CHAPTER 1

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Pov's Greta

Avete presente quella scuola in cui sono tutti fidanzati e vivono felicemente la loro storia d'amore? Benissimo, questa era la situazione della nostra scuola superiore. Tutti a pomiciare ad ogni singolo angolo della scuola. Ad eccezione di noi quattro Nemata, Giorgia, Chiara ed io Greta. Noi siamo amiche da quando avevamo 6 anni e da allora siamo inseparabili ma sopratutto DANNATAMENTE SINGLE.
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Esatto non abbiamo mai dato il primo bacio e mai avuto un fidanzato. In un covo di coppiette felici noi le uniche sigle. Spero tantissimo che il College non sia cosí.

Abbiamo deciso di andare al NEW COLLEGE OF OXFORD. Racchiude quattro tipi di indirizzi :arte, musica, letteratura e informatica. Questa grande idea di unire questi indirizzi è farina del sacco della nostra futura reggente Camille Devon. Quella donna sarà centenaria constatando da quanto tempo sta dirigendo questo imponente istituto.
Accostammo con l'auto in un vialetto davanti al college. Avevamo deciso di incontrarci alle 9:00 ma come sempre io mi trovavo sul posto già dieci minuti prima. Ho sempre odiato arrivare in ritardo. Fissai una coppia che si teneva per mano passeggiando.Cosí ricordai a me stessa quanto mi davan fastidio vedere la gente scambiarsi saliva in plubbico, è qualcosa di anti igenico e tremendamente disgustoso a parere mio. Scendemmo dalla macchina e la voce di mia madre mi scosse dai miei pensieri. "Bambina mia!" gridò lei abbracciandomi. "Mamma...per favore" dissi io a denti stretti e sbuffando. Mi staccai dalle sue braccia stritola tutto. "Sei cosí bella, e sono molto orgogliosa di te" disse lei sorridendomi e lo stesso feci anche io. Non mi sono mai considerata una ragazza particolarmente carina, sono normale: capelli castani, occhi scuri non ho niente di troppo particolare. Mi sono sempre dedicata allo studio, la mia vita è basata sulla scuola e il mio aspetto fisico non mi è mai interessato particolarmente. Passo la maggiorparte delle mie giornate a leggere e non ho bisogno di nientaltro.
"Hai preso tutto?" chiese mio padre finendo di sistemare le valige fuori dal bagagliaio. "Certo! Tutti i libri, i quaderni e le penne" risposi io sorridendo.
Il suono di vari clackson alle mie spalle mi fece sobbalzare. Mi girai di scatto e già le braccia di Nemata erano legate al mio collo mentre mi stritolava. Dietro di lei erano sparsi per terra vari spartiti.
"Ciao come va?" chiesi io sorridendo. "Benissimo, nonostante questa notte non abbia chiuso occhio. Ma comunque sono elettrizzata! In piú siamo tutte e quattro in stanza insieme non c'è niente di meglio!"
Annuí alla sua affernazione sorridendole. Anche io ero molto felice di condividere la stanza del dormitorio con loro.
Vidi una persona con i capelli legati in una coda alta con il capo volto verso il basso a guardare il telefono. Arrivò davanti a me e dopo qualche secondo mi guardò e mi abbracciò sorridente. Ecco qua Giorgia!
Io e lei ci guardammo e interaggimmo telepaticamente. Già i nostri discorsi non erano quasi mai a parole ci parlavamo quasi nella mente.
"Arrivo! Solo un attimo!" gridò una vocina. Chiara si avvicinava con in mano tempere, pennelli, tele e oggetti vari che le cadevano dalle mani in continuazione. Appena arrivata si voltò e notò che la metá dei suoi oggetti erano sparsi per terra. Tutte noi ridemmo di gusto. "Non ho avuto tempo di raccogliere tutte le cose" si giustificò lei raccogliendo gli oggetti.
"Dai andiamo in stanza e poi facciamoci un giro per il college" propose Giorgia. Tutte noi annuimmo. Varcammo la soglia dell'edificio e cercammo subito la nostra stanza:  B39. Appena arrivate notammo che era enorme. Quattro letti erano appoggiati alle pareti e due armadi giganti si trovavano affianco alla porta. C'erano delle grandi finestre che rendevano il tutto molto piú luminoso.C'erano quattro scrivanie e una grande libreria vuota, dove presto sarebbe stata stracolma di libri. Ci affrettammo a sistemare i nostri oggetti e ci promettemmo che avremmo abbellito la stanza il più possibile.Dopodichè ci  preparammo per visitare il college dove avremmo trascorso una  avventure più belle della nostra vita.
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In collaborazione con
Gretapottergranger
@chiara.artistica
@Néma

DANNATAMENTE SINGLE Where stories live. Discover now