Capitolo 19

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Anche Susan fu molto felice di vedere i pasticcini. Andiamo, chi non è felice di vedere un vassoio i pasticcini, poi portato addirittura da due ragazzi bellissimi. Scarlet aveva ringraziato subito i due ragazzi facendoli accomodare nel loro appartamento e portando in vassoio in cucina.

- sono così contenta che abbiate accettato l'invito- disse Susan nel suo vestito rosa cipria mentre accompagnava i ragazzi in cucina per sedersi al tavolo. Secondo Scarlet la castana aveva leggermente esagerato nel mettersi un vestito quella serata, ma non stava male. Il problema era che era l'unica leggermente elegante. Infatti i due ragazzi avevano entrambi un pantalone nero di cotone e un maglioncino, rosso per il biondo e viola per il moro.

- anche noi, non sapevamo cosa fare per cena quindi ci avete salvati dall'ordinare qualcosa da sporto- Scarlet sorrise a quella frase, era quello che dovevano fare anche lei e Susan.

- ma che maleducate che siamo!- disse ad un certo punto Susan mettendo il piatto con le bruschette e i salumi al centro del tavolo - non ci siamo ancora presentate! Io sono Susan e lei è la mia migliore amica nonché coinquilina Scarlet-

- io sono Lucas-

- e io Michael- dissero prima il moro e poi il biondo sorridendo alle ragazze cosa che fece praticamente andare in tilt Susan. Scarlet invece era più preoccupata per il fatto di non trovare argomenti di conversazione con i due ragazzi, e sopratutto non voleva dire a quei due che erano delle cacciatrice anche perché avvertita dai due ragazzi un odore particolare che avevano solo le fate.

Per fortuna di Scarlet parlarono molto, ma erano riuscite a non far trapelare l'argomento cacciatori di fate. Fino a quel momento almeno.

- cosa fate di bello nella vita ragazze?- chiese infatti Lucas mettendosi in bocca il terzo pezzo di bruschetta.

- lavoriamo per un'associazione che si occupa di tenere i boschi circostanti puliti, molti ragazzini ci vanno a giocare e lasciano tutto quello che gli capita in giro inquinando la natura- disse prontamente Scarlet che si era praticamente creata l'alibi durate tutta la cena.

- voi?- chise Susan che cercò di non far trapelare la sorpresa per quello che aveva detto l'amica.

- siamo qui perché siamo investigatori e ci stiamo occupando di un caso molto importate, appena finiremo il lavoro ritorneremo a casa- gli occhi di Susan si oscurarono.

- che peccato, pensavo vi tratteneste di più-

- in realtà non sappiamo di preciso quanto tempo ci prenderà questo caso, per questo abbiamo deciso di prendere la casa, sarebbe stato molto scomodo fare avanti e indietro- disse Michael che durante la serata si era sciolto e aveva parlato tranquillamente. Cosa che aveva lasciato sconvolta Scarlet. Sperava che almeno quel ragazzo fosse come lei, ma era l'unica che non si divertiva.

Susan sorrise leggermente rassicurata dalla prospettiva che i ragazzi sarebbero potuti rimanere anche per un anno e si alzò per andare a prendere i dolci che i due ragazzi avevano portato loro con l'aggiunta di una bella bottiglia di vodka che Scarlet non aveva visto prima. I due ragazzi guardarono stupiti la bottiglia con il liquidi trasparente dentro.

- ragazzi non ditemi che non avete mai bevuto vodka?!- disse la castana sconvolta. I due ragazzi scossero la testa, non l'avevano mai bevuta.

- l'unica che si è ubriacata fino a vomitare sei tu bella mia- le disse Scarlet scuotendo la testa sconsolata, come doveva fare con quella ragazza.

La castana sconsolata si versò la vodka in un intero bicchiere da birra e se la scolò tutta d'un colpo per poi riempire nuovamente il bicchiere lasciando sconvolti i tre ragazzi.

- se volete bere non fate complimenti- disse poi prendendo un pasticcino e mordicchiandolo. Scarlet scosse la testa e si portò alla bocca il pasticcino che aveva la marmellata al certo, stesso che prese anche Michael. l'unica altra persona a bere la vodka fu Lucas. all'iniziò si versò solo un goccio per provare, poi constatando che non era male si riempì l'intero bicchiere facendo felice Susan che lo incitò a riempirsi l'altro.

- bene mi aspetterà una nottataccia- disse sconsolata Scarlet guardando i due che continuavano a bere ridacchiando.

- perché?- le chiese Michael che aveva ascoltato le sue parole mentre addentava un altro pasticcino.

- avete mai bevuto qualcosa di alcolico?- chiese confusa la ragazza.

- si però ci siamo sempre limitati a un bicchiere di vino, massimo due-

- più si è ubriachi più si ha il rischio di passare la notte in bianco a vomitare- il viso di Michael sbiancò per poi girarsi verso Lucas e vedere con orrore che i due avevano praticamente finito la bottiglia di vodka e ne avevano iniziata un'altra, questa volta però si trattava di rum.

- dovremmo fermarli?- chiese il biondo in direzione della rossa che si era incantata guardare il profilo de ragazzo e quindi rispose leggermente in ritardo.

- falli ubriacare, domani ne pagheranno le conseguenze- disse semplicemente la ragazza alzando le spalle con disinteresse.

- sadica-

- così imparano- i due scoppiarono a ridere per poi guardarsi negli occhi per un tempo che ad entrambi sembrò infinito. Furono riscossi solo dal fatto che non sentivano più le risate dei loro due amici e si girarono rimanendo scioccati da ciò che videro.

Susan e Lucas si stavano baciano, o meglio si stavano mangiando la faccia a vicenda incuranti della presenza dei loro due amici che si alzarono di scatto per andare nel soggiorno. Non volevano assistere alle loro sconcierie.

- non pensavo che solo con un po' d'alcol potessero arrivare a tanto- disse Michael sedendosi sul divano affianco a Scarlet che sorrise divertita.

- se per te quello è un po' d'alcol- disse la rossa per poi ridere. - si stavano mangiando con gli occhi da quando ci siamo incrociati sul pianerottolo- disse poi semplicemente.

- si è quel pazzo è stato mezz'ora per decidere cosa mettersi per fare colpo su di lei- i due si guardarono per poi scoppiare a ridere.

- mi sa tanto che ci incontreremo ogni giorno-

- già, credo anch'io-

FATEWhere stories live. Discover now