102. Is he yours?

1.4K 87 12
                                    

Elena dopo quel messaggio era corsa immediatamente a casa di Stephan.
Incredula, scossa e con il cuore in gola, si fece coraggio e infilò nella serratura la copia delle chiavi che le aveva regalato il suo ragazzo.
Velocemente si ricordò di quella sera quando andò a trovare Stephan e lo ritrovò per terra in una pozza di sangue. Per giorni pensò a chi poteva averlo ridotto in quel modo. Di certo non si era bevuta la notizia che fosse semplicemente caduto.
Era stato Daniele a picchiarlo. E adesso lei stava iniziando a mettere insieme tutti pezzi del puzzle.

Quando fece il suo ingresso nella casa, vide una scena pietosa davanti a sé.
Le braccia di Stephan circondavano la vita di Celeste, e quest'ultima teneva la testa poggiata sul suo suo petto mentre lui le accarezzava i capelli.

Elena esordì battendo le mani cosi forte che richiamò l'attenzione su sé stessa. I due ex amanti si girarono di scatto e sussultarono nel vedere la figura della piccola Florenzi davanti ai loro occhi.
«Non è come sembra.» , si giustificò Stephan staccandosi immediatamente dall'abbraccio tentando di raggiungere Elena, nera in volto.
«E invece si. Miralem mi ha detto tutto. So dei vostri sporchi tradimenti e dei lividi che ti ha procurato Daniele. E pensare che mi sono presa cura di te per tutto questo tempo mentre questa puttana se n'è andata a gambe levate.»
«Non chiamarla così.» , si affrettò a difenderla Stephan.
«E come la dovrei chiamare? Ha tradito me che sono la sua migliore amica e il suo ragazzo. Già, voi siete fatti della stessa pasta ecco perché la difendi.»
«Sai, pensavo che fossi diventata più matura. Ma sei la solita ragazzina. Cresci!»
«Io me ne vado.» , esordì la bionda facendo un passo in avanti, ma Elena la fermò.
«No. Quella di troppo sono io. A quanto pare Stephan aveva organizzato tutto questo per te.» , disse riferendosi alla tavola apparecchiata a lume di candele.
«No, Ele. Non era per me.»
«Sta' zitta. Non ti pare di esserti intromessa già abbastanza? Ora mi è tutto chiaro! Mi hai sempre parlato male di lui, mi hai detto che meritavo un ragazzo migliore. E tutto questo perché te lo volevi portare a letto. Perché non me l'hai detto? Perché cazzo non hai avuto le palle di essere sincera con me invece di riempirmi la testa di menzogne e fingerti mia amica?»
Quelle parole uscivano come veleno dalla bocca di Elena. Pian piano stava iniziando ad acquisire quel coraggio che le era da sempre mancato.
«E tu - continuò rivolgendosi al suo ormai ex ragazzo - Sei stato un vero e proprio bastardo.
Sai bene quanto io ti ami alla follia e hai avuto il coraggio di tradirmi con la mia migliore amica.
Noi abbiamo vissuto insieme, abbiamo fatto l'amore, mi hai detto 'ti amo' e io c'ho creduto! Ma con che coraggio l'hai fatto, Ste? Con quale coraggio?» , Elena aveva ormai raggiunto il limite della sopportazione ed è per questo che si mostrò in tutta la sua fragilità iniziando a piangere. «Come fate il giorno a guardarvi allo specchio?
Siete davvero delle merde.
Mi fate schifo.»

«Celeste ha un figlio.» , esordì Stephan gelando completamente Elena che stava per uscire da quella casa.
«Come? - si girò di scatto la mora. - È tuo? Brutto stronzo è tuo? Rispondi, cazzo!»
Elena corse incontro a Stephan e dal momento in cui lui non proferiva parola, lei iniziò a prenderlo a pugni e a gettargli i peggiori insulti, il tutto sotto la vista di Celeste che li guardava ghiacciata.
«Ti stai rendendo ridicola.» , disse il numero novantadue prendendo Elena per i polsi.
La mora gli rivolse uno sguardo di sfida per poi liberarsi dalla sua presa e sbattere la porta di casa violentemente alle sue spalle.

Quella sarebbe stata l'ultima volta che Stephan avrebbe visto Elena.

Instagram || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora