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La stanza era piena di persone. Erano già tutti lì con palloncini e pupazzi azzurri.

Jimin si fece largo fra la gente, doveva vedere il suo nipotino il prima possibile.

Quando raggiunse il letto vide Jin e Namjoon con in braccio un fagottino blu.

"Oddio ma quanto bello è? Congratulazioni ragazzi!" urlò prima di abbracciare la coppia.

"Grazie mille Jimin, stavamo aspettando questo momento da così tanto".

La coppia stava cercando di adottare un bambino da circa due anni, ma alla fine dopo vari buchi nell'acqua avevano deciso di affidarsi ad una madre surrogata e ora tenevano in braccio la loro più grande gioia.

"Taeee vieni qui a vedere quanto bello è!!" Jimin fece segno a Taehyung di avvicinarsi.

"Congratulazioni, sembrate così felici" sorrise il biondo baciando entrambi sulla guancia.

"Lo siamo" risposero all'unisono prima di abbracciarsi e scambiarsi un bacio.

°°°

Taehyung era uscito dalla stanza per schiarirsi le idee. Tutto quell'amore e urletti di gioia lo stavano innervosendo. Era felice per i suoi amici, non c'era dubbio, ma vedere quel bambino l'aveva fatto pensare. Cosa stava facendo della sua vita? Ormai aveva 27 anni e non aveva nessuna relazione stabile. Stava invecchiando e questo lo terrorizzava a morte. E vedere quel bambino crescere gli avrebbe ricordato ogni giorno il passare del tempo.

Non ci pensò due volte prima di ingoiare una pastiglia di extasy, era l'unico modo per far zittire i suoi pensieri.

In quel momento Jungkook uscì dalla stanza e si appoggio al muro affianco a lui.

"Torniamo a casa tua?" chiese accarezzandogli la mano.

"Non credo sarò in grado di guidare fino a casa, vai a chiamare Jimin" rispose dandogli una pacca sul sedere mentre il moro si dirigeva nuovamente dentro la stanza.

°°°

Taehyung era nuovamente sopra a Jungkook, ma questa volta le cose erano un po' diverse. Il biondo prese le gambe di Jungkook e le appoggio sopra le sue spalle.

"A scuola abbiamo fatto una lezione sul sesso sicuro..." il moro cercò di sembrare il più disinvolto possibile anche se le sue guance era così calde che si stava per sentire male.

"E ora faremo una dimostrazione" Taehyung sorrise prima di lasciare un bacio veloce sulle labbra di Jungkook e allungarsi verso il comodino per prendere un preservativo.

Si infilò il preservativo e si allineò all'entrata di Jungkook.

"Pronto?" chiese il biondo con un sorriso. Jungkook annui, sapeva che non sarebbe stato in grado di formulare nessuna risposta in quel momento. Taehyung iniziò a spingere ed entrare dentro di lui. Il moro spalancò la bocca e gli occhi.

"Fa male" sospirò mentre cercava di respirare, "fa sempre male?" chiese con le lacrime agli occhi.

Taehyung si abbassò su di lui e iniziò a lasciare leggeri baci sulla sua faccia per distrarlo dal dolore, "Un po', ma fa parte del gioco" rispose prima di iniziare a muoversi lentamente. "Adesso rilassati, voglio che te lo ricordi per sempre, in modo che con chiunque sarai, ci sarò sempre anch'io".

Jungkook lo guardò intensamente, non avrebbe dimenticato quel momento per nessuna ragione al mondo.

°°°

Taehyung si allungò per spegnere la sveglia che continuava a suonare impazzita sul suo comodino.

Riappoggiò la testa sul cuscino per continuare a dormire quando un braccio gli cinse la vita e sentì una testa appoggiarsi alla sua spalla. Spalancò gli occhi e si girò verso Jungkook.

"Che cazzo ci fai qui?" esclamò

"Hai detto che potevo restare" Jungkook si ritrasse verso il suo lato del letto coprendosi con le lenzuola.

