✦ Prologo ✦

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《 Sì, ma anche se lo dici a me, non sono stato io a decidere il tuo trattamento

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Sì, ma anche se lo dici a me, non sono stato io a decidere il tuo trattamento. A me è stato semplicemente detto di prendermi cura di te.

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Odio quelle giornate in cui sono costretta a confrontarmi di nuovo con quei due fastidiosi fin dalle prime ore del mattino.

Il solo vederli insieme, con quelle espressioni disgustosamente ambigue stampate sui loro volti, mi dà il voltastomaco, senza mezzi termini.

« Professore, oggi Ha Gi non sembra essere di buon umore, vero? » sento squittire la vocina smielata della giovane donna vestita da infermiera che sembra quasi voler farmi perdere anche l'ultimo briciolo di pazienza rimastomi in corpo con il suo atteggiamento così appiccicoso.

Urgh... Non la sopporto.

« Hai ragione, cara. Questa è la seconda seduta che facciamo da quando sei arrivata qui da noi, ma non ti sei ancora abituata, Ha Gi? » le sorride a quel punto il giovane uomo in camice bianco che si trova in piedi vicino a lei, il quale si rivolge a me subito dopo, cambiando totalmente espressione.

A dire il vero ha sempre quell'irritante sorrisetto appena accennato stampato in volto, quasi voglia apparire sinceramente preoccupato per me, ma in qualche modo riesco a percepire che quel velo di gentilezza sia solamente una pura facciata, una farsa che quei due stanno cercando di mettere in atto pensando che non me ne stia rendendo conto perché mi trovo in una situazione delicata.

Poveri illusi...

Ci vorrebbe ben altro per scombussolarmi il cervello.

« Più che essermi abituata, non riesco proprio a capire che senso abbia fare tutto questo. Ormai mi sono rassegnata a dover passare qui dentro il resto dei miei giorni e, se solo non vi vedessi, starei ancora meglio... Non ho bisogno di queste sedute, non so se mi spiego. Io sto bene sia mentalmente sia fisicamente. » decido finalmente di far sentire la mia voce, difendendo con fermezza la mia posizione mentre stringo con forza il bracciolo della poltrona di cuoio rossa sulla quale quei due mi hanno fatta accomodare qualche minuto fa.

Tutto questo è così snervante...

« Sei mordace come sempre, eh? » ridacchia a quel punto il "professore", evidentemente divertito dalla mia reazione tutt'altro che scherzosa.

Cercando di mantenere la calma e non dargli la soddisfazione di ridermi in faccia un'altra volta, faccio un profondo respiro e lo interrompo prima che possa riprendere il suo discorso, aggiungendo altro.

덧없는 {Ephemeral} || Meng Mei Qi ➴ Im ChangkyunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora