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Laura pov's
Andiamo alla villetta, per sederci un po', c'è molta gente, soprattutto dalla parte di sopra.

Nella parte bassa del parco, ci sono per lo più bambini accompagnati dalle rispettive famiglie.

Ci sediamo sull'unica panchina vuota.

Vedo una chioma bionda muoversi velocemente per la villetta.

Deve essere Emilio.

Decido di andare a salutarlo.

L:"Ciao Emilio"
Em:"Ciao Laura, sei qui con Erika e Cody?"
L:"No in realtà-"
J:"È con me, ciao Emilio" dice Josh raggiungendoci e abbracciandomi da dietro.

Em:"Ah siete usciti insieme" risponde con un tono, almeno per me, indecifrabile.
J:"Già, tu in cerca di qualche bella ragazza?" domanda Josh con tono pungente.
Em:"A dir la verità cerco Ivan non è che l'avete visto?" domanda con un po' più di calma.
L:"No" scuoto la testa in segno di diniego.

E Josh ripete il mio il stesso gesto.

Em:"Bene allora vi lascio al vostro... Appuntamento" sputa con acidità l'ultima parola.
J:"Ci si vede Emilio" lo 'saluta' Josh con un ghigno stampato in volto.

Torniamo alla nostra panchina, solo che ora è occupata da due signore anziane (e obese, che penso che i nipotini se li siano mangiati, in più hanno anche un cappello viola e uno giallo peggio della regina Elisabetta. Fine sclero).

J:"Cerchiamo un'altra panchina o andiamo a fare una passeggiata?" chiede Josh.
L:"Propongo la seconda Inizia ad esserci troppa gente qui" dico guardandomi intorno.

Decidiamo di scendere.

Camminiamo mano nella mano, e ogni tanto Josh mi lascia qualche bacio sulla guancia.

Mentre camminiamo inciampo (stile Benedetta), ma fortunatamente Josh mi prende e ci ritroviamo a pochi centimetri l'uno dall'altro, lui non ci pensa nemmeno tre secondi che posa subito le sue labbra sulle mie.

Quando ci stacchiamo, notiamo due paia di occhi guardarci, io divento rossa dall'imbarazzo.
Mentre Josh li saluta.

E:"Penso che dovreste dirci qualcosa" ride Erika.
J:"Immagino abbiate intuito" ghigna malandrino.
C:"Tranquilli abbiamo capito tutto" ride Cody.

Nel mentre io rimango in silenzio.

J:"Invece voi?" fa andare su e giù le sopracciglia.
E:"Cosa? Oh.. no" risponde subito Erika, ma con un tono che mi fa intuire che quello che ha detto sia una mezza verità.

Tanto prima o poi lo scoprirò.
(Laura versione Sherlock Holmes🕵️‍♀️)

Benedetta pov's

Al mio richiamo si ferma e si irrigidisce sul posto, dopo di che si gira.

I:" Emmmm........ciao"
B:" emm ciao un corno che cosa ci facevi in biblioteca?"
I:" Non ero in biblioteca, forse mi hai confuso con qualcun'altro"
B:" Non mi prendere per il culo, non sono cieca( invece lo sei e anche copana😂😂)

Sta zitto un po tenendo lo sguardo basso

I:" ok, si ero io"
B:" e perché eri lì?!"
I:" Non posso andare in biblioteca?"
B:" si, si certo che puoi ma non puoi interrompere ciò che stanno facendo le altre persone" dico un po imbarazzata ripensando a quello che stava succedendo.

I:" ah, si certo vi stavate divertendo" sputa acido
B:" non sono affari tuoi quello che faccio!"
I:" Oh invece si che sono affari miei, perché tu sei affare mio!" Dice arrabbiato avvicinandosi sempre di più a me.

B:" io...io non  sono affare di nessuno, e poi perché ti dovrebbe interessare ciò che faccio"
I:" ancora non lo hai capito vero?" Continua avvicinandosi ancora do più
B:" no, non l'ho capito, perfavore spiegamelo! Non voglio stare qui a farmi prendere in giro da te e farmi baciare da te quando ne hai voglia, non sono un giocattolo!!"

I:" Non ho mai pensato questo, non voglio complicare le cose" risponde abbassando lo sguardo
B:" che cosa non vuoi complicare! Se non hai intenzione di fare niente con me apparte baciarmi quando ne hai voglia, io non voglio più avere a che fare con te!"
I:" perfavore, non dire così, io....."
B:" Mi dispiace ma non so che cosa altro pensare quindi....... ciao Ivan"

Mi giro per continuare a camminare per raggiungere casa. Sento le lacrime accumularsi, ma mi rifiuto di farle uscire per un cretino del genere!

Erika's pov*
Ci uniamo a Josh e Laura e proseguiamo la nostra passeggiata, c'è molta gente questa sera, quindi passiamo nei posti meno affollati.

Mentre camminiamo vediamo uno dei gemelli seduto su una panchina, quando ci avviciniamo notiamo che è Ivan.

E&L:"Ciao Ivan" lo salutiamo.
I:"Hey" dice nervoso.
C:"Tutto ok amico?"
I:"Si, alla grande" rotea gli occhi.
J:"Sai non sembra proprio"
I:"STO BENE CAZZO!" urla.

J:"Sarà" sussurra Josh.
E:"Ah, Ivan, Emilio ti cercava" lo avverto.
I:"Ok, grazie"

Capiamo di non essere ben graditi, perciò decidiamo di liquidarlo.

Una volta esserci allontanati, parliamo un po' del suo strano comportamento.
Era veramente nervoso.

C:"Per me ha litigato con la ragazza"
E:"Ivan non ha la ragazza"
C:"Davvero pensavo che lui e Benedetta"
E:"Quei due si odiano"
L:"O almeno lei odia lui"
J:"Va be raga, saranno affari loro. Comunque è veramente tardi penso che dovremmo andare a casa" ci fa notare Josh, mostrandoci l'orario.

Ognuno chiama i rispettivi genitori, per farci venire a prendere.

Una volta casa, mando un messaggio a Laura e Benedetta per chiedere loro di vederci, volevo raccontare a loro di questa sera e sapere come sono andate le loro.

La prima a rispondere è Benedetta, poi risponde Laura e tutte e due accettano.

Decidiamo di vederci a casa di Benedetta dato che domani i suoi e sua sorella non ci sono.

Ci saremo solo noi tre e Dj.



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