Se avete visto la terza stagione di stranger things in 9 ore e ora vi sentite alquanto in colpa perché senza nuovi episodi di ST la vostra vita non ha senso e sentite un enorme vuoto nella vostra anima, allora dovreste leggere questa storia. E se ve...
Quel giorno Hawkins sembrò ringrigirsi. Il sole si nascose dietro le nuvole e tutto sembrava piangere, persino gli alberi.
Una squadra di poliziotti fece irruzione nella base militare russa situata nella montagna. Recuperarono il corpo di Mike e lo portarono a casa.
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Hopper fu ricoverato in ospedale per denutrizione ed El rimase a casa di Mike per un po'. Riusciva a specchiarsi nello sguardo spento di Karen che non versò una lacrima.
Poi si decise. Chiamò i ragazzi uno per uno con il Walkie Talkie di Mike, ma non disse loro nulla. Quando furono tutti a casa di Mike seppero tutto, mentre erano tutti insieme. Non ci furono troppe scenate o pianti , nessuno voleva accettare. Nessuno di loro era pronto a una notizia del genere.
A Will venne da piangere. Trattenne le lacrime più che poteva, poi decise che non ce la faceva e salì al piano di sopra per lavarsi il viso umido e rosso. Mentre entrava in bagno vide la porta della camera di Mike mezza aperta, non voleva ma entrò lo stesso come se le sue gambe si muovessero da sole. Si rannicchiò sul letto di Mike e iniziò a ricordare...
CIRCA UN MESE E MEZZO PRIMA
Mike entrò nel seminterrato dopo di loro. Will e Lucas si accomodarono uno sul divano e l'altro su una poltroncina. Mike sembrava agitato.
<<Mike che hai? Perchè ci hai convocato qui?>> Disse Lucas.
Will era a conoscenza del motivo per cui si trovava li. Mike glielo aveva accennato per telefono.
Will rimase profondamente turbato da quella conversazione. Ma avrebbe mantenuto il segreto, lo avrebbe fatto per Mike. Si sentì arrabbiato con se stesso per aver incasinato la vita del suo amico ma contemporaneamente felice, finalmente lo sapeva, Mike ricambiava ed era questo l'importante. Questo pensiero lo faceva star bene.
El non lo seppe mai. Mike riusciva a tenersi dentro tutto, in questo era sempre stato bravo. Il ricordo sfumó e si spense nella mente del ragazzo.
CAMERA DI MIKE. Will si addormentò sul lettino in camera di Mike, abbracciava il cuscino e poteva ancora vederselo davanti agli occhi che gli diceva.
<<Andrà tutto bene Will. Ci sono io con te. >>
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Spazio autrice: Salve polpettine, questo capitolo è corto perché tipo la parte più importante è il video e ci ho messo tre ore e mezza per farlo quindi dovevo dedicargli un capitolo. Spero vi stia piacendo la storia anche se ha preso una piega malinconica. Quando mi ritornerà un po' di fottuto senso dell'umorismo spero di scrivere capitoli decenti... Oppure faccio morire tutti e la concludo B-) ~LaMagliaDiFinn~
