Finite le ore ho sistemato tutto e sono andata a recuperare quelle pazze delle mie amiche.. stavano spettegolando vicino la mensa.
M:we goo
Em:ma ahaha
In mensa prendiamo il cibo e ci sediamo, noto che questo Daniel è molto pallido, e occhi rossicci, mi ricordano qualcuno di familiare... R:Edward!! (Esclamo)
Le mie amiche si voltano interrogative, le dico di prendere un tavolo mentre faccio una chiamata, mi sento gli occhi puntati addosso, gli occhi di Daniel..
Prendo il cellulare e scrivo il numero 347******* , squilla
CHIAMATA
E:pronto
R: Edward sono io
E: dimmi
Ci penso un attimo prima di parlare
R:quando esci da scuola puoi venire a prendermi che devo parlarti
E:sai già la risposta!
R:ti prego è importante
E:uf d'accordo
R:grazie, ti amo💗
E:sfruttatrice di fratelli, a dopo
R:a dopo
FINE CHIAMATA
Almeno ha riso
X:chi è Edward, il tuo fidanzatino? (Dice sogghignando)
R:hai ascoltato la conversazione? Sai che è da maleducati?
D:(mima la mia frase ridendo)
R:idiota
Ad un tratto i suoi occhi rossi diventano neri, ma cosa
D:è il tuo fidanzato si o no?
R:id.. /stavo per dire idiota, ma il suo sguardo che era diventato cupo prima mi faceva un po' paura/ è mio fratello
Senza rispondere se ne va, questo ragazzo è strano.. vado a sedermi vicino le mie amiche e mentre intraprendono un discorso io osservo in segreto Daniel.. vedo che non è seduto solo, ma non parla, non accenna un sorriso.
Finisce la scuola e fuori cerco la macchina di Edward quando vado a imbattere in quella moto, il ragazzo dietro di me mi spinge e io cado a terra
R:ma insomma!! Come presagivo era Daniel, non mi ha risposto né degnato di uno sguardo quando sento il clacson di una macchina, corro da mio fratello, entro in macchina e lo vedo fissare quel ragazzo, mentre guarda Daniel mi dice..
E:la cartella nel bagagliaio, allacciati la cintura e non sporcare nulla
R: perché lo osservi
E:Ti ha spinta?
R:no (mentii)
Non so perché volessi proteggerlo ma so come si sarebbe comportato Edward
E:allora che dovevi dirmi?
R:posso toccare il tuo braccio?
E:ma sai che oggi sei strana?
Mi avvicina la mano e provo a sfiorare il braccio, è freddo.. lo segno bene in testa e lui continua a parlare di quanto fossi strana oggi.
Arrivati a casa prendo lo zaino e vado in camera, sono sola a casa e questo diciamo che non mi piace, la casa è grande e i rumori mi spaventano.. dovevo andare in bagno ma proprio lì ho sentito il rumore e ho deciso di andare nella camera più vicina, quella dei miei!
È in disordine, fogli e fogli.. Il letto disfatto e su alcuni fogli trovo scritto "Edward Cullen
Anni: 18/86"
Non capisco, a distrarmi dai fogli ci sono altri rumori e la paura comincia a farsi viva, mi butto sul letto ignorando quello che si trovasse sopra e mi copro aspettando l'arrivo di Edward o dei miei genitori..
Mi sento scuotere, sento freddo ma non riesco a svegliarmi e boom sono crollata nel sonno profondo.
Drin Drin
La sveglia, come sempre mi alzo, mi vesto e mi trucco leggermente.. sono vestita con un leggins nero e una maglia bianca corta a maniche corte, una giacchetta, scendo giù e come sempre mio fratello è lì seduto al tavolo.
R:Fra
E:dimmi
R:mamma e Papà
E:sono fuori.. ti accompagno io tranquilla
R:sicuro?
E:si
R:cosa è successo?
E:niente
R:sicuro?
E:si, adesso basta su, andiamo
R:ma..ok..
Arrivata a scuola di un bacio sulla guancia a mio fratello e vado verso l'entrata.. non vedo le mie amiche e cerco di mandare dei messaggi "Marta sbrigati che sola mi annoio💗"
"Emma c'è quello che ti piace😏, se non vieni.."
In entrambi i casi sono bugie.. certo, non voglio stare da sola ma sono certamente sicura che se restassi da sola Daniel starebbe ad infastidirmi.. X:nana sei d'intralcio
Mi giro e appunto vedo Daniel con uno sguardo abbastanza cupo, oggi è una giornata di sole, lo vedo coperto, come se sentisse freddo o avesse qualcosa in corpo da nascondere
X:invece di fissarmi spostati.. Mi sposta col braccio e noto che è lo stesso freddo del braccio di Edward.. non capisco
R:l'educazione! (Sbotto quasi in silenzio)
X:roskyy allora dov'è
Mi giro ed è Emma
R:chi?
E:il tipo?
R:? Ah sì, se ne è andato..
E:dici che sono arrivata troppo tardi?
R:abbastanza
E:Marta??
R:pensavo venisse con te
E:no.. la chiamo
(Torna)
E:entra l'ora successiva, ha deciso di marinare storia
R:me la paga (dico ridendo)
Finita la mia giornata di scuola torno a casa con il bus.. Edward usciva tardi da scuola.. Arrivata a casa mi metto qualcosa di meno appariscente e mi affaccio al balcone, da stamattina il tempo è cambiato parecchio, ha piovuto e ora ci sono solo fasci di nuvole che non permettono al sole di emergere. Prendo una piccola sdraietta e mi metto a guardare le nuvole quando sento
X:rilassata adesso?
Mi giro.. no ok, io mi sparo, mi ammazzo... Averlo a scuola è un conto, ma averlo anche vicino casa no
R:non ti basta rompermi a scuola? Pure a casa mia devi?
D:che bella giornata
R:mio fratello dice che sono strana, ma tu non è che scherzi
D:ancora nervosetta
R:si ora lasciami in pace
D:direi che mi metto qui ad osservare pure io il cielo
Non ho mai notato la bellezza delle nuvole fino ad addormentarmi.. l'ultima cosa che ho sentito è una macchina, penso di mio fratello, un tuono e poi il nero più totale.
E:ehi..Ros..
R:mh.. (mugolo qualcosa)
E:dai svegliati, sta arrivando il temporale
R:mhm
Mi alzo per quello che posso e mi ributto sul letto, sono davvero stanca.
Mamma:Ros è pronta la cena
Mi sveglio, oddio è passato così tanto tempo?
Scendo giù.. manca Edward, evidentemente è uscito. Tutta la cena passa in silenzio quando..
SPAZIO AUTRICE
Beh, nuovo capitolo completamente ristrutturato (mi sto prendendo in giro da sola)😂
Beh ho allungato parecchio i capitoli..
-'me'
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Twilight (Rivisitation)
Short Story- Corro nell'oscurità che mi opprime, sento la pioggia battere forte sul terreno, i miei stivali sono ormai unti di fango, vorrei solo sparire! Questo mondo non fa per me, o meglio essere quello che sono non fa per me, se dovesse succedermi qualcosa...
