"Amare, cinque lettere ma tante parole. A come aiutarsi in ogni momento. M come maturare insieme giorno per giorno, costruendo gradino per gradino quello che poi sarà la variopinta scala che porterà ai vostri cuori. R come rassicurare. Essere sicuri che in qualsiasi momento, dopo qualsiasi sbaglio ci sarà qualcuno che accoglierà le vostre dolci lacrime. Infine E come emozionare. Emozionare con un sorriso, con una carezza, con una parola detta con il cuore. Ma, cari ragazzi, adesso che abbiamo analizzato cinque delle componenti dell'amore, siete sicuri che tale sentimento sia realmente così" domandò il saggio Aldo con una pipa in bocca.
"No!" Disse a gran voce Elsa. "Amore è un disastro, lo immagino con un bambino monello che fa i dispetti giorno e notte. Non è mai sereno, non è mai sincero al 100% e anche se non lo fa con cattiveria cerca sempre di rendere le cose complicate. Lo immagino come il mare. A volte calmo, limpido, ma poi, un secondo dopo, quando il vento soffia, la quiete si trasforma in tempesta. Come quando nuoti in mezzo al mare, dopo esserti tuffata dalla piccola barchetta dei tuoi zii, e ti rendi conto che a distanza di pochi centimetri l'acqua da calda si trasforma in freddissima. E vorresti scappare via, nuoti più veloce per tornare dove stavi bene. L'amore è così. Calmo e caldo in un attimo, freddo e mosso l'attimo dopo."
Il silenzio regnò sovrano nella biblioteca di Via I Settembre...
