Il Mio Calore ~bakudeku~~katsudeku~ [FINITA+SEQUEL IN CORSO]

~42~

(Per chi non lo avesse capito Junta è il prof di difesa)

Kacchan pov's

Kacchan: deku, ti devo parlare, potresti venire un secondo qui?

Deku: certo Kacchan

Lui si avvicinò a me e al lupo mentre gli altri erano ancora impegnati a parlare di chi fosse l'eroe migliore dopo All Might

Kacchan: è successa una cosa...

Deku: cosa mi nascondi...?

Kacchan: sai il prof Junta?

Deku: si....

Kacchan: quando ero da solo in classe lui è arrivato

Deku: e....?

Deku mi fece un cenno per incitarmi a continuare

Kacchan: e.... mi ha....

Deku: ti ha!?

Kacchan: mi ha baciato

Abbassai la testa fermando la mano che poco prima accarezzava ancora il lupo

Deku: lui.... ti ha.... baciato?

Kacchan: già

Iniziava ad avere gli occhi lucidi e a fare dei leggeri singhiozzi

Kacchan: ho cercato di oppormi ma è più forte di me e non riuscivo a liberarmi dalla sua presa

Deku: c-come *singhiozzo* ha os- *singhiozzo* osato!?

Kacchan: amore non piangere

Lo portai verso di me e lasciai che pianse nella mia maglietta mentre insultava pesantemente il prof, sugli insulti non credo di avere una buona influenza su di lui ma faccio finta di niente

Kacchan: shh tranquillo, io amo te, non voglio che una persona si metta in mezzo tra di noi

Deku: todoroki aveva baciato me, ora è un po' come se fossimo pari

Lui fece una risatina e sorrise

Kacchan: possiamo metterla così se vuoi

Ricambiai il sorriso e appoggiai la mia fronte contro la sua
I nostri capelli uniti formavano un opera d'arte gialle e verde, avrei voluto rimanere in quella posizione per sempre, ma quel momento venne interroto da Uraraka, che si mise a proporre di andare a fare un giro
Come al solito accettamo
Arrivati al centro commerciale le ragazze sballottavano noi ragazzi d'appertutto per aiutarle a scegliere i capi e io che imprecavo ogni 15 minuti perché mi annoiavo

_1 settimana dopo_

Dal giorno del bacio tra me e Junta non lo vidi più, da quello che ci avevano comunicato il prof era via per questioni familiari, meglio così

Luna: Ciao

All'entrata apparì Luna

Deku: Luna! Che ci fai qui?

Luna: i miei genitori volevano ringraziare di persona Katsuki

Dietro la ragazza apparirono due figure, una donna abbastanza giovane e una figura che conoscevo fin troppo bene, Junta..

MammaL: ciao ragazzi

Kacchan: buongiorno signora

Mi alzai e andai davanti alla madre di Luna

MammaL: ti ringrazio davvero tanto per esserti preso cura della mia bambina

Luna: mamma non sono più una bambina

MammaL: per me lo sarai sempre

MammaL: lui è mio marito, ma credo che sai già chi è

Kacchan: prof Junta, è da un po' che non veniva a scuola

Junta: qualche problema da risolvere

Kacchan: spero si sia sistemato questo problema

Junta: ora si, grazie

Avrei voluto staccarli la testa

MammaL: sono felice che un bravo ragazzo come te si sia preso cura di Luna, magari avesse delle buone maniere come le tue

Luna: Mamma!

Kacchan: quindi tu sei il padre di Luna

Junta: no, il padre biologico è morto quando Luna aveva 3 anni, io sono arrivato dopo

Kacchan: capisco

Kacchan: è stato un piacere incontrarla signora

MammaL: anche per me

Mi strinse la mano per salutarmi

Deku: Luna può rimanere ancora un po' se vuole, domani non abbiamo lezione quindi non darà fastidio

Luna: mamma posso?

MammaL: sicuri che non dia fastidio

Uraraka: non darà mai fastidio, è così una brava e bella ragazzina

MammaL: va bene puoi restare ancora un po'

Luna: SI!!

Junta: arrivederci

Entrambi i genitori di Luna se ne andarono

Kacchan: mi fanno male le guance a dover tenere quel sorriso di cortesia tutto il tempo

Deku: sai essere educato quando vuoi

Deku si alzò e mi venne a dare un bacio sulle labbra

Luna: aaaw che carini

Riky stava scendendo dalle scale mentre piangeva e scappava

Aizawa: Riky, torna qui, parliamone ti prego!

Aizawa la seguiva

Kacchan: che sta succedendo?

Mi misi davanti ad Aizawa per bloccarlo

Aizawa: spostati

Kacchan: no

Lui con le sue bende mi spostò e corse dietro a Riky

Kacchan: vado a vedere che succede

Corsi anche io fuori dall'edificio, una volta fuori sentì qualcuno che mi blocco con la mano la bocca e con l'altra mi teneva ferme le braccia, riuscì a vederlo in faccia e capì, la storia si ripete.....

(Lo so sono bastarda)