[uno]

107 2 0
                                    

Il mio nome è Cassandra Moore e vengo da un paesino sperduto del Texas. Sono una semplice ragazza di paese e sto per essere catapultata in un altra dimensione, Washington DC.

Vi chiederete come sia possibile che una ragazza come me, che ama il verde, la tranquillità e gli animali sia arrivata in una città del genere? Beh, mio padre credeva che un cambiamento drastico alla nostra vita sarebbe stato un toccasana per i nostri animi tristi e spezzati. Così parla qua e parla là, si è fidanzato con una donna di Washington e ha pensato bene ti trascinare sua figlia, diciassettenne, con sé.

Eravamo appena scesi dal l'aereo, mio padre mi aveva detto che ci sarebbe venuta a prendere Emily, la sua ragazza. Non faccio in tempo a guardarmi in torno, che, di colpo vedo una cascata di capelli ricci buttarsi tra le braccia di mio padre. Si salutano con un bacio appassionato, mentre io cerco di trattenere la colazione.

Dopodiché si gira nella mia direzione e mi dice "Benvenuta a Washington mia adorata Cassandra" io con un timido sorriso le rispondo con un flebile "Grazie".

Emily è come me la ricordavo, una donna bellissima, con quella chioma riccia a contornarle il viso ovale, i suoi occhi verdi fanno risaltare ancora di più il nero dei suoi capelli e la sua carnagione chiara, credo che sia un contrasto sublime. Mentre ci avviamo verso l'auto, lei e mio padre parlano del viaggio e dei giorni precedenti, che, con il trasloco, la scuola e il lavoro di papà non si sono potuti sentire. Mentre loro camminano avanti io mi metto le cuffie e inizio ad ascoltare Cotton Eye Joe dei Rednex, riportandomi in Texas, almeno con i miei ricordi.

Durante il viaggio, Emily cerca di coinvolgermi nei loro discorsi, facendomi le stesse domande che aveva posto a mio padre prima di entrare nell'auto, rispondo in modo secco e le faccio capire che non ho intenzione di parlare.

Continuo ad ascoltare la musica, nonostante le continue domande di Emily, e mi concentro sul paesaggio. Non ho più davanti le colline ma solamente grattacieli e negozi. La mia mente mi riporta a Kendleton, dove sono cresciuta con i miei nonni, perchè mio padre era sempre occupato con il suo lavoro, che lo costringeva a viaggiare molto spesso.

Lì era tutto differente ritrovavo nella natura il mio vero essere, mentre ora sono qui, a Washington, per iniziare una nuova vita.

Non mi sento ancora pronta per questo cambiamento drastico, sto andando a vivere con mio padre, in una casa non nostra, con altre tre persone a me sconosciute..

Che vita di merda..

E tu chi saresti?

La tua coscienza, sfortunatamente.. ora non deprimerti Cassandra come il tuo solito. Iniziamo questa nuova vita, che si prospetta già non un gran che..

Dopo queste bellissime parole, sì, che sono più tranquilla..

The fate of the little pig girl Where stories live. Discover now