Laura pov's
E lui fa lo stesso, iniziamo a parlare.
Cerco di evitare di parlare dei baci, ma alla fine non posso più evitare di girarci intorno.
L:"Josh non credi che dovremmo parlare?"
J:"Capisco dove vuoi arrivare, dimmi cosa c'è?"
L:"Noi... C-cosa siamo?"
J:"Quello che vuoi piccola" sogghigna.
L:"Ma non è presto, cioè ci conosciamo da poco"
J:"Amore a prima vista" mi fa l'occhiolino.
L:" Sei sicuro di voler.....stare insieme a me?" Chiedo con voce tremante
J:" se è quello che vuoi anche tu, certo piccola" mi prende la mano sorridendo
L:" io........io.......io, si..... voglio stare con te"
Senza neanche che me ne accorgessi mette una mano sulla mia guancia per attirarmi a se e mi bacia dolcemente.
Dopo si allontana e mi guarda dritta negli occhi mentre io mi perdo nei suoi smeraldo e sorridiamo.
Passiamo la serata a chiacchierare, ridere, scherzare e infine decidiamo di andare a fare una passeggiata.
Mentre camminiamo, mi prende la mano e la intreccia alla sua e continuiamo il nostro percorso.
Benedetta's pov*
Si avvicina sempre di più e quando le nostre labbra stanno per toccarsi sentiamo un rumore dietro di noi.
Mi sposto rapidamente per allontanarmi da Cameron e mi giro per vedere che cosa è successo.
Per terra c'è un grosso libro, evidentemente cadendo ha fatto quel rumore ma non capisco chi possa averlo fatto perché non c'è nessuno.
Cameron si schiarisce la voce:" credo sia ora di andare"
B:" si, si certo"
Ci alziamo per rimettere i libri al loro posto e ci incamminiamo per raggiungere le scale, quando una chioma bionda esce dalla biblioteca.
Riconoscerei quei capelli tra mille , è Ivan, ma che cosa ci fa qui?Non dirmi che mi stava seguendo! Oppure che è stato lui a far cadere il libro per terra! anche perché non penso che possa essere caduto da solo.
Senza pensare cammino velocemente per andare a parlare con quel coglione
Ca:" dove vai?" Chiede confuso
Cazzo mi sono dimenticata di essere con lui
B:" emm.......scusa , devo andare ho avuto un imprevisto, ci sentiamo più tardi"
Ca:" ok" dice dandomi un bacio sulla guancia
Esco immediatamente dalla biblioteca, ce moltissima gente ma riesco comunque ad intravedere quei capelli biondi
Dopo essermi fatta spazio tra la gente lo vedo
B:" Ehi tu, fermati immediatamente!"
Erika's pov*
C:"Manca ancora un punto"
Si avvicina e mi lascia un casto bacio sulle labbra.
Divento subito rossa.
Lui ghigna e sorride.
C:"Ketchup" dice passandosi la lingua sulle labbra.
Rimango zitta, ripensando a quello che è successo, solo pochi istanti fa.
Lui mi guarda un po' confuso.
C:"Tutto ok? È per quello che ho fatto prima?"
E:"Cosa?... Oh no, no, no"
C:"Mi è uscito spontaneo-" lo blocco mettendo una mano sulla sua spalla.
E:"Cody.. Veramente sta tranquillo" lo rassicuro, inclinando leggermente il volto.
La sua espressione passa da rabbuiata, triste e insicura a felice, dolce e amorevole.
C:"Mi piace stare in tua compagnia, mi trovo molto bene" dice dopo aver pagato.
E:"Vale lo stesso per me" sorrido.
C:"Andiamo a fare una passeggiata?"
E:"Certo, andiamo verso sopra o verso sotto?"
C:"Andiamo verso sotto, così stiamo tranquilli, poi risaliamo" propone sorridendo.
Annuisco, continuando a guardare i suoi occhi color cielo.
Mentre passeggiamo, chiacchieriamo un po' di tutto, soprattutto di musica, finché ad un certo punto mi sento chiamare da dietro.
Ci voltiamo e vedo Emilio venire verso di noi.
Em:"Hey ciao ragazzi, come va?"
E:"Tutto bene" rispondo anche se sinceramente avrei preferito rimanere sola con Cody.
Em:"Non è che percaso avete visto Ivan? Mi aveva detto che usciva, solo che non risponde al telefono e ci dovevamo vedere con degli amici" ci informa.
C:"Non lo abbiamo proprio visto, prova a richiamarlo, magari non aveva campo"
Em:"Può essere, ve bene ci si vede in giro, ciao Cody, ciao Erika"
E&C:"Ciao"
C:"Strano quei due sono come culo e camicia non avrei mai pensato che potessero separarsi" constata Cody.
Io rido per la sua affermazione, in effetti è vero, non ho mai visto quei due in due luoghi diversi.
Lui si unisce a me.
Continuiamo a camminare, fino ad arrivare alla chiesa e decidiamo che magari è meglio girare e andare verso sopra.
