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16

Nelson

Stasera Ludo è rimasta a dormire da sua sorella per aiutarla con i bambini ed a mettere a posto dopo la festa.
Mi metto nel letto e inizio a pensare. La sua confessione mi ha sconvolto. Vederla con la sua nipotina in braccio mi ha fatto desiderare di avere una famiglia col lei, ma il sogno si è infranto in pochi secondi. Mi giro e mi rigiro, ma il sonno non arriva. Devo uscire da qui, ho bisogno di bere qualcosa.
Entro al bar vicino casa, mi siedo al bancone ed inizio ad ordinare una birra che finisco velocemente. Così come la seconda e pure la terza e la quarta. Una ragazza mi si avvicina.
<<Ciao, sei Nelson vero?>>
Ormai sono ubriaco, non capisco nemmeno ciò che mi dice. So solo che le ho offerto da bere e si è seduta qui accanto a me.

Ludovica

Mi sveglio presto, devo passare da casa ad indossare la divisa prima di andare in negozio.
Entro cercando di non far rumore, sicuramente Nelson sarà andato a letto tardi perso in qualche serie TV.
La porta della camera è socchiusa, ma quando la apro vedo ciò che non avrei mai voluto accadesse. Una ragazza accanto a Nelson, nuda, nel nostro letto.
Resto svariati secondi immobile, fino a che non trovo la forza di chiudere quella maledetta porta ed uscire da quella casa.
Respiro a pieni polmoni l'aria mattutina mentre cerco di cacciare indietro le lacrime.
Cerco freneticamente il numero di Davide che mi risponde dopo pochi squilli.
<<Ludo.>>
<<Per favore vieni a prendermi sotto casa di Nelson.>>
<<Che succede?>>
<<Corri Davide, ti prego.>>
Passano nemmeno cinque minuti che la macchina di Davide si ferma proprio davanti al marciapiede dove sono seduta con lo sguardo fisso nel vuoto.
<<Ludo, che succede?>>
Non ho la forza di spiegarglielo, così lo prendo sottobraccio e lo conduco all'appartamento di Nelson.
Non si sono ancora svegliati, quindi gli apro la porta della camera. Vedo Davide stringere i pugni fino a farsi diventare le nocche bianche.
<<Dove hai le valige?>>
<<Nell'armadio.>>
<<Ora lo sveglio, poi ti porto via da qui e questa sera vieni qui con Mik che ti aiuta a far le valige.>>
Non ho la forza di rispondere, quindi annuisco mentre lui si avvicina a Nelson.
<<Nelson.>>
Quello che era il mio ragazzo si sveglia, vede Davide, me sulla porta e la ragazza accanto a lui e in quel momento realizza.
<<Ludo, posso spiegare.>>
<<Non c'è niente da spiegare. Stasera non farti trovare e vengo a prendere la mia roba. Davide portami via.>>
Davide non parla, ma lo sguardo di disprezzo che gli lancia vale più di mille parole.
<<Come stai?>> mi chiede una volta in macchina.
<<Posso venire da te? Non voglio disturbare Lia e Luca con i bambini.>>
<<Certo che puoi. Oggi stai con me e Cesu ok?>>
<<Ok.>>
Davide mette in moto per casa sua e io appoggio la testa al finestrino.
<<Davide.>>
<<Dimmi Ludo.>>
<<Grazie.>> riesco a dire prima di scoppiare a piangere.