul letto, "cos'hai?" chiedo sedendomi vicino a lui, "niente di che, solo un pò di febbre" risponde scrollando le spalle. "Non puoi capire quanto ero preoccupata per te" dico sorridendo, "grazie" Dice guardandomi intensamente.

"Siamo migliori amici, è il minimo" rispondo arrossendo per il suo sguardo. Sposto lo sguardo da qualche altra parte per non fa notare il mio rossore anche se credo non abbia funzionato, allora riporto lo sguardo sul suo e mi avvicino senza farlo vedere troppo. Una volta abbastanza vicina ellimino del tutto le distanze facendo scontrare le mie labbra con le sue.

Mentre continuiamo a baciarsi sento le cosiddette farfalle nello stomaco e il cuore a mille, non avevo mai provato queste sensazioni con nessun'altro ragazzo. Mi stacco per mancanza di fiato e sorrido come un ebete per quello che è appena successo.

"Ora ti ammalerai anche tu" dice accarezzandomi la mano. "Non mi interessa" rispondo sorridendo per poi lasciargli un altro bacio a stampo.



Angolo autrice

Questo capitolo non mi fa impazzire ma l'ho scritto di fretta visto che ho cambiato telefono e non riuscivo più ad accedere😫
Quindi ora cercherò di fare tutte le richieste💕
Spero vi piaccia lo stesso

𝐢𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞𝐬 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora