I'm Scared || COMPLETA - IN REVISIONE

30. Bastardo, manipolatore, bugiardo. || ✓

«Sparami, allora.»

«Non sono così cogliona, togliti il giubbotto anti proiettile e poi ne riparliamo all'inferno, stronzo!»

«Furba come sempre eh.. ma prima parliamo di te, come stai?» mi chiede, facendo un ghigno che non gli appartiene.

«Quando morirai, benissimo.» ribatto, alzando un sopracciglio.

«Nono, dico dopo l'anno nero che hai passato.»

E immediatamente, immagini di me che provo ad uccidermi, si fanno strada davanti ai miei occhi.

Senza pensarci su volte, sparo una pallottola alla sua gamba e subito cade a terra.
Mi avvicino a lui con gli occhi ridotti a due fessure e gli do un calcio in fronte che lo fa gemere di dolore.

«Non ho passato nessun anno nero, ma se ti importa.. posso fare passare questo giorno nero per te.» ribatto sprezzante e sputandogli in un occhio.

«Direi di farla finita adesso, ormai non c'è più niente che possa fare..» parla a fatica.
«Ma sappi che le persone che ti circondano, compreso Jerry, ti stanno mentendo.»

Sono le ultime frasi che dice prima di ricevere la pallottola in testa.
Mi guardo attorno circospetta e mi avvio verso la mia auto senza lasciare tracce come al mio solito.
Una volta dentro, prendo il mio telefono di scorta e scrivo al diretto interessato.

Ho fatto tutto,
dov'è e come sta
Jerry?

Sono così incazzata e in ansia che gli possa succedere qualcosa che sobbalzo alle nocche insanguinate che battono sul finestrino pulito.

«Brutto faccia di mer-» inizio incazzata ma mi fermo.

L'uomo più importante per me, e davanti ai miei occhi pallido come un lenzuolo e affannato come se avesse fatto la maratona.

«Jerry!» trillo spaesata.

Scendo dalla Lamborghini e gli prendo un braccio per appoggiarlo alle mie spalle.
A passi lenti, lo faccio sedere sul lato passeggero e chiudo con un tonfo la portiera.
Sospiro agitata e mi siedo dalla parte del conducente, e metto in moto per andare in una meta sconosciuta.

«Che cazzo ti hanno fatto?» ringhio.

«Chi?» chiede a fatica.

«I superiori. Cosa ti hanno fatto? Li uccido, io-»

«Iris, cosa c'entrano i Superiori se sono stato aggredito da Dave?» mi chiede sospirando profondamente.

E un brivido mi passa per tutta la spina dorsale.
Sappi che le persone che ti circondano, compreso Jerry, ti stanno mentendo.

No, non può essere vero.. lo ha già fatto una volta e ha conosciuto il rischio di perdermi, non farebbe lo stesso sbaglio, giusto?

«Dave? Quando?» chiedo, guardandolo di sottecchi.

«Mezz'ora fa.»

Faccio un sorrisetto amaro, che stupida.
Lo avrei dovuto lasciare morire Direttamente.

«Capisco, e poi cosa è successo?»

«Mi ha aggredito di spalle e appena ho provato a farlo a mia volta, è scappato verso la South.
Stavo per venire a casa ma appena ho visto la mia auto è stato come un segno del destino.» mente, ancora.

«Capisco.. e senti un'altra cosa: com'era vestito Dave?»

«Che cazzo ne so Iris, aveva una maglia blu e-»

«Bastardo manipolatore bugiardo.», ringhio, fermando l'auto.
«Mezz'ora fa ho ucciso Dave.
IO L'HO UCCISO, IO!» la gola mi brucia.

La sua espressione impassibile e addolorata, cambia immediatamente ad una disagiata.

«Impossibile, visto che mi ha aggredito alle spalle.» ringhia.

«Ah ma davvero? Ma guarda un po', non è vero nulla. SCENDI DALL'AUTO E FATTI LA CAMMINATA A PIEDI E DISINFETTA LA FERITA DA SOLO, STRONZO!»

«È LA MIA AUTO.»

«BENE.»

Scendo dal veicolo, sbattendo la portiera e a grandi falcate, proseguo verso casa.
Non finisce qui ovviamente, non finisce qui.
Scoprirò che cazzo nasconde e saranno cazzi amari allora.

»spazio autrice
Allora, mi sa proprio che per Jerry non c'è via di scampo.
Ma.. non era dai Superiori?🤔
Comuuuunque, volevo chiedervi se vi va un pov's di Jerry. È da un po' che ci penso ma sono indecisa, in tal caso scrivere nei commenti se l'idea vi alletta.🌹