Il flagello dei mezzi uomini e mezzi draghi

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Thanos pensava che gli uomini dovessero essere tutti uguali e i draghi dovevano essere al servizio dell' uomo.
Doveva eliminare le unioni tra draghi e uomini ed imporre ai suoi cittadini di utilizzare i draghi  solo come loro schiavi.
Così decise di proporre questa sua intenzione ad Harlock, il capitano delle forze armate, quindi si rivolse al suo maggiordomo dicendogli di chiamarlo al suo cospetto per un incarico importante.
Harlock venne nella camera del re e si mise in ginocchio finché lui non gli disse di alzarsi. " Harlock, capitano delle forze armate, ti ho chiamato perché mi fido di te, quindi ho deciso di incaricarti di un importante lavoro."
Thanos si avvicinò al capitano e lo guardò fissò negli occhi, l'oscurità luccicante dei suoi occhi neri si scontrò con la luce azzurra degli occhi di Harlock.
Poi proseguì il discorso :" Io le affido l'incarico di compiere un flagello dei mezzi uomini e mezzi draghi e dei loro genitori, io voglio eliminare questa razza dalla mia terra, sono un pericolo per tutti noi."
Harlock lo guardò sorpreso e poi disse : " o mio re, so che questo è un ordine e che se rifiuterei, lei potrebbe facilmente espellermi dal regno, ma io non ho paura di dirle che rifiuto l'incarico e non le dico neanche il perché."
" Come si permette!" urlò Thanos  sbattendo il pugno sul tavolo e guardandolo in modo minaccioso, " per ora non prenderò provvedimenti, ma sappi che ti terrò d'occhio! eliminerò questa razza in un altro modo e ora fuori dalla mia vista, sennò ti uccido!"
Harlock se ne andò soddisfatto di quello che aveva fatto, ora però doveva avvisare un suo amico mezzo uomo e mezzo drago delle intenzioni del re. Quel ragazzo era Aragon , poteva sembrare un uomo normale se non fosse per delle ali nere che spuntavano dalla sua schiena, suo padre il drago fiamma bianca era un potente drago che si era innamorato di una bellissima donna, che si era preso cura di lui dopo uno scontro con diverse creature , le quali gli avevano inflitto numerose ferite. Elvira lo amava e si era unito a lui, generando così il loro unico figlio.

Nel regno c'erano molte famiglie formate da donne e draghi e ultimamente erano in crescita, il re aveva paura di loro e dei loro poteri per questo voleva eliminarli senza sporcarsi le mani. Così Harlock cercò di uscire per parlare con Aragon, ma quando si avvicinò alla porta del castello, notò una guardia che lo spiava, il re aveva mantenuto la promessa di tenerlo d' occhio. Harlock avanzò spavaldo, ma la guardia gli bloccò la strada: "Arald fammi passare", disse con tono autoritario, "Mi scusi capitano ma non posso farla passare, il re mi ha detto di controllarla".
Harlock capì che non poteva opporsi, doveva solo sperare che Aragon si salvasse..

La mattina dopo Aragon era nella sua camera, ignaro del pericolo che lo aspettava, della tragedia che stava per succedere. Sentì delle esplosioni e si alzò per controllare..
Guardò fuori e davanti ai suoi occhi si presentò uno spettacolo raccapricciante, alcune case affianco alla sua erano in fiamme e alcuni mezzi e uomini mezzi draghi erano appesi ad un cappio, un drago cercava di contrastare l'assassino che in sella al suo drago aveva provocato questo scempio. Aragon capì subito che quel drago che li stava difendendo era suo padre. Lo guardò lottare fino allo stremo delle sue forze, ma Fiamma bianca non resisté e morì davanti ai suoi occhi.

Poi sentì la porta tremare davanti ai suoi occhi finché non esplose , un uomo  uccise sua madre senza darle nessuna possibilità di difendersi, poi aprì la porta della sua camera e lui si scagliò contro l' assassino, cercando di lottare, che rimase colpito dalla sua audacia. La battaglia sembrava infinita, quando all' improvviso Aragon prese una pietra e mentre la lanciava verso l' avversario disse :" Brisingr" 
Per un attimo non successe nulla poi il fuoco circondò la pietra, che colpì l' uomo.
L' assassino cercò di reagire, ma il colpo lo fece traballare e causò la sua morte. Aragon, non capendo neanche ciò che aveva appena fatto, scappò via dalla casa ,che iniziò ad essere bruciata dalle fiamme e fortunatamente appena uscì , sentì un esplosione alle sue spalle:
corse e poi si buttò a terra  si girò e vide la sua casa esplosa..

Quando a fatica raggiunse il centro  della piazza e vide mezza città che bruciava, andò in panico e svenne..

Nel frattempo Harlock era in camera sua cercando di trovare il modo di uscire, le guardie che lo tenevano sotto controllo erano aumentate, ma lui doveva trovare il modo di uscire per controllare la situazione, così uscì dalla sua camera e sfuggì alle guardie, riusci a infilarsi nei sotterranei del castello.
Toccò ogni muro, cercando un passaggio segreto, stava per rinunciare quando vide un vecchio scaffale di libri.
Era ordinato in ordine alfabetico, c'erano libri politici e storici e scorrendo i titoli, Harlock notò che c'erano scritte due lettere sullo scaffale : C5.
Ci pensò su  e poi capì:
controllò la fila degli autori con la lettera C e appena tirò fuori il quinto libro, lo scaffale ruotò magicamente davanti ai suoi occhi...
Rimase colpito per la sua scoperta e corse verso il passaggio, si ritrovò in un cunicolo stretto e buio.
Per sua fortuna il passaggio era corto infatti si trovó direttamente nella piazza principale di Starborn.
Sentì puzza di fumo e quando si guardò intorno vide uno spettacolo raccapricciante davanti ai suoi occhi, metà città bruciava e i mezzi draghi e mezzi uomini erano stati giustiziati.
Iniziò a correre verso la casa di Aragon, ma inciampò su un corpo e cadde a terra...
Un ragazzo biondo con gli occhi neri era steso davanti ai suoi occhi, sulla schiena gli spuntavano due ali nere e una piccola coda tra le gambe..
" Aragon! Aragon" urlò Harlock scuotendolo, non ricevendo risposta, cercò di caricarselo sulle spalle.

Con molta fatica lo portò sulle spalle e corse verso un vicolo vicino alla piazza, dopo poco bussò ad una porta.
Harlock dovette aspettare almeno una decina di minuti prima che qualcuno lo aprisse.

" Harlock!" disse l' uomo che gli aprì la porta, " Roger! Scusa l' ora, ma è un emergenza, mi potresti fare il favore di visitarlo?".
Lui gli sorrise e lo invitò ad entrare. Lo aiutò ad appoggiare Aragon sul letto e poi lo iniziò a visitare.

Il Custode della Magia dei draghiWhere stories live. Discover now