Taehyung si stropicciò gli occhi, "Giusto, i tuoi genitori credono che tu sia da un'amica" e si tirò su a sedere con la schiena appoggiata alla testiera del letto.

"Che cazzo è successo?" da quella posizione riusciva a vedere il salotto. Ogni mobile, soprammobile, cuscino era sottosopra o a terra. Jungkook stava per rispondergli quando il biondo lo zittì con la mano. "No non me lo dire, stavo facendo le flessioni"

"E anche il giocoliere, ma non sei capace" ridacchiò il moro al ricordo.

"Cazzo ma perché faccio queste cose" sospirò, "Anzi te lo dico io perché! È tutta colpa di quell'extasy di merda"

"Secondo me dovresti prendere solo cose che ti consiglia un farmacista" esclamò Jungkook con fare innocente.

"E chi sei? Un assistente sociale?" rise Taehyung prima di alzarsi dal letto. "Vestiti ti porto a casa"

"Non puoi, la macchina ce l'ha Jimin"

"E perché ce l'ha-"

"Tu eri troppo-" Jungkook non fece in tempo a finire la frase perché fu interrotto dal biondo.

"Lo so cos'è successo, lo so. Mi ricordo tutto. Perfettamente" disse fissandolo in modo eloquente, Jungkook abbassò la testa cercando di non far notare a Taehyung le sue guance rosse, "Come hai detto che ti chiami?"

"Jungkook" sussurrò, quello gli aveva fatto male e molto.

"Ah si è vero" rispose Taehyung mentre scivolava fuori dal letto.

°°°

"Meraviglioso Jiminie, proprio meraviglioso" Taehyung stava fissando la fiancata della sua macchina da circa dieci minuti. Non poteva credere ai suoi occhi. La vernice rosa fuxia era ancora bagnata e la scritta Frocio non passava di certo inosservata.

"Non è colpa mia, lo sai che ci sono due psicopatici nel mio quartiere" urlò Jimin agitando le braccia.

"Una coppia di 12 anni?" lo guardò scettico il biondo

"Iniziano presto, va bene?'' Jimin sfoggiò il suo miglior broncio.

Jungkook non riuscì a trattenere una risata, "Cos'hai da ridere?" lo fulminò Jimin.

"Niente.. è solo che voi fate come i miei genitori" rispose grattandosi la testa.

"Va bene chissenefrega, la macchina è dell'azienda! Forza coraggio dobbiamo portare nostro figlio a scuola" esclamò Taehyung mentre gli sfilava le chiavi dalle mani.

"Con questa?!" lo sguardo di Jimin era di puro orrore e terrore.

"Tu hai qualche problema?" chiese il biondo rivolgendosi a Jungkook

"Cazzo no" sorrise entrando nell'auto.

°°°

"Eccoci arrivati figliolo" esclamò Taehyung parcheggiando esattamente di fronte alla sua scuola.

"Torna subito a casa stasera" replicò Jimin

"E soprattutto non fermarti nello spogliatoio con l'insegnante di ginnastica" ridacchiò Taehyung.

"Gliel'hai raccontato?" la bocca di Jimin era spalancata

"La più famosa scena della doccia dopo Psyco, ovvio che gliel'ho raccontata"

Jungkook si sistemò i capelli e la maglia prima di scendere. Si affacciò al finestrino del guidatore.

"Quando posso rivederti?" chiese il moro sfoderando il suo sorriso migliore.

"Puoi vedermi ora" rispose Taehyung.

"Intendo più tardi, stasera" si schiarì la voce Jungkook, non poteva lasciarlo andare via così.

"Chissà dove sarò questa sera"

"Ti prego" insistette Jungkook sporgendosi un po' verso di lui. Taehyung si allungò in avanti e lo baciò. Il contatto durò qualche secondo prima che il biondo si riappoggiasse al sedile e mettesse in moto l'auto.

"Ci vediamo nei tuoi sogni" rispose prima di partire e lasciare Jungkook in mezzo alla strada con il suo sapore ancora sulle labbra e solo il ricordo della sera precedente.




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⏰ Last updated: Jul 27, 2019 ⏰

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