The Last Mikaelson

Capitolo 17 - Arriva Azrael

Violet's Pov

"Non posso crederci..." sussurro guardando la figura davanti a me

È identica a me, stessa corporatura, stesso andamento, solo che lei ha sempre quel ghigno cattivo in faccia che mi fa venire i brividi

"Chi diavolo sei?" domando cercando di mantenere la calma

"Come fai a non riconoscere qualcosa che cercavi di tenere dentro da tempo?" domanda in risposta

"Tu sei il mostro che ho sempre tenuto nascosto?" domando sconvolta

"Oh, mi stai dando del mostro? Così mi offendi però" risponde sogghignando

"Chi sei? Dimmelo!" ordino alzando la voce

"Fidati, sarebbe difficile per voi comprendere ciò che sono davvero" risponde

"Giuro che se fai del male a qualcuno ti ucciderò" dico serrando la mascella

"Tu vorresti uccidere me?
Tu vorresti uccidere una portatrice di morte?" domanda per poi mettersi a ridere e prendere Hope per legarla ad un albero

"Tu sei Azrael..." sussurra Alaric ma sia io che lei lo abbiamo sentito infatti lei si blocca di colpo e si alza lentamente per poi girarsi verso Alaric

"Vedo che qualcuno di intelligente esiste in questo mondo" dice ridacchiando

"Ti manda Malivore?" domando assottigliando gli occhi

"No no cara, sono io Malivore.
È uno dei tanti nomi che mi hanno dato" mi spiega

"Quindi Malivore era dentro di me?" domando sotto shock

"Anche qua ti sbagli, se io sono Malivore e io sono te, in un certo senso, vuol dire che tu sei Malivore mia cara" esclama indicandomi e lasciandomi senza fiato

Io sono Malivore?
Io sono il male che abbiamo cercato di sconfiggere?

"Tu non vincerai mai" esclamo colma di rabbia

"È qui che ti sbagli, io ho già vinto.
Ho la mia spada che tutti voi terrestri avete sempre fatto passare per un pugnale, ma veramente?
È una spada corta, non un pugnale" spiega tirandola fuori

"Questa è la spada di Azrael" dice alzandola

"È con quell'arma che hai ucciso mia zia Rebekah!
Giuro che pagherai per ogni crimine commesso" le urlo addosso cercando di liberarmi ottenendo solamente un dolore ai polsi

Improvvisamente nell'aria riecheggia lo sparo di una pistola e noto che il proiettile che ha colpito Azrael non le ha fatto nulla

Quando si gira per vedere chi è stato intravedo la figura di Donovan con la pistola ancora alzata e la canna fumante per via del recente utilizzo

"Sceriffo Matt Donovan, che piacere incontrarla" dice calma Azrael come se il proiettile le fosse rimbalzato

"Donovan scappa!" gli urlo e lui si gira per andarsene ma in mezzo secondo l'angelo è davanti a lui e con uno schiaffo lo scaraventa vicino a me dolorante