Capitolo 3

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Hiccup

"Dovresti vedere la tua faccia" dice lei, lasciandosi scappare l'ennesima risata divertita. "Hai davvero una brutta cera, Hiccup"

Non riesco ancora a muovermi, sdraiato per terra con la spada di Sofia appoggiata sulla gola. La guardo inorridito, mentre lei, come se nulla fosse, come se il nostro villaggio non stesse andando a fuoco e non fossimo sotto attacco, sistema i capelli scompigliati dal mantello. Ho troppi pensieri confusi per la testa, non riesco a concentrarmi su uno solo e inizio a non capire più niente. Vorrei solo riuscire a parlare, riuscire a dirle qualcosa, ma non ci riesco. Mi ritrovo a stare fermo, immobile, per altri 5 minuti buoni, mentre tutto intorno a noi sembra rallentare.

Svegliati, Hiccup, SVEGLIATI!

"I-il...il colpo..il colpo al plasma era di Celestial, sei tu che stai attaccando Berk" riesco finalmente a dire, con la voce tremolante. Lei non si scompone e continua a ridere, ora più forte di prima
"E' così bello vederti più debole del solito, capo." Si rigira la spada nella mano, senza levarla dal mio collo. Mi vuole tenere fermo. "Te l'ho detto, oggi, no? Io non sto alle regole di nessuno."
"Come..come hai potuto, Sofia?! Siamo il tuo popolo!" Riesco finalmente ad alzare la voce, iniziando a lasciare che la rabbia sostituisca l'orrore e lo stupore.
"Ho passato anni, anni, a sentire la gente acclamarti per qualcosa che avrebbe potuto fare chiunque. Ho passato anni a sentirti parlottare fiero delle tue scoperte, delle isole che trovavi insieme al tuo amichetto squamoso. Cosa pensavi, Hiccup? Che sarei rimasta a guardare mentre tu portavi Berk alla condanna appena preso il posto di tuo padre? Siete solo degli stupidi vichinghi che passano la vita a sorridere l'uno all'altro ignorando tutto ciò che avete fatto ai draghi, prima di Sdentato. Ignorando le vostre origini. A causa tua il tuo popolo si è rammollito, ed è per questo che ora stiamo riuscendo ad attaccare."
"Chi siete? Chi sono i tuoi compagni, ora?!"
"Ci chiamano Esiliati. Persone che sono fuggite dalle loro tribù, dai loro clan, perché non credono a nulla di quello che voi stupidi Chief sparate. Persone non accettate dal loro popolo. Persone che hanno deciso di cambiare questa situazione, distruggendo tutto ciò che un tempo era loro e ora lo rivogliono, ma alle loro condizioni."
"Tu..tu non sei mai stata rigettata da noi, i berkiani ti amano!" e anche io
Mi mordo la lingua per evitare di farmi uscire queste parole che lei non deve sentire. Non sembra toccarla, anzi, mi sorride beffarda e leva la spada dal mio collo appena un'altra ragazza la affianca. Sbianco di nuovo appena riconosco che è Claudia, fiancheggiata da Thunder, la sua draghessa
"Oh Haddock, lo so. Ma io servo agli Esiliati perché ho il carattere e la forza che loro non hanno, come anche Claudia. Forse è l'unica cosa buona che voi idioti ci avete insegnato. Siamo coloro che li guidano, insieme a Drago."
"Appena i Berkiani-"
"Appena i Berkiani cosa, Hiccup? Appena i Berkiani lo scopriranno ci odieranno, ci daranno la caccia?" Entrambe ridono guardandosi. "E dimmi, Haddock, chi dei Berkiani ci ha viste, stasera?"

Deglutisco, pensando in fretta a dove vuole andare a parare

"Solo tu, Hiccup. Ci hai viste solo tu." Si china, arrivando con il viso a un soffio dal mio. Arrossisco di botto mentre cerco di sostenere il suo sguardo "E a chi pensi che crederanno, uhm? A te, persona inutile che è sempre stato il pesce fuor d'acqua, che solo negli ultimi anni ha cercato di essere più ben voluto dalla sua gente, ma che comunque ignora i suoi doveri da figlio del capo per farsi i fatti propri o a noi, ragazze che da sempre sono state apprezzate e amate per il loro coraggio e la loro forza? Cosa vuoi mettere in pericolo? La tua reputazione che già non esiste o la nostra che è fin troppo solida?"

Non mi lascia il tempo di ribattere che si inizia ad allontanare con Claudia, ridendo tranquilla, come se non stesse accadendo niente. Mi alzo in fretta e per la prima volta in questa discussione, riesco a sbloccarmi

Dusk till Dawn|| HiccofyWhere stories live. Discover now