1 settimana dopo

Ormai sono passati sette interminabili giorni da ciò che è successo a Chicago.

La tensione nella band è alle stelle e temo fortemente che James esploda da un momento all'altro.

Da quando Jason lo aveva trovato svenuto in un bar di periferia, le cose non sono state facili tra James ed il resto della band. Lars mi aveva addirittura chiesto esplicitamente di restare, almeno per un po', sostenendo che "quando ci sei tu Sandy, James si comporta un po' meglio".

Io non ci credo, però li ho seguiti volentieri in tour. Almeno così posso passare più tempo con James!

Da quel famoso giorno è ancora più dolce di prima con me: mi ha addirittura chiesto di sposarlo! Inutile aggiungere che gli ho risposto di sì. Come avrei potuto rifiutare? Sicuramente non dopo la proposta appassionata e sincera che mi aveva fatto.

Mi emoziono ancora se ci ripenso! Poco importa che non abbia un anello di fidanzamento. Davvero. Ciò che ho letto nei suoi occhi e le sue parole valgono molto più di qualsiasi pegno d'amore materiale.

Quasi contemporaneamente anche Kirk aveva fatto la stessa proposta a Lars e James si era infuriato fuori maniera.

Ci era voluta tutta la mia pazienza per riportarlo alla ragione e fargli promettere per la seconda volta in pochi giorni che avrebbe portato a termine il tour e poi ce ne saremmo andati a vivere la nostra vita insieme.

Ma anche così non risparmiava frecciatine e cattiverie ai suoi tre compagni ed un paio di volte mi ero addirittura messa in mezzo per evitare che picchiasse di brutto Kirk.

Jase, però, mi aveva detto che così mi comportavo da incosciente: "E se capita che ti picchia?" mi stava – appunto – dicendo in uno dei rari momenti in cui James non era nei paraggi.

"Lo sai benissimo che non lo farebbe mai, Jase"

"Sì...ok. Ma con la tua mania di metterti in mezzo per evitare che le cose degenerino, capiterà. Prima o poi capiterà. Okay, sarà per sbaglio, ma credimi che non è una bella esperienza. E poi Sandy...ehm...ti voglio troppo bene per vederti picchiata da quello scimmione"

"Jase, oh, Jase" – mi butto su di lui e lo abbraccio forte, sentendo le sue mani tra i miei capelli – "anche io ti voglio bene. Sei come un fratello per me". Vorrei aggiungere che se non ci fosse James, forse – no senza forse – sarebbe senz'altro qualcosa in più di un fratello ma..."Newkid del cazzo, leva le tue luride manacce dalla mia signora. Oppure ti spezzo un braccio" gli dice serissimo James rientrando silenziosamente nella stanza.

"Okay, okay James" lo asseconda Jason, che mi fa sciogliere l'abbraccio. Separandoci, però, ci guardiamo negli occhi per un istante di troppo e lì capisco tutto. Capisco che Jason mi ama e che anche io lo amo. Tanto. Ma amo di più, molto di più, James. Se lui non ci fosse, per me e Jase ci sarebbe un futuro. E so che sarei felice con quel ragazzo dolce e gentile. Mormoro un "mi dispiace" e corro ad abbracciare James che mi rimbrotta per aver abbracciato Jason.

"Stai alla larga da Newkid, okay, babe?"

"Cercherò" gli rispondo poco convinta mentre sentiamo Lars avvicinarsi.

Come sempre sta parlando un sacco ed ha 2 persone con sé.

"Guardate che ho recuperato!" – ci dice entusiasta – "Kat! La tua amica Sandy!"

Kat saluta timidamente ed io corro da lei per abbracciarla: che bello poter vedere di nuovo la mia migliore amica!

"Direi che è il momento di festeggiare ora!" – continua Lars – "Dai che usciamo tutti insieme a bere!"

Il suo entusiasmo è così contagioso che, nonostante mi senta stanca, non voglio deluderlo. Faccio un cenno a James che stranamente accetta di buon grado.

Finalmente una tregua o la calma prima della tempesta?

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