Riflessioni

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Mi sono sempre definita atea e non c'era alcun dubbio. La religione è stata creata dall'uomo e non esiste alcuna entità superiore.
Ho sognato Satana perché esiste da sempre nella nostra cultura, si tratta di suggestione.

È solo un sogno. Mi succede sempre di sognare cose particolari, forti, che mi lasciano un segno. Ma questa volta non riesco ad accettare che si tratti di qualcosa prodotto dalla mia immaginazione, io ci voglio andare più a fondo.

Devo ammettere che tutto ciò mi ha fatto sentire speciale. Mi sono sentita scelta, per un istante. Credo di soffrire  di egocentrismo.
Probabilmente invece che soffermarmi su queste stupidaggini e sentirmi "prescelta" dovrei buttarmi sul teatro.

Dicono che fare teatro ti aiuti a trovare un posto nel mondo, perché ti fa capire che ogni ruolo è importante nella vita, che a volte i personaggi in secondo piano sono molto più complessi da rappresentare rispetto al  protagonista.

Non riesco a non trasmettere questa osservazione nel mio sogno. È esattamente come mi sono sentita io, piccola ma importante.
Ed è stato bello comunque. Sentirmi così.
Ha preferito parlare con me, piuttosto che scoparsi la ragazza rossa.
Io gli ho dimostrato la mia umiltà, ma non l'ho fatto certo perché mi sentivo in dovere di dimostrargli qualcosa, io l'ho fatto perché mi è sembrato doveroso mostrargli tutto il mio rispetto e apparirgli pura.

È un concetto veramente troppo difficile da esternare a parole, ma non mi sono mai sentita così bene.

Ma è stato solo un sogno, purtroppo.

SatanWhere stories live. Discover now